-Ehi, ‘Vicè, passami la cazzuola!-
-Il quadrato costruito sull’ipotenusa è….-
Lavori in corso nelle suole mentre si fa lezione. La convivenza è un’altra esperienza della nuova scuola italiana .
In molti plessi alunni ed insegnanti coabitano con operai al lavoro per manutenzioni e ristrutturazioni. A Palermo, in particolare, si lavora ancora alla Noce per completare 20 aule e costruirne 15 in via Bernabei. Cruillas vede oper e di manutenzione e costruzione per 29 aule di elementare e 6 di materna. E gli appalti, già aggiudicati in passato, stanno per essere consegnati, se già non lo si è fatto, per la costruzione di 15 aule elementari e 3 materne in via Sardegna. E così a Pagliarelli con 15 aule di elementare e 21 di media a Settecannoli.
La scuola cambia look e si progetta di costruire 15 nuovi istituti e 270 aule.
Intanto gli alunni vanno a lezione e familiarizzano con gli operai; qualche alunno particolarmente vivace vede quanto è faticoso lavorare e magari cambia il suo comportamento da “ a rischio” ad “ alunno modello”; qualche docente si convince sempre più che un nuovo lavoro potrebbe dargli più certezze di quelle avute nel suo lungo calvario da precario ed invidia gli operai
Tutto questo mentre gli insegnanti scioperano due giorni in una settimana ed i precari si vedono ridotti nell’assegnazione degli incarichi annuali.
La scuola delle contraddizioni, che fa scattare il piano degli adeguamenti alle norme di sicurezza dopo che il terremoto ha fatto dondolare gli edifici, con sei interventi in corso e altri 16 in fase di avvio per esaurire i circa 26 milioni e 400 mila euro stanziati.
La Provincia si attrezza e guarda ai fondi di Agenda 2000.
Chissà se potranno servire pure ad adeguare gli stipendi dei docenti a quelli dei colleghi europei. Quanti problemi aspettano le soluzioni.
Ci si romperà il capo a capirne le cause anche quest’anno.