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Legge sulla caccia: se approvata farà disastri
Vita no profit - 06-06-2003



Se la proposta di legge sulla caccia verrà approvata, causerà un inaudito biocidio”.

Gabriella Meroni


Queste parole cariche di preoccupazione sono di Giorgio Baldizzone, presidente della sezione astigiana del WWF, scandalizzato dal testo della legge in discussione alla Commissione agricoltura della Camera dei Deputati.

"Le conseguenze sarebbero molto gravi - spiega Baldizzone - per diverse ragioni. Innanzitutto si prevede di ampliare i territori in cui è possibile praticare la caccia, consentendola addirittura nei parchi nazionali e regionali (ad eccezione delle aree di riserva integrale), cioè in quelle riserve naturali come il Parco nazionale d'Abruzzo o il Gran Paradiso, dove la legge attuale vieta la caccia in ogni periodo dell'anno prevedendo sanzioni penali per i trasgressori. Nello stesso tempo si propone di raddoppiare il calendario venatorio, senza tener conto dei periodi di riproduzione degli animali, cruciali per il mantenimento della specie. Anche perché il disegno di legge prevede che la fauna migratoria non sia più considerata come patrimonio dello Stato, ma come "res nullius", cosa di nessuno. Ragion per cui non esisterebbero più limitazioni a cacciare passeri, peppole, fringuelli, pittime reali e altre specie attualmente non cacciabili.
Insomma, la fauna migratoria non avrà più scampo, e il destino della fauna stanziale sarà totalmente nelle mani dei Comprensori provinciali di caccia, gli enti gestori dell'attività venatoria delle province italiane, che verranno ridotti. Non che la situazione cambierà molto nel caso specifico di Asti, dato che già da tempo i Comprensori sono guidati dai soli sostenitori della caccia, tanto che noi rappresentanti delle associazioni ambientaliste ci siamo ritirati in quanto "fuori luogo"/i>".

"Come si può notare, dunque - conclude Baldizzone - "la proposta di legge causerebbe una vera tragedia ambientale, ma nello stesso tempo porrebbe l'Italia in contrasto con le leggi comunitarie. Infatti, con l'Europa unita è cambiata la filosofia alla base del settore ambientale: la flora e la fauna di un Paese membro sono considerate europee, perché ne può godere la vista anche un qualsiasi altro cittadino straniero.

Per questo, quando in passato le associazioni ambientaliste hanno fatto ricorso alla Corte europea contro qualche provvedimento italiano che violava le leggi comunitarie, hanno sempre vinto. E anche questa volta non rimarremo inattivi. Infatti è già possibile manifestare il proprio dissenso nei confronti della legge inviando una mail di protesta a tutti i capigruppo in Parlamento, attraverso il sito del WWF


Segnalato da Rolando A. Borzetti
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 Animali come noi    - 06-06-2003
A proposito della condizione animale


