Quelli che avrebbero voluto
Esclusi da Masterpiece - 29-11-2013
Masterpiece è il primo talent show al mondo per scrittori. Ideato da Rai Tre e Freemantle Media con la partnership editoriale di RCS Libri. Si tratta di un tentativo bellissimo ma difficile per fare spettacolo con le parole. 5000 romanzi inediti sono stati presentati alle selezioni. In meno di un mese ne sono stati selezionati circa 400. Questi autori hanno sostenuto i provini a Roma e Torino. Non abbiamo capito se i nostri romanzi siano stati per davvero letti. Nessuno può dirlo. Non abbiamo capito quali siano stati i criteri utilizzati dagli autori del programma per selezionare i concorrenti. A giudicare dalla qualità dei testi giunti in trasmissione, ci siamo fatti l'idea che più che il talento letterario fosse stata premiata la "biografia" degli autori scelti. Qualcuno ha parlato di "casi umani", a pensar male, si sa, ci si azzecca. Però questi 5.000 romanzi presentati ad Agosto 2013 dove vanno a finire? Un patrimonio letterario che era un peccato ricacciare in un cassetto. Allora ci è venuta l'idea, nata dal gruppo facebook di "Quelli che avrebbero voluto partecipare a Masterpiece", di questo sito, dove potrete conoscerli.
Ci siamo conosciuti partecipando alle selezioni per il programma di RAI Tre Masterpiece, il primo talent show al mondo per scrittori.
Attraverso la pagina facebook del programma abbiamo costituito un gruppo "Quelli che avrebbero voluto partecipare a Masterpiece" e abbiamo vissuto assieme tutte le fasi del programma dalle selezioni, fino alle prime puntate della trasmissione. Alcuni di noi hanno sostenuto i provini, altri purtroppo no. Qualcuno è arrivato tra i 70 di Torino, qualcun'altro non ha avuto questa fortuna. Abbiamo creduto e continuiamo a credere ai nostri romanzi, alle storie che volevamo raccontare e che racconteremo. Ci siamo appassionati, abbiamo atteso, sofferto, lottato, condiviso un'avventura.
Ci chiamano "rosiconi" perché non siamo stati selezionati per la trasmissione e ci siamo molte volte posti in posizione critica rispetto alla stessa.
Ma non per questo i nostri romanzi dovevano rimanere dentro un cassetto.
Alla fine, masterpiece è un prestesto perché prima di tutto siamo un gruppo di persone che si sono incontrate attorno alle parole, per condividere le proprie parole, i propri romanzi, le proprie idee sulla scrittura e sull'editoria.
Sono nate amicizie, collaborazioni e mentre il nostro quarto d'ora di celebrità si allontanava, si sono costruiti legami che speriamo siano ben più duraturi.
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