Idee chiare
Francesco Di Lorenzo - 01-09-2010
Dallo Speciale Notizie dal fronte



In merito alle ultime novità in campo scolastico, il ministro Gelmini non si è fatto vedere né sentire. Scena muta. I precari palermitani stanno manifestando a Roma, attuano uno sciopero della fame e sono lì dal 16 agosto. Ma il ministro non ha trovato il tempo né di invitarli a desistere, almeno per cortesia, né di rispondere in qualche modo qualcosa. Giacomo Russo, uno di loro, si è sentito male ed è finito in ospedale. Il sindacato in proposito ha detto che bisogna trovare, ingegnarsi a trovare, altre forme di lotta.

A settembre partono le novità delle scuole secondarie superiori. La riforma targata Gelmini. Il Consiglio nazionale della pubblica istruzione, il parlamentino che esprime un parere non vincolante, ma che va tenuto nel debito conto secondo i regolamenti ministeriali, ha bocciato il taglio delle ore negli istituti tecnici e il riordino delle classi di concorso. Per il CNPI i tagli che sono stati programmati tengono conto solo del contenimento della spesa, ma non sono affatto congruenti con i risultati dell'apprendimento e vanno a tutto danno degli alunni. Il Cnpi ha evidenziato, inoltre, che i provvedimenti in esame sono "destinati a generare confusione e disorientamento nell'intera comunità scolastica".

Intanto si denuncia che al sud gli alunni handicappati sono il doppio che al nord. Naturalmente qualcosa non quadra. Evidente che se non si controlla come sono fatti i corsi per insegnanti di sostegno, non si controlla neanche come si procede per la dichiarazione di nuovi alunni con handicap.

Il segretario del PD Bersani ha detto che farà di tutto, da ora in poi, per cancellare quello che sta facendo il ministro Gelmini. E che i tagli indiscriminati nella scuola equivalgono ad un licenziamento di massa. Gli insegnanti ora sanno finalmente a chi rivolgersi.

interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf