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OGM
Vas on line - 30-07-2003
SOSTENIAMO I COMUNI ANTITRANSGENICI LOMBARDIA OGM-FREE


"Dopo la positiva conclusione dei casi di inquinamento da ogm dei campi di mais nelle province di Milano, Pavia, Lodi, Cremona, Bergamo e Brescia - dichiara Marcello Saponaro, coordinatore lombardo dell'Associazione Verdi Ambiente e Società (Vas) - è già tempo di pensare alla prossima stagione di semina per una Lombardia ogm- free".

"La strategia dell'inquinamento progressivo da organismi geneticamente modificati delle coltivazioni convenzionali e biologiche - prosegue il dirigente lombardo di Vas - è stata neutralizzata anche in Lombardia. I controlli sulle sementi, per quanto difficoltosi, hanno funzionato, e dei 450.000 ettari coltivati a mais nella nostra regione 450 (l'uno per mille) sono risultati contaminati da transgeni e saranno distrutti, o comunque neutralizzati, per effetto dell'ordinanza del Presidente della giunta regionale Roberto Formigoni"

"Anche in Lombardia, dopo il Piemonte - dichiara il coordinatore lombardo di Vas - la scelta ogm-free di Coldiretti ha rappresentato i contenuti di una agricoltura moderna, che nella salvaguardia dell'ambiente, e degli interessi dei consumatori, si propone una competizione sui mercati agricoli basata su fattori di qualità e tipicità"


"L'auspicio è che pure le altre confederazioni agricole (Confagricoltura e Cia) - dichiara Marcello Saponaro - vogliano concretamente rappresentare quell'oggettiva convergenza di interessi che, in tutta l'Europa, unifica agricoltori e consumatori nella scelta ogm-free" "In questo senso è già ora di progettare una Lombardia senza agricoltura trangenica. In grado di moltiplicare il valore aggiunto della nostra agricoltura come grande area produttiva di materia prima agricola convenzionale e biologica, di quella sempre più richiesta dall'industria della trasformazione agro-alimentare. Anche questa parte importante del mondo economico ha deciso di non disattendere le richieste pressocchè unanimi dei consumatori, che di ogm non vogliono proprio nutrirsi".

"Quello di una Lombardia libera da organismi geneticamente modificati - conclude il coordinatore lombardo di Vas - è una priorità per l'agenda politica della Regione, ma anche delle singole amministrazioni: a partire dalla dichiarazione dei comuni antitrasngenici, da estendere, al più presto, anche alle province".

MIlano, 26 luglio 2003

Ufficio stampa Vas Lombardia
Tel. 02-66104888 Fax 02 - 89 07 60 20



Una fittisima documentazione sull'argomento alla pagina
>>>> www.didaweb.net/risorse/singolo.php?id=290 <<<<

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