Panoramica sugli Irre
Gennaro Tedesco - 20-01-2015
Un breve dibattito istituzionale sulla natura della ricerca educativa negli Istituti Regionali di Ricerca educativa.

Svolgere attività di ricerca educativa negli IRRE significa progettare e realizzare azioni di ricerca didattica formativa avanzata in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche , elaborare progetti didattici formativi con i docenti delle Scuole in cui la dimensione metodologica e interdisciplinare innovativa abbia immediato riscontro e interazione nelle classi con i ricercatori degli IRRE coinvolti nelle "applicazioni" didattiche formative con i colleghi docenti .
Fattore necessario e strategico nell'elaborazione , approntamento e realizzazione dei progetti didattici educativi e formativi nelle Scuole è la dimensione degli snodi essenziali interdisciplinari e quindi di profonda , aggiornata e pregnante conoscenza e pratica "sul campo" , cioè in classe , delle discipline con una metodologia didattica che epistemologicamente e logicamente è strettamente pertinente , appunto , al livello interdisciplinare degli snodi essenziali . Tutto ciò , naturalmente , a stretto contatto , una volta elaborato il progetto con i docenti , anche con l'operatività didattica educativa e formativa dei docenti e discenti in classe .
Ed è quest'ultima dimensione , forse anche la più difficile e complessa , che , a chi scrive , sembra essere mancata in verità non solo agli Istituti Regionali di Ricerca educativa , pur essendo strategica e determinante .
E' proprio il ritorno non alla Scuola , ma al Laboratorio transazionale , elettronico e interdisciplinare e alla classe che può e deve far "risorgere" gli IRRE .
E dovere e compito del ricercatore IRRE è portare innovazione interdisciplinare e metodologica che non si possono assolutamente scindere , senza perdere la dimensione olistica e globale del processo di insegnamento-apprendimento , soprattutto confrontandosi con il "sapere reale" della Scuola per modificarlo in un percorso di scambio transattivo e interattivo con i docenti , servendosi e potenziando proprio gli elementi di" realtà didattica" contenuti e praticati nei laboratori e nelle classi dai nostri colleghi docenti e dai loro alunni .
Il contributo del sottoscritto al Seminario proposto dall'IRRE-Lombardia sulla natura della ricerca educativa dentro gli IRRE è proprio il tentativo , nei limiti delle sue modeste possibilità , di portare qualche esempio di didattica elaborato in parte nella scuola prima della sua venuta all'IRRE-Lombardia e in parte rielaborato con i suoi collaboratori di ricerca nell'ambito dei progetti prodotti all'IRRE-Lombardia negli anni trascorsi .
Inoltre lo scrivente propone che in tale previsto Seminario siano discussi e approfonditi i seguenti punti nodali :
1) Didattica della metodologia informatica anche come alternativa o integrazione alla metodologia e ideologia umanistica .
2) Interdisciplinarità , Interculturalità-Multiculturalità-Assimilazionismo nella globalizzazione non solo nelle Terre di Frontiera
3) Similitudine Unione Europea- Bisanzio , rielaborazione del concetto di Frontiera con il Turco con tutte le similari conseguenze
4) Didattica delle interrelazioni con le altre Agenzie formative
5) La Televisione come Agenzia formativa e Servizio educativo alla Società , anche come produttrice e incanalatrice di consenso in alternativa al supposto monopolio scolastico .
6) Possibilità e necessità di inventare e usare nella didattica forme che siano le più attraenti possibili , senza , però , perdere la pregnanza cognitiva e l'efficacia educativa del lavoro complessivo da svolgere .
7) Approccio a Internet indispensabile per varietà , profondità e rapidità d'accesso a documenti virtuali appositamente concepiti e predisposti per fornire brevità e icasticità concettuale .
8) Ricorso a tutte le possibilità della più recente multimedialità non solo strumentale , ma anche metodologica .

A conclusione di questa necessariamente breve panoramica interna agli Istituti , è opportuno sottolineare che i ricercatori IRRE , pur avendo il mandato istituzionale dell'innovazione didattica , educativa e formativa , non possono e non devono fare a meno del contributo strategico e realistico dei docenti impegnati quotidianamente e operativamente nelle classi con gli allievi in un circolo virtuoso di scambio interattivo delle reciproche conoscenze e competenze su una base di parità sostanziale e formale . Ricercatori , docenti e allievi formano un gruppo di progetto teorico e pratico dal quale , nella realtà operativa del laboratorio o della classe , scaturisce aggiornamento e formazione utile tanto ai docenti quanto ai ricercatori .

interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf