... tu sei una che porta gli occhiali ...
Francesco Di Lorenzo - 16-09-2010
Dallo Speciale Notizie dal fronte



La lista delle sofferenze ad inizio anno scolastico è infinita. Si lamentano gli insegnanti, i genitori e gli studenti. Ci sono classi con 41 alunni (avviene in un istituto tecnico), c'è una classe che arriva a 51 (in una scuola serale). Che manchi la carta per le fotocopie si sa ormai da tempo; ma che manchino anche il sapone e qualcosa per asciugarsi le mani, sembra un po' eccessivo. Mancano le sedie: non si è mai visto come quest'anno il girovagare per le aule nella ricerca spasmodica di sedie. Bussano alla porta della classe, 'per favore avete qualche sedia in più?'. Come una volta succedeva nelle case dei poveri quando arrivavano ospiti inattesi.
Però, dal 2011, annuncia il ministro Gelmini, ci sarà un investimento di un miliardo di euro per la qualità nella scuola. Attenzione, non è la prima volta. Piani di investimenti per miliardi di lire (prima), per miliardi di euro (adesso), si sono sempre fatti. Peccato però che sono sempre rimasti piani e nessuno di essi si è mai tradotto in realtà.
Le assemblee dei precari continuano senza interruzione e alla camera il ministro, sollecitato ad incontrare una buona volta i precari in sciopero, ha risposto testualmente: "i precari sono stati incontrati da me medesima fin dall'inizio del mio mandato, nonostante non ci sia un loro sindacato. Da parte del Governo non è mai mancata la disponibilità al confronto e al dialogo, non siamo invece disponibili a prestare il fianco a chi cerca visibilità politica e a chi sfrutta il disagio dei lavoratori per la propria battaglia politica". Che dire? Non si sa, veramente, se ridere o piangere.
Lo stesso spirito, a volerlo vedere, auspicato dal presidente Napolitano che, rispondendo alle domande dei ragazzi di Giffoni Valle Piana, ha detto che bisogna darsi obiettivi comuni, anche se si è su fronti contrapposti. Ha poi anche detto che è miope chi non investe nelle cultura e nella scuola.

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