L'omologazione del pensiero del ministro M.C. Carrozza
Enrico Maranzana - 24-07-2013
Il ministro M.C. Carrozza in videoforum - Repubblica.it - 18/7- ha affermato che "Se non diamo una prospettiva .. dove va il sistema di istruzione italiano, che obiettivi si pone .. leggere la contemporaneità .. pensare che i nostri programmi si fermino al novecento, che non si studi la contemporaneità, i problemi economici .. intervenire sulla scuola per metterla in grado di fronteggiare i problemi di questo tempo".

Abissale la divaricazione tra il pensiero del ministro e l'art. 2 della legge 53/2003 che orienta il sistema educativo di istruzione e di formazione all'apprendimento, ovvero la promozione di capacità e di competenze, promozione da perseguire con l'utilizzo strumentale di conoscenze e di abilità.

"Se non diamo una prospettiva" .. un intendimento che implica la vacuità della volontà del legislatore.

"Che obiettivi si pone il sistema di istruzione italiano" .. asserzione da interpretare: i Pof delle scuole non sono progettati per promuovere le qualità dei giovani ma sono incardinati al contenuto delle singole discipline.
Il ministro, invece di stigmatizzare i comportamenti devianti, li rinforza!

"Pensare che i nostri programmi si fermino al novecento" .. focalizza l'aspetto cognitivo, ponendolo a fondamento del servizio scolastico: l'autonomia scolastica, invece, l'ha ridisegnato costituendolo a partire dalla progettazione educativa, dalla progettazione formativa, dalla progettazione dell'istruzione.
L'insegnamento è sottordinato a tali processi!

Il ministro non ha valorizzato la mission del sistema educativo di istruzione e di formazione: "E' molto importante preparare gli studenti al test di ingresso .. dovrebbe essere fatto un intervento di formazione proprio sugli insegnanti perché capiscano l'utilità e l'importanza dei test e preparino i loro studenti, è chiaro che l'insegnante si stente frustrato perché non è coinvolto nel processo .. è molto importante imparare a fare i test .. e prepararsi non tanto nell'ultimo anno ma ancora prima .."

"E' molto importante preparare gli studenti ai test" .. un intendimento che avrebbe dovuto aver una connotazione molto, molto differente.
La preparazione alle prove d'accesso alle facoltà universitarie non può e non deve essere la stella polare dell'istituzione: sono le competenze, che qualificano i processi d'apprendimento, la chiave di volta dei test.
Sarebbe sufficiente concretizzare quanto prevede il Decreto legislativo 27/10/2009 n.150 per superare l'impasse: "L'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione emana le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici". Elaborazione da accompagnare con il controllo del POF delle singole scuole per accertare la sua funzionalità rispetto alla promozione delle capacità e delle competenze che qualificano il sistema educativo italiano.

"L'insegnante si stente frustrato perché non è coinvolto nel processo" .. è una tesi inconsistente: la valorizzazione del lavoro scolastico può avvenire solo se i docenti possiedono l'origine e il senso del loro agire.
La loro professionalità vive nell'ideazione, nella concretizzazione e nel controllo d'itinerari educativi-formativi-dell'istruzione.

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 Enrico Maranzana    - 25-07-2013
On. ministro Carrozza, onori il mandato ricevuto

La separazione dei poteri è un principio fondante lo Stato di diritto: il potere legislativo, il potere esecutivo e il potere giudiziario ne sono l’articolazione.
Il potere esecutivo garantisce il rispetto della legge dello Stato e dirige la pubblica amministrazione: vigila sulla rigorosa applicazione delle regole vigenti e sul fluire del servizio nell’alveo istituzionale.
Un adempimento capace di sintonizzare il nostro sistema educativo di istruzione e di formazione alla società contemporanea; un adempimento di semplice e immediata realizzazione, un adempimento inexpensive; un adempimento omesso.
Per onorare il mandato ricevuto il ministro può desumere i dati necessari dai Piani dell’Offerta Formativa delle scuole.

Tre i possibili punti d’osservazione.

1 - Il sistema organizzativo

Il decreto legislativo 297/94 prevede una pluralità di organismi aventi specifiche responsabilità. I POF rispondono alle seguenti istanze?

1 - Il consiglio di istituto ha “elaborato e adottato gli indirizzi generali” e li ha espressi sottoforma di competenze generali?
2 - Le competenze generali che il Consiglio ha identificato sono armoniche con quelle espresse nei nuovi regolamenti di riordino del 2010?
3 - Il Consiglio di istituto ha deliberato i “criteri generali della programmazione educativa”?
4 - Il Collegio dei docenti ha “programmato l’azione educativa” per tracciare itinerari atti alla promozione delle competenze generali che il Consiglio di istituto ha elencato?
5 - Sono indicate le modalità che il Collegio dei docenti segue per “valutare periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastica”?
6 - Sono precisate le modalità operative del Consiglio di classe che “coordina” gli insegnamenti e assicura la loro convergenza sinergica verso la promozione dei traguardi indicati dal collegio?
7 - Sono predisposte le condizioni affinché la didattica delle singole discipline sia orientata al conseguimento sia delle competenze generali sia delle competenze specifiche?

2 - L’autonomia delle istituzioni scolastiche

Il DPR 275/99 pone la progettazione a fondamento della vita delle scuola. I Pof

1 - contengono l’esatta e circostanziata descrizione del risultato da conseguire?
2 - forniscono le risultanze delle analisi condotte per identificare il campo del problema?
3 - descrivono compiutamente le ipotesi risolutive formulate?
4 - prefigurano procedimenti per la rilevazione degli esiti?
5 - prevedono la comparazione dei risultati ottenuti con gli esiti attesi e la capitalizzazione degli eventuali scostamenti?

3 - Orientamento del sistema scuola

La legge 53/2003 finalizza il servizio scolastico alla promozione dell’apprendimento per “sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e specifiche”. La struttura dei Pof si caratterizza per aver indicato:

1 - le capacità e le competenze generali come nuclei portanti?
2 - le conoscenze e le abilità come “strumento e occasione” d’apprendimento?
3 - le competenze specifiche come classi sottordinate a quelle generali?
4 - la valutazione come una fase del feed-back?