Delle persone ... e della gente
Cosimo De Nitto - 02-12-2011
Ho ascoltato il discorso della Merkel al Bunderstag. Tralascio tutto quello che poi i giornali e commentatori più o meno interessati riportano e riporteranno. Mi ha colpito il suo richiamo alle "persone" nella crisi. C'è voluta la lady d'acciaio per sentire la parolina magica, lei così algida, così dura e inflessibile.
Persone.
Non le nomina nessuno, così presi da formule, cifre, statistiche, principi astratti pacchetti, vecchi ingordi e giovani vittime della loro ingordigia, equità sospetta e ipocrita, sviluppo che non si capisce cosa sia e in che cosa consista.
Persone.
Tutti dietro al problema pensioni, solo di pensioni si parla, ovviamente per innalzare ancor più l'età pensionabile, per bloccare il già misero adeguamento all'inflazione, per diminuire l'ammontare delle pensioni da lavoro dipendente. Una discussione, quella sulle pensioni, che è divenuta una discussione ideologica e prescinde ormai dal merito e dall'incidenza economica. Poi si parla di ICI, tutti dietro all'ICI, alla rivalutazione dei valori catastali ecc. Poi qualcuno timidamente accenna alla patrimoniale, ma di patrimoniale non si può parlare per non offendere la sensibilità di Berlusconi e dei berluschini.
E le persone?
Non ci sono. Le persone sono quelle che subiranno la mannaia di tutti questi "provvedimenti" messi insieme. Le persone che sono licenziate o sono in anticamera di licenziamento sono le stesse che si vedono aumentati i mutui, sono le stesse che pagheranno l'ICI, l' "adeguamento" dei valori catastali, sono le stesse che avranno in casa i figli disoccupati o non potranno mandarli a scuola, sono le stesse che pagano l'aumento insopportabile della benzina, delle utenze acqua luce gas, dei generi alimentari anche di prima necessità, sono le stesse che avranno aspettative di vita priva di dignità con pensioni che si allontanano nel tempo e diminuiscono di valore già nell'oggi, figurarsi nel tempo quando non basteranno nemmeno per la sopravvivenza.
Ma che volete.
Sono solo persone, non hanno la bellezza dei numeri, delle formule, dei ragionamenti astratti, delle teorie, dei principi, dei giochi politici, delle ardite operazioni finanziarie.
Sono solo persone.

Cosimo De Nitto
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‎..."la gente dice"..."la gente mormora"..."la gente"..."l'agente!"... è da tempo che non si sente dire "le persone"... alle persone bisogna dare rispetto, la persona ha il valore della dignità, la persona è nominata nella Costituzione, la persona è un valore che si deve riconoscere... è più facile parlare di gente... ma che cos'è la gente?... è quella massa di bipedi che devono consumare, che devono lavorare e comprare quando occorre aumentare i profitti delle imprese...quando a capriccio con pochi spiccioli si possono ottenere piaceri e servitori...ai quali si possono togliere anche parte dei diritti con facilità, tanto sono "gente"...e si sente dire anche "abbiamo intervistato la gente che passava" da chi dovrebbe essere qualcosa di più e di meglio della gente stessa...insomma, con la parola "gente" abbiamo eliminato finalmente il vero problema..."la persona"... ora siamo liberi di agire con tranquillità...tanto è soltanto gente!...

Tommaso Davide Giordano
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