tam tam |  pianeta  |
Che sarà che sarà di noi ...
Doriana Goracci - 16-04-2010
Era la fine del 2009 e confrontavo una lettera di Luca Tornatore, in carcere, e l'editoriale di Sergio Romano, in libera informazione, sul Corriere della Sera. Il Paragone tra i due può sembrare azzardato e al che sarà che sarà di noi nessuno può darvi una Risposta urgente e concreta.

Ricordo che nello stesso periodo, venivano rilasciati dopo 20 giorni di prigione, e senza processo, gli attivisti di Greenpeace che nel corso del Summit sul Clima di Copenhagen ricordavano ai leader mondiali le loro responsabilità per la difesa del clima del pianeta. Erano in 4, da Olanda, Norvegia, Spagna e Svizzera, arrestati dopo avere pacificamente dimostrato al ricevimento di Stato offerto dalla Regina di Danimarca, Margarethe II."La sera del 17 dicembre 2009, tre degli attivisti arrestati, che si erano qualificati come "Capo dello Stato del Regno Naturale", sua moglie e un addetto alla loro sicurezza, erano penetrati nel cordone di sicurezza che circondava il ricevimento per i Capi di Stato: il giorno prima dell'ultima, cruciale, sessione del Summit sul Clima. Il "Capo di Stato" e sua "moglie" avevano aperto striscioni con la scritta "I politici parlano, i leader agiscono". Un quarto attivista era stato arrestato successivamente.La protesta "del tappeto rosso" è stata un'operazione piuttosto semplice, basata su elementi facilmente reperibili e con connotati farseschi. Per esempio, il logo di Greenpeace era evidente sulle limousine noleggiate da Greenpeace per l'occasione. Una delle targhe includeva il numero "007", quello di James Bond e i lampeggianti azzurri della polizia, usati su uno dei veicoli, sono stati semplicemente acquistati su internet al prezzo di 6 euro e 70".

Vennero aperti degli striscioni anche nel nostro Paese "Ricercati in Europa senza futuro in Italia": erano i precari dell'Istituto di Fisica Nucleare.Non se ne sa più niente. Di oggi invece la notizia del Clima insostenibile tra blocchi e centri sociali romani: "18 denunce per gli scontri della notte scorsa a Roma tra studenti universitari di destra e militanti dei centri sociali. Le violenze sono scoppiate attorno alla mezzanotte fuori dai cancelli di Roma Tre. Le persone denunciate hanno tra i 22 e i 35 anni. Ci sono stati anche 10 feriti, con prognosi tra i 2 e i 30 giorni. Digos al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica".

Ma leggo anche Luca Tornatore con Il capitale atomico , che scodella il 12 aprile 2010: "Sulla scia dell'Obamiano "ritorno al nucleare", che non è altro che (l'inizio di) uno scambio al Senato con i Repubblicani per far passare il "Climate Bill", ovvero la Green Economy.. intanto parecchie decine di miliardi manterranno in vita lo spin-off del complesso militare-industriale del secolo scorso".

"con certezza sta nella natura nella bellezza quel che non ha ragione ne mai ce l'avrà quel che non ha rimedio ne mai ce l'avrà quel che non ha misura...quel che non ha decenza ne mai ce l'avrà quel che non ha censura ne mai ce l'avrà quel che non ha ragione...Ah che sarà che sarà quel che non ha governo ne mai ce l'avrà quel che non ha vergogna ne mai ce l'avrà quel che non ha giudizio. " Solo interpretazioni di canzonette di due come Buarque de Hollanda e Fossati?

Io dico NO al nucleare, perchè è guerra, e lo dico anche in inglese, Say no to Nuclear e ne scrivo fosse solo per sentirmi meglio. Avevo riposto anche questo alla fine del 2009. Il video fatelo vedere ai bambini, loro capiranno.

  discussione chiusa  condividi pdf