Anche quest'anno si svolgerà la
Marcia di Barbiana in ricordo di Don Milani, della Scuola di Barbiana, della
Lettera ad una professoressa
Dalla pubblicazione di "
Lettera a una professoressa" nel 1967, la Scuola italiana non fu più la stessa: un'intera generazione di studenti e insegnanti, partendo dalle sollecitazioni in essa contenute, cercò di vivere e praticare i valori di una scuola per tutti, valori che oggi devono essere ancora difesi e praticati.
Rileggere ed attualizzare la "
Lettera" e gli altri scritti di Don Milani serve a ripensare e a ricostruire il futuro, perché la scuola per tutti è e resta ancora il primo valore democratico dell'educazione, e, in particolare, a rilanciare con forza l'obiettivo prioritario di portare tutti i ragazzi ad un livello culturale tale da renderli realmente sovrani e partecipi della vita sociale nella società democratica.
Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (I.C.T.) stanno aprendo nuove frontiere nel mondo dell'istruzione; contemporaneamente, però, l'analfabetismo informatico rischia di acuire sempre più il divario sociale, il
divario digitale, che tende ad escludere chi non ha facile e continuo accesso alle tecnologie. La scuola che vuole essere dell'inclusione non può prescindere dall'uso delle tecnologie digitali. Oggi, essere
cittadino/a, saper leggere e scrivere, significa saper anche usare pienamente le tecnologie informatiche e digitali.
La Bottega della Comunicazione e della Didattica e la Cooperativa di Transizione Fly Up partecipano alla Marcia di Barbiana 2009 durante la quale verrà effettuata una videoconferenza in diretta su Internet (dalle ore 10.30 alle 14.30) che può essere seguita sul sito
www.bottegacd.it, per dare l'opportunità di vivere in qualche modo le emozioni del momento, anche a chi non potrà essere fisicamente presente. Sarà anche questa un'occasione per verificare come le tecnologie possono essere usate per favorire la partecipazione.
Il Coordinatore
della Bottega della Comunicazione e della Didattica
prof. Lanfranco Genito