L'importanza delle Funzioni Obiettivo nella Scuola.
Francesco Paolo Catanzaro - 30-09-2002
E’ appena cominciato l’anno scolastico. I docenti sono arrivati nelle aule e sono impegnati nelle programmazioni, dopo aver valutato la situazione iniziale del gruppo- classe. C’è aria di malessere, però. I docenti incaricati, appena arrivati nelle istituzioni scolastiche, cercano di adattarsi al clima della scuola. I supplenti sono disorientati.
Alcuni sono confusi, non trovano conforto in quella Funzione obiettivo che negli anni si è interessata dell’Accoglienza docenti, ha cercato di capire i disagi dei colleghi, tentato di risolverli, ha somministrato questionari sociometrici, ha aperto sportelli per il dialogo tra docenti, per carpire suggerimenti. Tutto per raggiungere assieme ai colleghi , alle altre FF.OO. e alla dirigenza un obiettivo vitale: un’educazione più qualitativa dell’utenza.
E’ stato, insomma, il mitigatore dei rapporti tra Collegio e Dirigenza.
E che dire di chi si è interessato a confezionare un P.O.F. più adatto alle esigenze del territorio, proiettando lucidi della situazione educativa nelle scansioni quadrimestrali, ha sollecitato i colleghi a presentare progetti per inserirli in quel piano dell’offerta formativa che è la nostra identità di scuola; di chi si è interessato del rapporto tra scuola ed alunni, cercando di risolvere conflitti comunicativi con le famiglie ed incrementando sempre più la fiducia nella valenza educativa della istituzione scolastica.
Ed infine, di chi si è interessato di trovare sovvenzioni da enti privati e statali, per avere più a disposizione un fondo d’Istituto che potesse permettere attività extrascolastiche in nome di una cultura non roccaforte inespugnabile e prerogativa di pochi ma aperta a tutti, rendendo la scuola un centro di produzione culturale aperto al territorio.
Ma quest’anno, in base ai tagli voluti dall’amministrazione ministeriale per far quadrare “i conti mai quadrati”, è in forse l’esistenza di tali figure nell’ambito scolastico. E’ come una nave che perde i suoi ufficiali e tutto viene demandato alla destrezza del Capitano Dirigente Scolastico. Certe volte mi sento amareggiato quando si opta per dei tagli alla scuola ed i giornalisti strepitano, diffondendo la notizia come anatre selvatiche.. E’ come se si tagliasse la possibilità di produrre e fruire cultura ai nostri alunni, futura generazione dirigenziale della nostra nazione. E non ci si cura degli interventi fatti in questi tre anni sull’addestramento dei docenti, individuati dai vari Collegi come
“agevolatori” del meccanismo educativo scolastico, della formazione fatta e dell’esperienza acquisita.
I politici tagliano le spese scolastiche perché devono riaggiustare i conti statali ed i docenti si vedono precipitati nelle scuole in un clima di routine, dove si pensa solo al proprio dovere per cui si è pagati, e si trasmette cultura secondo un’atmosfera più pesante da quella “ felice” che le figure di sistema, le Primitive FF.OO., avevano cercato di creare.
Speriamo che in sede contrattuale il Ministero si ricordi di loro, e riproponga la loro resurrezione e riattivazione anche per quest’anno perché senza di loro la scuola sicuramente perderà qualcosa di positivo, che aveva generato nel passato per orientarsi verso conduzioni non sempre semplici e costruttive del solo manager dirigente scolastico che potrebbe dimenticare la democrazia e cadere del assolutismo assoluto o nella dittatura dirigista.

interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf

 heidrun aschacher    - 01-10-2002
Leggo: "Speriamo che in sede contrattuale il Ministero si ricordi di loro, e riproponga la loro resurrezione e riattivazione anche per quest’anno ..."
Considerato che l'articolo porta la data del 30 settembre: ti è sfuggita l'intesa tra miur e oo.ss. del 23 settembre sulla conferma delle fo?
H. Aschacher

 Speranza x un paese che sento mio    - 02-10-2002
Sono entrata in questo sito,quasi x nostalgia.Sono natia di Pimonte,ho vissuto in un paese,allora piccolissimo,Ma,con grande spirito di iniziativa e dedizione al proprio lavoro,dei docenti nei confronti degli alunni.Mi riferisco agli anni 70.Sono rimansta sconvolta nel prendere visione,leggendo i vari articoli,di come le cose siano peggiorate,invece che migliorare.So' di bambini,che,anche se hanno una reata',sia familiare che personale,al di fuori dello schema,la scuola li lascia a se stessi.La psicologia mi sembra quasi nulla.Io penso che dietro ogni comportamento anomalo di un bambino,ci sia una causa scatenante,vuoi frivola,vuoi meno frivola,ma,c'e',perche' non capirne l'origine?Il mio e' un pensiero,x quello che e' stato il mio paese,e x quello ,che,vorrei fosse,un grande paese.

