breve di cronaca
Stipendi ai precari della scuola: il Ministero si muove, forse tardi...
Cub Scuola, Università e Ricerca - 13-12-2012
Dopo che da settembre migliaia di insegnanti precari non ricevono lo stipendio, dopo che la CUB Scuola Università e ricerca ha sollevato il caso e organizzato diffide e ricorsi, il ministero scopre il problema e, in data 6 dicembre, manda istruzioni alle scuole per "risolvere" questa situazione allucinante:

Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi la statistica e i sistemi informativi
Ufficio III

Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado
LORO SEDI
e p. c. Alla Direzione Generale del personale scolastico
Alla Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio
Al DAG - Dipartimento dell'Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi
Direzione centrale dei sistemi informativi e dell'innovazione

Oggetto: Indicazioni operative prestati servizi

Con riferimento alla nota n. 3444 del 17/07/2012 relativa alla nuova modalità di gestione dei prestati servizi, si sottolinea che le segreterie scolastiche sono chiamate, mese per mese, a confermare la prestazione di servizio del personale supplente in carico.
Si ricorda che la mancata conferma comporterà l'assenza, per quel mese, del prestato servizio nel flusso trasmesso da SIDI a SPT e quindi una sospensione del pagamento dello stipendio corrente. In questi casi, la segreteria potrà recuperare la situazione il mese successivo.
Al fine di fornire un utile supporto si evidenziano di seguito i principali passaggi operativi da seguire per la gestione dei "prestati servizi":
- Attraverso la voce del menu SIDI "Assunzioni (gestione corrente) => Gestione flussi MEF", vengono proposti all'utente i periodi di prestato servizio, per il personale in carico alla scuola con contratto di supplenza in attesa dell'avente diritto o per maternità nell'anno scolastico di
riferimento o al massimo nell'anno solare di riferimento.
- L'utente potrà acquisire i prestati servizi nei modi seguenti:
• selezione di tutti i periodi come proposti dal sistema;
• esclusione di singoli periodi (agendo con appositi check-button).
A partire dal giorno 16 di ogni mese verranno proposti i periodi per il mese corrente, per i contratti ancora aperti nel mese. I periodi riguarderanno l'intero mese, a meno che non sia presente la data di termine del contratto.

È gestita l'eccezione del mese di Dicembre, prevista dagli accordi MIUR-MEF: nel corso del mese di Novembre l'applicazione propone anche i prestati servizi di Dicembre, in quanto devono essere trasmessi a MEF entro il giorno 5 del mese stesso.
La finestra di disponibilità della funzione è dal giorno successivo alla trasmissione avvenuta, fino al giorno precedente alla trasmissione del mese di riferimento prevista da calendario (il giorno di trasmissione è in genere il 5 del mese). Si evidenzia quindi che regolarmente le funzioni non saranno disponibili per due giorni (il giorno prima e il giorno stesso dell'invio del flusso).
E' possibile annullare uno o più prestati servizi precedentemente inseriti purché non convalidati e non trasmessi.
- Attraverso la voce del menu SIDI "Assunzioni (gestione corrente) => Gestione flussi MEF" il Dirigente dovrà unicamente convalidare l'insieme dei prestati servizi predisposti dalla segreteria e non ancora trasmessi. Il Dirigente ha la possibilità comunque di annullare la convalida, entro la "finestra di disponibilità" su indicata.
Per visualizzare le date dei flussi che SIDI trasmette periodicamente a SPT (contratti, prestati servizi, comunicazione termine servizio) e lo stato dell'elaborazione del flusso (DA ELABORARE , RICEZIONE ELABORATA) è disponibile la funzione Calendario trasmissioni SPT.
- La funzione Interrogazione stato di avanzamento trasmissione permette di visualizzare gli esiti delle elaborazioni del flusso delle comunicazioni di termine della supplenza.
Si ricorda infine che i contratti ex art. 40 stipulati con dipendenti già destinatari di contratto per supplenza annuale o fino al termine delle attività nel precedente anno scolastico, vengono pagati in via continuativa; pertanto per i suddetti il SIDI non predispone i periodi di prestato servizio.

Il Dirigente
F.to Paolo De Santis


In pratica, i precari della scuola e, in particolare quelli sino al termine delle attività didattiche o su supplenze temporanee, in moltissimi casi non si sono visti retribuire, sono stati costretti a ricorrere a prestiti, hanno affrontato, ed affrontano, difficoltà di ogni genere.

Questo dopo che già è stato loro sottratto il pagamento delle ferie, un diritto che per chi è in basso nella piramide dei lavoratori della scuola, con ogni evidenza, non vale più.

Un ministro che si è distinto per trovate incredibili quali il prolungamento dell'orario di insegnamento e che ha fatto vanto delle meraviglie della scuola informatizzata, è riuscito nell'incredibile impresa di non garantire le banalissime retribuzioni ai lavoratori della scuola.

La CUB Scuola che in questo periodo ha operato contro questa indecenza ed ha organizzato, ed organizza, ricorsi contro il ritardo continuerà la sua iniziativa per garantire i diritti dei colleghi precari nella consapevolezza che un torto fatto al segmento più debole della categoria è doppiamente inaccettabile.


Per la CUB Scuola Università Ricerca
Cosimo Scarinzi

Torino, lì 11 dicembre 2012
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