ALLEVAMENTI E MACELLI Nei 3.203 mattatoi italiani vengono uccisi 625 milioni di animali, fra cui 4.400.000 bovini, 12.500.000 suini, 7.800.000 ovini e caprini, 257.000 equini, 600 milioni di conigli, polli ed altri volatili.
I vitelli per ottenere la "carne bianca" sono costretti a sopravvivere sei mesi immobili alla catena con una dieta liquida per sviluppare, grazie all'anemia indotta, una carne piu' pallida e vendibile ad un prezzo maggiore.
40 milioni di galline ovaiole italiane vivono in uno spazio piu' piccolo di un foglio A4 nelle gabbie di batteria Negli allevamenti intensivi gli animali non possono muoversi, sdraiarsi, non vedono mai l'erba, sono alimentati con mangimi inadatti alla loro natura, non vedono mai la luce del sole, vivono nei loro escrementi. Il 18% delle emissioni di metano nell'atmosfera derivano dagli animali da allevamento.
Agli allevamenti e ai fertilizzanti di sintesi si puo' imputare l'80-90% delle emissioni di ammoniaca nei Paesi industrializzati. A livello mondiale le deiezioni animali sono la fonte principale di ammoniaca che contribuisce alle piogge acide.
Il foie gras e' il fegato malato di oche ed anatre sovralimentate, costrette al "gavage", termine francese con il quale si indica la pratica utilizzata per "ingozzare" le oche e le anatre con circa 500 grammi di mais cotto e salato fino ad 8 volte al giorno, per un periodo che va dalle due alle quattro settimane, l'equivalente di 20 kilogrammi di spaghetti per un uomo del peso di circa 80 chili!
Per ingozzare questi animali viene utilizzato un tubo metallico lungo circa 28 centimetri che viene infilato nella gola delle oche: una pratica che provoca lesioni e fratture del collo, lesioni del gozzo, con conseguente rischio di infezioni o soffocamento. La vita di questi animali e' aggravata dalla costrizione in gabbie di batteria strettissime, di 25 centimetri per 15, che le rende incapaci di smaltire i grassi assunti in eccesso.
Il foie gras non e' altro, quindi, che il fegato malato, contenente un'eccessiva quantita' di grassi, di un animale torturato. Steatosi epatica e' il termine che definisce questa malattia che aumenta il volume e il peso del fegato delle oche dalle 7 alle 10 volte provocando problemi di asfissia, convulsioni, attacchi cardiaci, cirrosi e morte dell'animale.
125.000 oche ed anatre ogni anno vengono sottoposte a queste torture ed uccise all'estero per produrre foie gras destinato al mercato italiano ed altre 125.000 subiscono la stessa sorte negli allevamenti italiani.
Sono 68mila i quintali di lumache mangiati ogni anno dagli italiani e la superficie complessiva dell'elicicoltura e' pari a 7.500 ettari.
Gli animali vengono sottoposti a digiuno fino ad eliminarne le deiezioni.
Con un bagno in acqua fredda, aceto e sale, la chiocciola viene ripulita della bava prima di essere cucinata gettandola viva nell'acqua bollente.
CACCIA 150 milioni di animali vengono uccisi annualmente in Italia per la caccia da 800.000 i cacciatori che disperdono nell'ambiente oltre 25mila tonnellate di piombo. 70% e' la quota di territorio che ogni regione deve obbligatoriamente destinare alla caccia.
CIRCHI Sono circa 1.000 gli animali prigionieri nei circhi con la motivazione che gli animali sono indispensabili al successo del circo.
Il circo piu' grande del mondo e' il "Cirque du Soleil" canadese. Non ha mai usato animali. Ha 3 troupe itineranti nel mondo e una fissa a Las Vegas. Da almeno 10 anni non riceve contributi pubblici. Incassa circa 8 volte quanto i 130 circhi italiani nel loro complesso.
COSMETICI 30mila animali vengono utilizzati ogni anno in Europa per i test cosmetici: 100 animali ogni ventiquattr'ore.
Per testare un nuovo ingrediente gli animali sono costretti ad inalare del talco, a respirare decolorante per capelli, ingoiare del dentifricio; i conigli sono tra i piu' usati perche' i loro occhi non lacrimano: vengono irradiati con raggi ultravioletti o viene iniettato del collirio senza alcuna possibilita' di espellere la sostanza, fino alla distruzione del bulbo oculare.
Poi test di tossicita' acuta e cronica, di assorbimento cutaneo, teratogenicita' o cancerogenicita'.
ANIMALI ESOTICI E COMMERCIO Il commercio mondiale raggiunge 7.000 miliardi di lire l'anno, di cui almeno la meta' e' clandestino.
In Italia e' un giro d'affari di circa 500 miliardi annui. Il contrabbando di animali e piante in via di estinzione e', per volume d'affari, il terzo traffico al mondo dopo quelli di droga e armi.
Ogni anno nel mondo sono commerciate legalmente circa 3 milioni di pelli di rettile, 15 milioni di pellicce, 350 milioni di pesci tropicali
FESTE POPOLARI Sopravvivono in molte citta' italiane in nome della "tradizione", riti ancestrali e medievali celebrati sulla pelle degli animali, in genere in onore di santi e madonne locali.
Sono coinvolti cavalli, asini, muli utilizzati in pericolose corse all'interno di piazze e strade inadatte. Ma anche ranocchie, oche, buoi, maiali, palombelle.
Ne sono responsabili comuni e parrocchie mentre veterinari e magistratura non vedono e non sentono.
PELLICCE La produzione mondiale negli allevamenti intensivi per confezionare pellicce e' intorno 30 milioni di animali. A questi si aggiungono 10 milioni di animali catturati in natura con le trappole. Per il solo mercato italiano della pellicceria vengono massacrati 20 milioni di animali.
Per confezionare una pelliccia vengono sacrificati dai 34 ai 54 visoni, dai 60 agli 80 zibellini, dai 100 ai 400 scoiattoli, dai 130 ai 200 cincilla', dai 180 ai 240 ermellini, dalle 10 alle 24 volpi, dai 16 ai 20 castori.
Nei suoi 6-7 mesi di vita l'animale d'allevamento e' rinchiuso in gabbie piccolissime e sovraffollate. Viene esposto al gelo per infoltirne il manto e vive in gabbie con il fondo in rete metallica, i cui fili molto spesso gli lacerano le zampe. Movimenti stereotipati, mutilazioni autoinflitte, forme di comportamento patologico come l'infanticidio sono alcuni dei sintomi che dimostrano lo stato di stress estremo a cui vengono sottoposti gli animali.
Per non compromettere il manto dell'animale, si usano metodi di uccisione atroci: rottura delle ossa cervicali, asfissia, corrente elettrica, colpo alla nuca, colpo contundente al muso, iniezioni letali. Non meno crudele e' la morte inflitta agli animali catturati con le tagliole: spesso la morte sopraggiunge per fame o per dissanguamento dopo una lenta agonia oppure l'animale arriva al punto di autoamputarsi l'arto imprigionato per cercare di scappare.
PESCA 1.324 Le tonnellate di pesce commercializzato in Italia. 1000 gli allevamenti attivi. Nel '97 la raccolta di pesce, inclusa l'acquacoltura, ha raggiunto, nel mondo, la cifra di 122 milioni di tonnellate.
RANDAGISMO Ogni anno in Italia oltre 150 mila animali domestici vengono abbandonati.
L'80% morira' in incidenti stradali, subira' maltrattamenti, morira' di stenti o rischiera' di essere usato per l'addestramento di cani da combattimento o come animali per la vivisezione; gli altri finiranno nelle gabbie di un canile.
VIVISEZIONE 1.130.000 animali vivisezionati nel 1997 negli oltre 500 laboratori italiani, significa piu' di 3000 animali al giorno tutti i giorni. Vengono utilizzati per prove inutili e ripetitive, inapplicabili per la salute umana.
Gli animali utilizzati sono gatti, cani, primati non umani, cavalli, ratti, topi, bovini, suini, ovini, conigli, porcellini d'india, ma anche uccelli, pesci, anfibi. Gli animali sono obbligati ad ingerire sostanze di ogni genere, vengono privati dei genitori per test psicologici, irradiati con raggi di ogni tipo. Torturare piu' di 1 milione di animali ogni anno serve ad offrire, in Italia, oltre 13.000 specialita' farmaceutiche a fronte delle 400 considerate indispensabili dall'Organizzazione Mondiale della Sanita'.
ZOO Nel mondo oltre 1 milione di animali (250 mila mammiferi, 350 mila uccelli, 75mila rettili, 25mila anfibi, 300mila pesci) sono rinchiusi a vita nelle gabbie di 10.000 zoo, di cui quasi 100 in Italia (60 zoo, 19 zoosafari, 2 terrari, 4 delfinari e 9 acquari).
ZOOMAFIA Le scommesse sui combattimenti fra cani e sulle corse clandestine di cavalli rendono alla criminalita' almeno 2.000 miliardi di lire l'anno, il traffico di animali esotici 500 miliardi, i canili improvvisati 200 miliardi, il traffico di fauna selvatica insieme al bracconaggio 6 miliardi di lire l'anno.
CONCLUSIONI Nel 1998 in Italia o per il mercato italiano sono stati uccisi piu' di 796 milioni di animali di "terra" (pellicce, vivisezione, caccia, macellazione), piu' di 151 milioni di animali "d'aria" per caccia e vivisezione, oltre 10 miliardi di animali "d'acqua" (pesca, vivisezione).
A questi vanno aggiunti gli animali detenuti per zoo, circhi, allevamenti pari a circa 280 milioni. Totale: siamo riusciti a torturare e massacrare oltre 11 miliardi di altri esseri viventi!

