PRIME INDICAZIONI DAL PIEMONTE SULLE VALUTAZIONI DEI NEOIMMESSI IN RUOLO DI FRONTE ALLA FORMAZIONE ON-LINE
Sono 1440 i questionari compilati sinora dai docenti neo-immessi in ruolo che hanno frequentato in Piemonte il corso a distanza promosso dal MIUR in collaborazione con INDIRE. Alla chiusura di tutti i 135 corsi piemontesi saranno 2750, ma in attesa del completamento della rilevazione regionale è stata già "scattata" una prima fotografia del quadro che sta delineandosi, e le sorprese non mancano.
Quel 52% che ha già risposto è formato per metà da docenti con meno di 5 anni di servizio.
Gli insegnanti con più di 15 anni di servizio alle spalle sono ben il 12%. Chiamarli neo-immessi in ruolo, quindi, non significa che la formazione a distanza sia stata svolta da docenti freschi di studi universitari, persone cresciute di pari passo con la rivoluzione tecnologica di questi ultimi venticinque anni.
In quanto poi alla collocazione scolastica, ben il 41% è in servizio nella scuola primaria (13% nella scuola dell'infanzia, 28% nell'elementare), il 35% nella scuola superiore ed il restante 24% nella scuola media. L'indicazione data dall'INDIRE, sottolineata anche dalla Direzione generale piemontese, di formare classi con insegnanti di diversi ordini di scuola è stata
seguita dal 78% dei direttori dei corsi, mentre il 22% ha ritenuto più adatto mantenere separati i corsisti, formando classi omogenee.
Un dato sorprendete è rappresentato dal fatto che ben il 76% - 3 su 4 - dei corsisti dispongano di una connessione ad Internet privata. Anche alla luce della composizione di questo campione, il dato è superiore alle aspettative, e va di certo a confermare la scelta del Ministero di organizzare la formazione con metodologie on-line, rendendo però più urgente la definizione di modalità per riconoscere agli insegnnati i costi di connessione, alla stregua di come oggi si riconoscono le spese di missione in caso di attività d'ufficio qual è la formazione e l’aggiornamento professionale.
E veniamo ai giudizi espressi. I corsisti sono stati invitati ad esprimere un unico giudizio di valore su una scala di 4 livelli: pessimo - insufficiente - buono - ottimo. Infine un “non saprei” per chi non si è sentito in grado di esprimersi. Gli ambiti sottoposti al vaglio dei corsisti sono stati tre:
1 - aspetti organizzativo-funzionali
Se la ripartizione delle ore di corso (15+25) è stata giudicata positiva, man mano che la richiesta si sposta verso gli aspetti tecnologici il giudizio cala drasticamente. Nota positiva, è stata apprezzata in modo evidente la semplicità d'uso del sito
PuntoEdu. Questi i dati:
| Pessima | Insufficiente | Buona | Ottima | Non saprei |
ripartizione 40 ore (15+25) | 106 | 287 | 902 | 68 | 77 |
7,4% | 19,9% | 62,6% | 4,7% | 5,3% |
organizzazione corso | 123 | 509 | 730 | 39 | 39 |
8,5% | 35,3% | 50,7% | 2,7% | 2,7% |
velocità connessione | 257 | 610 | 526 | 28 | 19 |
17,8% | 42,4% | 36,5% | 1,9% | 1,3% |
facilità di uso piattaforma | 135 | 439 | 780 | 71 | 15 |
9,4% | 30,5% | 54,2% | 4,9% | 1,0% |
2 - contenuti del corso
Nettamente positivo per i "corsi", sempre più tiepido però passando ai "laboratori" e ai forum.
Dico "tiepido" perchè chi ha dato "buono" ai corsi, poi ha risposto "non saprei" alle altre voci, quindi ci lascia intendere di non avere elementi per giudicare ... o di non aver avuto modo, o tempo, per usare questi elementi del corso che sono più rivolti all'on-line learning che al downloading, printing e studio delle dispense così realizzate. Questi i dati:
| Pessima | Insufficiente | Buona | Ottima | Non saprei |
qualità dei corsi | 28 | 165 | 1.006 | 212 | 29 |
1,9% | 11,5% | 69,9% | 14,7% | 2,0% |
qualità dei laboratori | 13 | 149 | 926 | 191 | 161 |
0,9% | 10,3% | 64,3% | 13,3% | 11,2% | qualità dei forum | 17 | 141 | 756 | 130 | 396 |
1,2% | 9,8% | 52,5% | 9,0% | 27,5% |
ricchezza risorse | 6 | 107 | 997 | 183 | 147 |
0,4% | 7,4% | 69,2% | 12,7% | 10,2% |
3 - modalità di svolgimento.
Sia per l'attività in presenza che per quella nell'aula virtuale vi erano sempre 4 livelli di giudizio, declinati in modo opportuno. In complesso, per ora, il quadro non ci sembra positivo. Da segnalare molte lodi ai tutor d'aula, riportate dai corsisti nell'unico campo libero lasciato loro in chiusura del questionario. Questi i dati:
| Molto noiosa | Abbastanza
noiosa | Abbastanza
stimolante | Molto
stimolante | Non saprei |
Attività in presenza | 46 | 246 | 855 | 247 | 46 |
3,2% | 17,1% | 59,4% | 17,2% | 3,2% |
Attività in classe virtuale | 50 | 261 | 737 | 101 | 291 |
3,5% | 18,1% | 51,2% | 7,0% | 20,2% |
È stata quindi richiesta una autovalutazione sulle ricadute formative percepite:
| Insignificante | Minima | Significativa | Determinante | Non saprei |
Influenza sulla professionalità | 99 | 536 | 735 | 54 | 16 |
6,9% | 37,2% | 51,0% | 3,8% | 1,1% |
Influenza sulle abilità TIC | 194 | 438 | 642 | 153 | 13 |
13,5% | 30,4% | 44,6% | 10,6% | 0,9% |
Per concludere si sono proposte 4 aree tematiche tra cui scegliere per future azioni formative a cui partecipare. Queste le scelte:
Aspetto educativo /
didattico / culturale |
Didattica per disciplina / ordine scuola | Hardware e Software | Hardware,
Software, esempi didattici | Non saprei |
504 | 619 | 42 | 250 | 25 |
35,0% | 43,0% | 2,9% | 17,4% | 1,7% |
Torino, 5 giugno 2002
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Il Nucleo Master-trainer del Coordinamento regionale per la formazione neo-immessi in ruolo della Direzione Generale Regionale per il Piemonte del Ministero Istruzione, Università e Ricerca |