Sostituzioni docenti assenti
Ernesto De Fazi - 29-09-2009
Vorrei sapere se qualcuno si è accorto dell'enorme difficoltà in cui si trovano le scuole quando un docente è assente. Con la nuova normativa, per cui sono sparite le ore a disposizione dei docenti di lettere, praticamente non vi è più personale che possa sopperire all'imediata assenza, questo comporta la "divisione" degli alunni in altre classi. La suddetta procedura, non solo crea caos, ma mette in enorme difficoltà il docente che riceve gli alunni. inoltre si crea un problema di sicurezza per classi sovraffollate (oltre i 27 alunni), se ci mettiamo poi la riduzione del personale ATA, si può ben immaginare la situazione che si viene a creare al cambio dell'ora con solo due insegnanti assenti in un piano !!!
Ma per il nostro ministro tutto va bene e questa riforma è perfetta, possibile che nessuno parla di questo problema ? Accade solo nella mia scuola ?

Tags: riduzione organici, classi numerose, supplenze


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 Stefano De Stefano    - 29-09-2009
Nella nostra scuola ce ne siamo accorti eccome! Le anime buone hanno, ovviamente, dato la disponibilità per l'art.17, senza, peraltro, essere certi della retribuzione! Credo che siamo solo agli inizi del caos: secondo me qualche sindacalista - non aggiungo aggettivi - sta pensando seriamente all'aumento contrattuale del nostro orario di lezione; il caro ministro, ovviamente, lo spera.

 Punto e S'Virgola    - 29-09-2009
Carissimo
Non sei da solo!
Finite le ore di completamento di cattedra, notevolmente diminuite le ore a pagamento perchè i Docenti non ricevono il pagamento dal 2008 (La scuola di cui sono dirigente ha un residuo attivo di oltre 500 mila euro) utilizzate le risorse umane disponibili (pochissime dopo la riconduzione delle cattedre a 18 ore) non resta che suddividere gli Studenti per piano in quanto la vigilanza e l'incolumità degli Studenti ha la precedenza su tutto il resto. Problemi di sicurezza ? L'organizzazione didattica è a cura del Docente che può decidere di prendere gli Studenti e farli passeggiare (mi ricorda tanto i filosofi del passato e le Scuole "peripatetiche". In questo caso, però, è la didattica che va a p. . . . (mi scuso per il termine poco elegante ma rende senz'altro di più). Ci siamo inventati un affidamento a rotazione, grazie alla collaborazione con i 6 Docenti di Ed. Fisica, dopo aver concordato un incentivo sul Contratto di Istituto per il disagio di ricevere un'altra Classe oltre a quella già affidata dall'orario; bene, dobbiamo ancora liquidare buona parte del fondo di Istituto del 2008 e del 2009, scaduto al 31.08.09, non se ne parla. Cosa vuole che Le dica, stiamo in trincea a cercare di far camminare, nonostante gli insulti di "fannullone" e quant'altro, una barca che fa acqua da tutte le parti. Non so se si può ancora dire "si stava meglio quando si stava peggio"; è vero pure che ci sono stati degli sprechi ma questa "riforma", che altro non è che una politica di tagli senza alcuna giustificazione pedagogica a sostegno, non è assolutamente sopportabile né è mirata in quanto quando si colpisce tutto in modo lineare e non selettivo si "sconquassa" quel poco che già funzionava. Ce ne accorgeremo tra qualche anno. Non si può affidare a me la guida di una Ferrari; ad ognuno il suo mestiere . . . e dicono a Napoli "capisci 'a mmè". Saluti, Punto e S'Virgola

 Virginia Mariani    - 29-09-2009
... sì che ce ne stiamo accorgendo (anche se era prevedibilissimo!): cosa facciamo? dài, un po' di idee per farci sentire!
le classi non si possono e non si devono dividere: non è legale, non è didatticamente proficuo e è tutta responsabilità del docente! (sarà per questo che il DS ci ha proposto una nuova assicurazione che copre tutto, ma proprio tutto?)
Secondo me bisogna letteralmente sobillare i genitori!
ah! da noi non ci sono neanche soldi per pagarle le ore eccedenti ( e io sto attendento ancora il pagamento di un progetto dello scorso anno!)

PS stavo per scirvere la stessa cosa!

 Bruna Staccoli    - 05-10-2009
Accade ovunque e la situazione si ripete nello stesso modo in cui è stata qui presentata. Si pensi anche agli alunni non avvalentesi della IRC: le famiglie hanno richiesto, all'atto dell'iscrizione, attività alternative e invece?