L'OLOCAUSTO 2000 In cifre l'agghiacciante condizione in cui abbiamo ridotto gli altri animali !!!

ALIMENTAZIONE 40.000.000 le galline imprigionate negli allevamenti in batteria 20 cm. x 20 cm.
lo spazio a disposizione delle galline negli allevamenti 18% la percentuale di emissioni di metano nell'atmosfera derivanti dagli allevamenti animali 500.000 i chili di lumache bollite vive ogni anno in Italia 25.000 le oche torturate e uccise ogni anno per produrre il patè de fois gras destinato al mercato italiano 1.500.000 i viteli mangiati ogni anno nel nostro paese 600.000.000 gli animali uccisi ogni anno in Italia per alimentazione (esclusi i pesci) 10.000.000.000 gli animali uccisi ogni anno nel mondo per alimentazione (esclusi i pesci)
VIVISEZIONE 500 i centri di sperimentazione in Italia 86% gli esperimenti su animali fatti senza alcuna forma di anestesia 150 gli animali che ogni giorno sono sfigurati e intossicati in Europa dall'industria cosmetica 3.000 gli animali vivisezionati ogni giorno in Italia 300.000.000 gli animali torturati e uccisi ogni anno in tutto il mondo per la ricerca.
PELLICCE 200 i volt utilizzati per provocare la morte tramite scarica elettrica 50 i visoni necessari per fare una pelliccia 180 gli scoiattoli necessari per fare una pelliccia 400.000 i cuccioli di foca tramortiti e scuoiati vivi ogni anno 300.000 gli animali da pelliccia rinchiusi negli allevamenti italiani 20.000.000 gli animali massacrati per il solo mercato italiano 200.000.000 gli animali uccisi ogni anno in tutto il mondo per le pellicce
CACCIA E PESCA 250.000.000 gli animali vittime ogni anno, in Italia, dei cacciatori 3.300.000.000 il giro d'affari della caccia 5.300.000.000 il finanziamento alla Federcaccia dal Totocalcio 17.500 le tonnellate di pallini di piombo dispersi nell'ambiente 3.000.000 i pesci pescati in Italia ogni anno 1.000.000 i molluschi 500.000 i crostacei 100.000.000 gli squali uccisi ogni anno nel mondo 80.000.000 le tonnellate di pesce pescato in tutto il mondo ogni anno
ZOO - CIRCO - COMMERCIO 87% le scimmie morte durante il viaggio a causa del commercio illegale 35% gli uccelli morti per lo stesso motivo 98% i rettili morti per lo stesso motivo 1.500.000.000 i contributi pubblici straordinari ricevuti dai circhi con animali 10.000.000 i rettili importati illegalmente in vari Paesi 3.000.000 gli uccelli rari 300.000.000 i pesci catturati ogni anno nei luoghi d'origine
COMBATTIMENTI E FESTE 5.000 i cani vittime ogni anno dei combattimenti in Italia 1.000 i miliardi delle scommesse clandestine sulle lotte tra cani 1.000.000 gli animali attualmente rinchiusi a vita negli zoo del mondo 4.500 i tori uccisi nelle corride spagnole in un anno 200 cavalli morti nelle corride spagnole in un anno 12 i tori seviziati e linciati ogni anno a Coria (Spagna) durante i festeggiamenti per S. Giovanni 100 le "feste" religiose e popolari in Italia dove si torturano animali
ABBANDONO 60.000 i cani premeditatamente abbandonati in Italia (dati 1998) 200 le persone morte (decennio 1984/93) per incidenti d'auto dovuti ad animali abbandonati 727 Articolo del Codice Penale che considera l'abbandono un reato 1.000 (circa) i cani abbandonati nella provincia di Como (1998) 91.000.000 i chili di carcasse di animali morti trasportati nel 1989 all'USLL 10 di Roma.

I dati elencati sono estratti da: Gli animali e gli italiani - Rapporto LAV 1999 Riferimenti: Agrisole, AVI, Istat-Ismea-Carabinieri NOE, Carabinieri NAS, Eurispes, Servizio Conservazione Natura del Ministero dell'Ambiente, Ministero della Sanita', Ufficio CITES Ministero dell'Agricoltura e Foreste, la stessa LAV, WWF.
www.animalicomenoi.it/