Calendari scolastici nazionali, regionali e locali
Francesco Paolo Catanzaro - 12-09-2002
L'art. 138 comma 1, lettera d) del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112 affida alle Regioni " la determinazione del calendario scolastico" ma la legge 275/99 sull'Autonomia scolastica assegna alle istituzioni scolastiche la facoltà di apporre " adattamenti del calendario scolastico in relazione alle esigenze del piano dell'offerta formativa" ( art. 5 comma 2 del dpr.08 marzo 1999 n. 275).
In seguito la Legge 275/99 è stata recepita dall'art.5 comma 1 della Legge Regionale siciliana del 24 febbraio 2000 n.6. Quindi si assiste ad una coesistenza fra l'impianto legislativo nazionale e regionale ed il federalismo regionale per cui il calendario scolastico regionale riveste un aspetto ordinatorio e non perentorio in quanto non può scontrarsi o annullare l'autonomia organizzativa e didattica delle scuole.
Ora l' inizio e il termine di un anno scolastico possono essere deliberati dal Collegio dei docenti e poi dal Consiglio d'Istituto ed adattati alle esigenze del territorio in relazione alle necessità del P.O.F.
La scuola dovrà garantire i 200 giorni di lezione e terminare le attività didattiche entro la data dello svolgimento degli esami di Stato.
Le deliberazioni degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche sono immediatamente esecutive (l'ultimo comma art. 1 decreto interministeriale 28 maggio 1975); ma si darà tempo di 15 giorni dalla pubblicazione della deliberazione per permettere il diritto di reclamo all'utenza circa la decisione adottata ( settimo commna dell'art. 14 del Dpr 08 marzo 1999 n. 275).
Un calendario scolastico flessibile, una scuola , dunque, legata sempre più alle esigenze territoriali e alle indicazioni contenute nei P.O.F.
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 rsu istituto comprensivo Cencenighe (BL)    - 15-09-2002
La regione Veneto ha emesso una circolare sul calendario scolastico in cui afferma che "i giorni di frequenza devono essre 206" pari cioè a quelli fissati dal calendario regionale. Dove sono finiti i 200 giorni ? può la regione modificare tale numero ? l'autonomia delle scuole , che intendevano usare quei 6 giorni di lasco per organizzare recuperi, settimane corte o altro dove finisce?

 Lorenzo Bussi    - 17-09-2002
Mi associo al commento della rsu dell'I.C. Cencenighe (BL): anche nel mio circolo didattico (2°Portogruaro VE) il dirigente ha comunicato che non dovremo scendere sotto i 206 giorni di scuola. Quali altre regioni faranno più di 200 giorni? E' poi vero che i collegi e i consigli di circolo non possono deliberare un calendario inferiore a questi 206 giorni?