breve di cronaca
Ad Auschwitz saresti stata attenta: Profumo esige chiarezza
Roma today - 08-04-2013
La frase choc di una professoressa ad una sua alunna ebrea continua a produrre reazione: dall'istituto relazione scritta per Profumo e per l'ufficio scolastico regionale

Redazione, 5 aprile 2013. Un'alunna ebrea distratta, a causa di un forte mal di testa, e la sua professoressa, di matematica, che la riprende: "Se fossi stata ad Auschwitz, saresti stata attenta". La storia è di ottobre, ma è divenuta di dominio pubblico solo nelle ultime ore, dopo la 'denuncia' de "La Repubblica". Le reazioni naturalmente non sono tardate ad arrivare e anche il mondo istituzionale ha risposto.

Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo ha, infatti, chiesto una relazione scritta in merito alla vicenda. La richiesta del ministro è stata fatta alla preside del Liceo Artistico Caravillani, Anna Maria Trapani, la quale già il 21 gennaio aveva inviato un richiamo scritto alla professoressa, che attualmente si trova in malattia.

La preside naturalmente si è detta del tutto disponibile a fornire la relazione al ministro Profumo, spiegando che in ogni caso la questione non era stata sottovalutata. Non solo con l'invio del richiamo scritto alla docente, ma anche attraverso un incontro con i ragazzi nel corso del quale si era discusso della vicenda. Dal ministero dell'Istruzione è stato fatto rilevare come la relazione sarà data direttamente a Profumo, che in questi mesi si è dimostrato particolarmente attento a questi temi, ad esempio con il minuto di silenzio proposto nelle scuole italiane in occasione della strage della scuola ebraica di Tolosa o con i viaggi della Memoria ad Auschwitz. La relazione della preside sarà poi inviata anche all'Ufficio Scolastico regionale, che a quel punto potrà prendere gli eventuali provvedimenti e sanzioni dopo un equilibrato e attento esame sulla vicenda.

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