Basta con i finanziamenti alle scuole private!!!
Forum Precariscuola - 28-08-2007
I docenti del forum Precariscuola esprimono la loro più grande indignazione per le affermazioni rese dal ministro Fioroni al meeting di Rimini.
L'ineffabile ministro ha annunciato un roseo futuro per le casse delle scuole private, visto che presto - grazie alla sussidiarietà - si aggiungerà la parità economica a quella giuridica sancita ai tempi di Berlinguer.
Fioroni, mentre prepara nuovi regali per gli istituti privati, taglia gli organici della scuola statale proprio nei settori più delicati come il sostegno. E' questa la "nuova" politica per la scuola pubblica che il centrosinistra aveva sbandierato alle elezioni di un anno fa? Come già troppe volte è accaduto, il governo Prodi dimentica che è al potere grazie anche al voto di tanti docenti della scuola statale che oggi si sentono nuovamente presi in giro da comportamenti che denotano come molte promesse siano state soltanto uno specchietto per le allodole.... che si sono recate alle urne.

I docenti del forum Precariscuola:

- Ricordano che soltanto la scuola pubblica statale, grazie alla sua laicità, rappresenta un reale punto d'incontro per tutte le culture presenti in Italia, contro ogni fondamentalismo;

- Respingono la politica di tagli alla scuola pubblica, che sembra essere una fotocopia del più bieco "morattismo" che speravano essere definitivamente sepolto.

- Respingono i finanziamenti alle scuole private contrari all' articolo 33 della Costituzione: "Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato".

- Chiedono il mantenimento delle graduatorie permanenti fino al loro totale esaurimento e le immissioni in ruolo su tutti i posti disponibili.

- Chiedono che la scuola statale sia laica, gratuita, aperta a tutti e di qualità, con organici e finanziamenti adeguati e garantiti.

I docenti del forum www.precariscuola.135.it
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 Ass. Naz: " Per la scuola della Repubblica"    - 28-08-2007
Altri finanziamenti alle scuole private? Ora basta!!!

Il Ministro Fioroni, anzichè preoccuparsi dello stato di grave crisi della scuola statale, ieri l'altro, partecipando al Meeting di Comunione e Liberazione, ha avuto l'ardire di dichiarare che bisognerà incrementare l'illegittimo finanziamento alle scuole private.
La Costituzione Italiana che il Ministro Fioroni ha giurato di osservare, afferma che le scuole private possono essere liberamente costituite, ma " senza oneri per lo Stato "; il Ministro Fioroni però non solo mantiene gli oneri già illegittimamente imposti allo Stato, ma dichiara di volerli aumentare. Un grande esempio di educazione alla legalità!
Un tale comportamento da parte del Ministro Fioroni,espressione del mondo cattolico più integralista, ovviamente preoccupa, ma non stupisce; ciò che stupisce e preoccupa molto è il silenzio dello schieramento politico laico" che, salvo qualche eccezione, con la finanziaria dell'anno scorso, mentre ha tagliato le risorse finanziarie per la scuola statale, ha regalato ben 100 milioni di Euro alle scuole private, violando, oltre che la Costituzione, il buon senso.
Nella prossima finanziaria le forze politiche laiche accontenteranno nuovamente il Ministro Fioroni e le gerarchie ecclesiatiche o finalmente si ricorderanno del divieto costituzionale per i finanziamenti pubblici alle scuole private?
Noi diciamo che non è più tollerabile affermare a parole il primato della Scuola Statale e contemporaneamente sottrarre risorse finanziarie alla Scuola Statale per incrementare i finanziamenti illegittimi per le scuole private; per quanto ci riguarda denunceremo tali comportamenti "doppi" ( non si può violare la Costituzione adducendo la scusa della coalizione composita) ed adotteremo tutte le più opportune iniziative (anche legali) per contrastare tali ripetuti atti lesivi della Costituzione e del buon governo della cosa pubblica.
Invitiamo nel contempo tutti coloro che non tollerano tali comportamenti a comunicarci la loro adesione e disponibilità per un impegno comune per il rilancio della scuola dello Stato.