 Anna Patrizia Lenzi    - 05-10-2002
E' vero che senza le funzioni obiettivo la scuola perde i suoi "ufficiali", ma questo il governo lo sa? Credo proprio di no! Credo che solo i docenti incaricati di funzioni obiettivo ne sono consapevoli! Il motivo è chiaro. In quante scuole le funzioni obiettivo hanno riscontrato il sostegno dei colleghi? In quante scuole è stato detto che le funzioni obiettivo sono utili? In quante scuole non si è detto che sarebbe meglio eleminarle? A mio modesto parere poche! E allora cosa fa il governo, che è intenzionato a risparmiare? Le elimina. Mi pare ovvio! Voi lo sapete che ci sono scuole dove non esiste la figura per l'area 2 (certo i docenti non hanno bisogno di essere sostenuti) o dove addirittura non ci sono affatto figure obiettivo? Alla luce di queste considerazioni se foste voi a governare, cosa fareste?
Io credo che se c'è da sistemare qualcosa, si deve iniziare dalla base. Chi ci governa, e non solo adesso, ma da sempre, non coglie il nostro corporativismo, ne sono convinta! Ma esiste veramente tra di noi! Scusate per il mio sfogo, anche se non sono abituata ad esprimere le mie considerazioni in pubblico (è la prima volta), non ne ho potuto fare a meno.

 Carla Santini    - 06-10-2002
Non mi sembra che le F.O siano in pericolo, visto che per l'anno in corso sono state riconfermate, resta comunque il fatto di una loro più salda "istituzionalizzazione "con auspicabile e auspicato aumento del budget.
Per il 2003-2004............Si farà il contratto?
Carla Santini

 Maria Sirago    - 06-10-2002
Anch'io faccio parte di quel piccolo esercito delle Funzioni Obiettivo: in particolare mi occupo dell'Area 3, supporto agli studenti. Dopo un primo, iniziale, disorientamento, ecco che il nostro incarico è stato riconfermato. Ma per quanto tempo? E poi, si ritiene che la nostra fiura di supporto abbia utilità? Io insisto nel ricordare che questa funzione è l'unica espressione del Collegio dei Docenti, peraltro esautorato da qualsiasi altra scelta. Insomma, l'insegnante che svolge la Funzione Obiettivo dovrebb essere un valido ponte tra gli altri insegnanti e la dirigenza. Allora è forse per questo che tali funzioni ora non sono molto ben viste ? Bisognerebbe invece fare in modo da non disperdere questo bagaglio di esperienze accumulato in alcuni anni, che ha permesso alle scuole di organizzare un prprio percorso autonomo ed anche significativo. Invece di ventilare un'eventuale abolizione, tra i tanti tagli, non sarebbe più logico raccogliere le esperienze fatte ed organizzarle in modo più concreto, magari duraturo? Anch'io ho solo domande, non risposte.
Maria Sirago Liceo Classico Jacopo Sannazaro, Napoli Funzione Obiettivo Area3, coordinamento attività alunni

 Natale Scuderi    - 06-10-2002
Questo è il terzo anno( o il quarto? ) che svolgo la F.O. Area 3 in una Scuola Media di Genova.
Intanto bisogna programmare(e lo stiamo facendo )l'attività di continuità con le SS.EE.; poi bisogna programmare( e lo stiamo facendo), nell'ambito di quella relativa all'orientamento, i contatti con le Scuole superiori; inoltre bisogna tenere i contatti (e lo stiamo facendo) con gli enti, le agenzie educative, le organizzazioni territoriali e non che fanno le proposte più svariate.
Potrei continuare e parlare del lavoro degli altri colleghi FF.OO. nell'ambito delle rispettive Aree di intervento.
C'è qualcuno, però, che è così ingenuo da pensare
che per tutte queste cose si potessero aspettare le relative circolari ministeriali?
Speriamo solo di non dovere alla fine essere "cornuti e mazziati"!

 Laura Virli    - 07-10-2002
A me non è sfuggita l'intesa tra MIUR e sindacati. Anche per quest'anno ci saranno le F.O. ... ma io che per 4 anni ho ricoperto tale funzione, ne ho abbastanza ... mi sono sentita un factotum, qualcosa da spremere e basta, un fazzoletto di carta da usare e da gettare, ... largo allora a chi dice di avere idee nuove. Ecosì ho fatto. Volete sapere come è andata a finire?Noi f.o. non ci siamo riproposti per l'anno in corso, ma nessun collega se l'è sentita di prendere il nostro ruolo. C'è qualcosa che non va ... Spero che il contratto elimini completamente queste figure.

  vittorio maturi    - 08-10-2002
per quest'anno sono previste o no le F,O.?

 alex    - 08-10-2002
Le funzioni obiettivo sono soffocate dalla routine perchè non vi è più nessun sostegno alla funzione
introdotta sulla spinta del cambiamento ed in vista della riforma dei cicli. Inoltre trovo che è una funzione
burocratizzata. I collegi l'hanno osteggiata per il ruolo
nuovo, se ne sono serviti per delegare compiti delle
vecchie commissioni con il tacito accordo del dirigente. Nella scuola tutto si burocratizza e il nuovo
diventa vecchio presto.

 Maria Grazia Fabi    - 08-10-2002
Sono stata F.O. per 2 anni e forse lo sarò ancora per i prossimi. I miei compiti, oltre l'insegnamento di Scienze, erano: - costruire rapporti con gli studenti e insieme a loro pensare e realizzare progetti interessanti e di qualità; - coordinare le attività progettuali dei docenti coinvolti. Una vera impresa in termini di fatica e di tempo ma anche tanto viva e vitale, per le persone coinvolte e per la Scuola in generale. Piuttosto che tagliare i fondi destinati alle FO, il Ministero dovrebbe aumentarli, non solo e non tanto per migliorare il loro compenso, veramente irrisorio, ma per poter aumentare il numero delle FO stesse.
Queste figure di riferimento, là dove sono state ben individuate dai Collegi, sono state e sono davvero un elemento di costruzione e di dinamicità nella Scuola.
Ma forse qualcuno vuole tornare alla scuola presessantottina . Spira un'aria sempre più chiara in questo senso. Non so come finirà la Scuola Pubblica.

 Carlo Cervi    - 08-10-2002
Altro che atmosfera "felice"! Io ho ricoperto la funzione obiettivo per tre anni, come area 1 ovvero il mitico POF. Ho quindi fatto "il grande Poffo", se mi è permessa la battuta. Eppure di aiuto, da parte dei colleghi, ne ho avuto ben poco, fatte le dovute eccezioni s'intende. Il commento più frequente era "Tu sai come vanno fatte le cose...", a metà strada tra lo speranzoso e il vagamente minaccioso. E questo da subito, cinque minuti dopo che ero stato designato, tre anni fa, quando il ruolo, i compiti, l'identità delle F.O. erano ancora ignoti, quasi fossero degli ufo appena atterrati sulla Terra. Certo ci sono stati anche colleghi che hanno dato una mano, funzioni obiettivo oppure no, ma pur sempre una minoranza. Morale, tre anni di lavoro, decine di risme di carta consumate (ho perso il conto delle cartucce d'inchiostro della stampante...), qualche soddisfazione personale ma molti, troppi mal di pancia. Ora che mi sono trasferito in un'altra scuola mi sono guardato bene dal candidarmi nuovamente a F.O.. E anche se in futuro dovesse venirmi di nuovo la voglia, ci penserò su non due ma diecimila volte.
Carlo

 Giovanni Cespa    - 11-10-2002
E' tutto vero, c'è da dire comunque che molti dirigenti scolastici non vogliono tra i piedi i docenti funzioni obiettivo. Vedono in essi dei concorrenti. In altri casi anche i docenti sono stati dei veri, mi si perdoni il termine, culi di piombo. Il fatto poi dei dirigenti scolastici manager fa un po' sorridere. Se fossero veri manager non starebbero nella scuola. In fondo sono degli ex insegnanti che non amavano la didattica e si sono rifugiati in un ufficio, almeno in gran parte.