breve di cronaca
Brunetta, si torna indietro sulle fasce, ma resta la tassa sulla malattia!
Professione Insegnante - 27-07-2009

Resta in piedi tassa sulla malattia di Brunetta per le assenze fino a 10 giorni, il governo fa ancora cassa per il prossimo anno con le malattie degli insegnanti e dei pubblici dipendenti, più volte offesi come fannulloni dal ministro della funzione pubblica.
Si ribadisce il ritorno alle vecchie fasce di reperibilità ( 10/12 e 17/19) e le spese delle visite fiscali non saranno più a carico delle scuole. In sostanza è una vittoria di Pirro, rimane quell'odioso pizzo sulla salute, la decurtazione della RPD per i docenti che ha colpito gli insegnanti che si sono assentati quest'anno per malattia. Ora i sindacati della scuola facciano la loro parte, abbiano il coraggio di una decisa protesta, si facciano promotori di un' azione legale, chiedano nelle piattaforme nel prossimo contratto di inserire la RPD nella retribuzione di base, insomma, a nostra garanzia, ci liberino da questo prelievo forzoso a carico del cittadino lavoratore pubblico che ha la sventura di ammalarsi anche alla luce delle deroghe che il governo ha previsto per alcune benemerite categorie, creando, ancora una volta, un' ingiustificata quanto illogica, odiosa disparità di trattamento.
Libero Tassella ( Professione Insegnante)

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