Progetto Sport di classe: bocciato
Flavio Cucco - 30-09-2014
Alcuni giorni fa è stato presentato il nuovo Progetto Miur-Coni (+ Presidenza del Consiglio) "Sport di classe" che va a sostituire il progetto di potenziamento dell'EF nella scuola primaria (ex alfabetizzazione motoria). Nelle intenzioni del Miur-Coni, dopo 5 anni di sperimentazione, il progetto doveva portare , dall'a.s. 2014/2015, in tutte le classi della scuola primaria, l'EF insegnata da diplomati Isef e LSM (gli "esperti" ), in affiancamento agli insegnanti curricolari per 2 ore la settimana .
Ecco invece "spuntare" questo nuovo progetto, che nelle poche righe e slide presentate, capovolge la funzione della figura centrale dell'ex alfabetizzazione motoria, non più un insegnante in classe ma un Tutor, un insegnante "tra le classi".
E i 5 anni di attività-sperimentazione?
E i monitoraggi del Coni che davano indicazione di grande soddisfazione e accoglienza da parte delle maestre, degli alunni e delle loro famiglie? Tutto buttato a mare? E il Miur?
Perché non si dice la verità ?
Cioè che i 60/70 milioni di euro che fin dal 2009 si sapeva essere necessari per portare a regime il progetto ex alfabetizzazione non c'erano e non ci sono (come da sempre gli insegnanti di EF avevano sostenuto) e che i 13,5 milioni di euro (Coni 7,5 milioni + 2,5 Miur + 3,5 Presidenza del Consiglio per ex Ministero dello sport) messi a disposizione per l'a.s. 2014/2015 dovevano IMPORRE una nuova strategia, perché altrimenti anche aumentando di circa 2 milioni il progetto di anno in anno ci sarebbero voluti 25/30 anni per arrivare a regime!!! (Tra l'altro il Miur dal 2010 al 2014 ha continuato a mettere a disposizione sempre la stessa cifra di 2,5 milioni di euro!!)
La nuova figura del Tutor - ci chiediamo se è un insegnante di EF dal momento che non è scritto da nessuna parte - che viene definito Tutor sportivo scolastico " svolgerà un ruolo di supporto a tutte le istituzioni scolastiche italiane in fase di progettazione e realizzazione dell'Educazione fisica e dell'attività sportiva scolastica in armonia con le Indicazioni Nazionali". Viene ribadito inoltre che il tutor aiuta la formazione dell'insegnante elementare, il quale gestirà le 2 ore di EF e che dovrà provvedere percorsi di integrazione di alunni disabili" Ma siamo ancora alla formazione delle insegnanti elementari?! Ma non avevamo superato tale scelta? Il problema è che le insegnanti della primaria non la insegnano perché non la conoscono e non la sanno fare!
Ci vuole l'insegnante di EF come in tutta Europa!
Ma chi sono questi tutor? Scrive la nota del Miur: "...tutor...selezionati con criteri pensati insieme al Coni!!??
Sembra a livello regionale su una graduatoria a candidatura nazionale!
Con quali criteri? E in base a quale normativa? Una struttura esterna alla scuola che seleziona personale che va nella scuola?
Crediamo che la strada giusta possa essere quella individuata dal Progetto "La buona scuola"; utilizzare cioè i docenti di EF delle graduatorie GAE, per iniziare a formare un "organico funzionale" che potrebbe successivamente essere assorbito dalla realizzazione del Progetto stesso "La buona scuola" dall'a.s. 2015/2016.
Già nel 2009, nelle comunicazioni della Capdi (comunicato n.49) rispetto alle osservazioni al progetto Alfabetizzazione motoria nella primaria, scrivevamo:
Nell'individuazione del personale si potrebbe dare precedenza agli insegnanti precari (ricordiamo che nell'as 2009/10 si sono tagliati circa 670 posti di A030 tra ruolo e disponibilità alle supplenze) con la costituzione di un organico aggiuntivo di EF per la scuola primaria. Nello stesso si potrebbero inserire anche gli insegnanti della primaria con abilitazione in EF.
Ribadiamo che non si può pensare ad una nuova figura di Docente di EF nella scuola primaria, se non ad un diplomato Isef o laureato in SM , come previsto nella Proposta di Legge della Camera dei deputati N. 526 on Carra, Coccia ed altri, del 25 marzo 2014 e dal Progetto " La Buona Scuola" del Governo Renzi.
