Immagini dei migranti a Lampedusa: scene raccapriccianti
Giocondo Talamonti - 30-12-2013
Nessuno dei migranti sottoposto a disinfestazione a Lampedusa è risultato affetto da scabbia, le immagini riprese grazie al telefonino di uno degli ospiti del centro e, quindi, trasmesse in tv, evocano le scene raccapriccianti e tristemente note di un campo di concentramento; la memoria del mondo civile non si è persa a distanza di 70 anni dai soprusi patiti da ebrei e disabili e che ogni occasione di discriminazione e violenza deve servire da monito per difendere la dignità, assicurare il rispetto e rifondere fiducia nell'uomo. Le parole del Presidente Giorgio Napolitano, secondo cui è "inammissibile" sottoporre a pratiche offensive esseri già sofferenti per condizione e infermità, pur sottolineando che non si può "mettere in ombra l'impegno umanitario e solidale del nostro paese"; le parole del Presidente della Camera Laura Boldrini, secondo la quale le immagini sono "indegne di un paese civile" danno il senso di ciò che è successo.
In tale scenario, l'Associazione "E. Berlinguer", ha presentato un atto di indirizzo perché sia scelta una Giornata della memoria da dedicare alle "Stragi di migranti; ed una mozione sui "Diritti umani... a Lampedusa, allo scopo di coinvolgere i giovani sulle tematiche in questione, adottando iniziative concrete, di concerto con le istituzioni scolastiche e con le associazioni Anpi e Anppia. Nel contesto si è chiesta la revisione della legge Bossi-Fini per assicurare ai migranti, insieme alla speranza di vivere in ambiti più favorevoli alla crescita individuale e collettiva, il diritto di sentirsi partecipi delle sorti dell'umanità, senza sentirsi né esclusi, né respinti.


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