COBAS: Al 48° giorno, percosso Nicola Giua in sciopero della fame.
CONFEDERAZIONE COBAS - 04-06-2007
AL 48 GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME I COBAS INVECE DI SOLUZIONI TROVANO LA POLIZIA: PERCOSSO NICOLA GIUA IN SCIOPERO DELLA FAME.
FERMATO PIERO BERNOCCHI ED ESPONENTI DELL'ESECUTIVO NAZIONALE


Oggi pomeriggio alle ore 17.00, Nicola Giua e Nanni Alliata, accompagnati da una cinquantina di esponenti e rappresentanti della Confederazione COBAS si sono incatenati alle inferriate del Palazzo del Governo (Palazzo Chigi) per portare una pacifica e inoffensiva protesta contro il silenzio assoluto sullo sciopero della fame per i diritti sindacali in corso già da 48 giorni.

La polizia è intervenuta immediatamente con forza palesemente eccessiva contro i dimostranti, ponendo in stato di fermo sei di loro tra cui il Portavoce Nazionale della Confederazione Cobas Piero Bernocchi tradotto subito in commissariato. Tra le persone fermate vari membri dell'Esecutivo Nazionale.

Nicola Giua, già fortemente indebolito da 32 giorni di digiuno, e da un malore che lo ha visto ricoverato d'urgenza solo 2 giorni fa in ospedale, incatenato ad un inferriata ed al collo, è stato fatto oggetto di violenza dalle forze dell'ordine ed è attualmente in precarie condizioni assistito dal medico Roberto Maurizi e con evidenti difficoltà respiratorie.

Le rivendicazioni-base di questa campagna sono il diritto di assemblea in orario di servizio per ogni sindacato e per ogni gruppo di lavoratori/trici e il diritto di libera iscrizione a qualsiasi sindacato, oggi non garantito né ai lavoratori del settore privato né ai pensionati.

Roma, 4 giugno 2007

Esecutivo Nazionale Confederazione Cobas

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