In effetti la "filosofia" del progetto "Sport di Classe" ci sembra in antitesi, proprio sulla funzione docente dell'insegnante di EF e quindi sull'intero impianto organizzativo del Progetto "La Buona Scuola" che nelle intenzioni prevede un insegnamento diretto per 1 ora la settimana dalla seconda alla quinta classe della scuola primaria.
Le slide presentate dal Miur-Coni prevedono, oltre all'impianto del potenziamento dell'EF nella primaria, uno schema nazionale denominato " Governance dello sport a scuola Miur-Coni". Un organigramma con a capo un "Un organismo nazionale sport a scuola - formato da rappresentanti del Miur- Coni - CIP - e a scendere un similare organismo regionale - provinciale fino ai CSS con rappresentanti dei vari enti preposti all'organizzazione dello sport a scuola.
Prima di tutto ci sembra inaccettabile la scelta di un Ministero dell'Istruzione che prevede un organismo paritetico per "Pianificare le strategie d'intervento e promozione dello sport nella scuola" invece di darsi una struttura ministeriale capace (come da anni propone la Capdi) di pianificare un Piano Nazionale dello sport scolastico, al quale eventualmente poi partecipino in qualità di collaborazione gli altri soggetti: Coni, Cip, federazioni sportive, enti locali, agenzie territoriali.... Perché tutte le finalità dell'attività scolastica, sportiva e non, devono essere scritte e promosse nei principi educativi della scuola statale e che gli altri enti esterni debbono condividere se vogliono parteciparvi. Magari coinvolgendo le strutture territoriali: i coordinatori di EF, i Dirigenti scolastici e gli insegnanti stessi e le associazioni che li rappresentano.
Da segnalare, inoltre, che ancora una volta tale progetto confonde e mescola l'EF con l'attività sportiva scolastica, la dove si scrive che - l'Organismo nazionale sport a scuola - (MIUR_CONI_CIP) "Pianifica le strategie d'intervento e promozione dell'educazione fisica e sportiva in ambito scolastico e ne coordina tutti gli interventi".
Un organismo sovra - ministeriale, (MIUR_CONI_CIP) che pianifica e coordina l'EF??!!
Non si era mai letto.
Tra l'altro nell'organigramma proposto il Tutor sarebbe inserito anche nel CSS ad aiutare la "progettazione e realizzazione dell'Educazione fisica e dell'attività sportiva scolastica"
Confidiamo in un refuso del Miur!! E in una tempestiva riscrittura delle funzioni dell'organigramma nazionale sport a scuola. Anzi in un suo cestinamento...
E pensare che pochi giorni fa avevamo scritto a commento della proposta per l'EF nel Progetto "La Buona Scuola".....
Una "rivoluzione" con il superamento dell'esperienza dell'alfabetizzazione motoria e la ripresa a pieno titolo delle competenze dello Stato sull' educazione motoria dei nostri alunni, ricondotta a disciplina curriculare.
L'assurdo è che tutta l'impalcatura di questa supposta nuova "Governance" dello sport a scuola si regge poi alla fine sull'attività degli insegnanti di EF che dovrebbero, fuori dell'orario curricolare, preparare gli studenti, organizzare le manifestazioni e i tornei scolastici, gestire la partita dei certificati medici, accompagnare gli studenti alla gare e quantaltro.... con a disposizione circa 78 euro all'anno per ogni classe. Cioè un insegnante con 9 classi avrebbe a disposizione circa 700 euro l'anno lordo Stato (circa 400 netti) e quindi la possibilità di effettuare circa 15-18 ore di attività aggiuntive ad anno scolastico per l'attività sportiva scolastica (meno di 2 ore a classe per anno)!!
Ma di quale governance stiamo parlando ? !
Queste risorse vengano spese per l'attività sportiva di istituto
- Nessuna adesione e partecipazione ai Campionati studenteschi!!
Inoltre invitiamo il Miur a liquidare le ore di attività effettuate dagli insegnanti-esperti del progetto ex alfabetizzazione motoria per l'a.s. 2013/2014, che stanno aspettando ancora quei pochi denari. Quelle di sua competenza perché il Coni ha già liquidato la sua parte!
Chiediamo il ritiro-ripensamento di tutto il Progetto "Sport di classe" e dell'organigramma "Governance dello sport a scuola Miur-Coni"
Aspettiamo dal Miur risposte concrete e un cambio totale di strategia scolastica che finalmente permetta un reale avviamento alla pratica sportiva da parte degli studenti della scuola italiana

Flavio Cucco
Presidente CAPDI


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