L'immagine del Natale è sempre una magica rivelazione.
Oggi ancora di più c'è l'urgenza di una " restitutio ad integrum", la necessità di ricollocare nel giusto posto i diritti negati, di colmare quelle differenze economiche e sociali che dividono il mondo. Infanzia negata e tradita, violenza che genera violenza come una spirale che cancella e imprigiona l'innocenza, catene materiali e psicologiche che rendono la condizione umana povera di risorse e spesso sottomessa all'ignoranza, allo sfruttamento di chi esercita il potere senza rispetto per la vita e la dignità che la rappresenta.
Gli occhi dei bambini guardano al futuro, nonostante tutto, sono ancora pieni di speranze e desideri che hanno il diritto di essere difesi e coltivati.
Per questo il Natale diventa, per tutti, una promessa.