Le commemorazioni sono spesso eventi ripetitivi che aprono un piccolo spiraglio al ricordo, un giorno datato che racchiude in se' emozioni di un tempo passato al quale eventi e suggestioni cercano di dare un contenuto di valore storico e collettivo. D'altronde la memoria non è mai un processo individuale perché attraverso di essa ognuno di noi interagisce con gli altri e la storia ne diventa testimone unica e insostituibile. L'ago della bilancia che cerca di equilibrare il tutto e' il tempo che spesso sbiadisce e indebolisce il ricordo se esso non viene risvegliato e reso attuale. Il giorno della memoria diventa importante se riesce a dare un significato concreto ai tanto decantati valori che la società civile ripropone come modello senza tuttavia alimentarne lo sviluppo, l'orientamento e la giusta dose di progettualità in vista di un futuro migliore per le nuove generazioni. Solidarietà, collaborazione, rispetto sono il diritto-dovere di una società che non vuole dimenticare gli errori e gli orrori di ideologie, pregiudizi, intolleranze. È questa l'attualità che il giorno della memoria ha insegnato a testimoniare, a difendere, a trasmettere; un percorso comune nel quale la Storia si rinnova affidando al passato l'insegnamento per il presente e per il futuro.