 Maria Grazia Provasi    - 05-10-2009
Ce ne siamo accorti tutti! Io insegno in una sezione staccata con solo tre classi!!!!, funzionava lo stesso tutto bene (la buona volontà non mancava!), ma quest'anno è allucinante!!! Io da secoli faccio l'orario, quest'anno su una squadra di 12 insegnanti solo 3 hanno le 18 ore nella nostra scuola (e senza ore a disposizione perchè col nuovo ordinamento cen'è una sola per la mensa), per le altre devo mettere d'accordo gli orari di 9 scuole diverse, più gli orari della palestra con le scuole primarie!!! Ci mancano ancora due insegnanti, ma la dirigente ha preteso che già cominciassimo col tempo prolungato! Chi è su due o tre scuole non ha il tempo di dare disponibilità per le supplenze (per altro il pagamento è un'utopia) perchè corre su e giù per la provincia e noi tre potremmo lavorare in un circo per i salti mortali che siamo costrette a fare. Già lo scorso anno avevamo avuto un'avvisaglia: su tre classi avevo due insegnanti di tecnica, una di queste (tre ore in prima) ha avuto un incidente a scuola ed è mancata per due mesi e mezzo; i soldi per le supplenze? neppure per idea! per tutto il tempo la classe è stata divisa in due, così i ragazzi di prima non facevano lezione ed impedivano (senza colpa) anche alle altre due classi di svolgere le proprie in modo regolare. Oggi è iniziata la quarta settimana, facciamo ore di riunione sui curricoli, in una classe abbiamo perfino la lavagna interattiva multimediale, peccato che manchino gli insegnanti.......

 antonina gambaccini    - 07-10-2009
E' davvero una squallida stagione per la nostra bella scuola pubblica che funzionava eccome...
Parlo da maestra, lo scempio accade anche nel nostro Istituto comprensivo, dove non abbiamo più ore di compresenza, che utilizzavamo per sostenere i più deboli, offrire laboratori a gruppi classe meno numerosi (pensiamo a quelli multimediali, quanto si poteva lavorare proficuamente con 12-13 alunni invece di 24) e perchè no? potenziare anche i più dotati con attività maggiormente stimolanti----Ora assistiamo ad un balletto di 4-5- colleghi per classe (altro che maestro unico), siamo a ore 0 per coprire le assenze, i permessi brevi e la parola d'ordine diventa :spalmare i bambini nelle varie classi...Non c'è alternativa alla religione tant'è che il nostro DS ci dice di mandare i ragazzi non avvalentesi in altre classi, faranno quello che gli tocca, non dovranno essere valutati...ma non si sentiranno discriminati? Che importa alla Gelmini, che di scuola non ne capisce nulla davvero! Se qualcuno avesse in mente di costituirci in comitati di controriforma fate un fischio....Anche i sindacati dormono, forse pensano che togliendo le ore di programmazione (tanto che programmiamo a fare che non c'è il tempo di far niente?) potremmo arrivare a coprire le supplenze...Che sfacelo, sono tanto delusa che si stia facendo di tutto per rovinare i nostri ragazzi...

 carola rea    - 07-10-2009
Insegno in una scuola media e, ovviamente, assisto tutti i giorni alle situazioni descritte da tutti voi relativamente al problema "gestione delle supplenze". Ma scommetto che, a quello che vi racconto io, voi non avete mai assistito! Sapete cosa fa il dirigente scolastico della scuola nella quale io insegno? Viste le lamentele dei genitori per lo spostamento dell'insegnante di sostegno dalla classe, per andare a fare supplenza, ha pensato bene di lasciare l'insegnante di sostegno in classe e di mandare l'insegnante compresente a fare supplenza. Insomma, se io che insegno Lettere sono in classe contemporaneamente all'insegnante di sostegno, a fare la supplenza vado io e l'insegnante di sostegno tiene la classe. Io non avevo mai nè visto nè sentito una cosa del genere? E voi, cari colleghi? Fatemi sapere!

 Norma Casilio    - 12-10-2009
Oggi in Collegio docenti anche noi abbiamo parlato di questo
Siamo veramente arrivati alla frutta in questo paese. Non sarebbe ora di mobilitarci veramente con una strategia adatta a far capire che siamo stanchi degli attacchi alla scuola pubblica, unica ricchezza di chi ricco non è, vera base di una democrazia seria e non populistica? Sono stata alla manifestazione per la libertà di stampa a Roma e sono rimasta molto colpita dall'assenza di CISL e UIL, grandi assenti anche alla manifestazione che si svolgeva in contemporanea sulla scuola. Se la scuola non è difesa nemmeno da loro che rappresentano una parte di noi dovremo trovare altre forme di comunicazione del nostro disagio......Io sto per andare in pensione, ma non smetterò mai di sentirmi parte dei problemi e delle speranze di questo nostro mondo pieno di talenti, di passione ed ora di tanta rabbia ed indignazione.!!!