Giulio Viva - 29-05-2008
L'alunno in questione però, quando era coinvolto in contrasti con i compagni di classe, pur dopo i richiami, persisteva, a differenza degli altri, nei comportamenti "scorretti" sicché i docenti nel perdonare il gruppo si convincevano che Lorenzo era la causa scatenante dei contrasti. Un giorno dalle parole si passò ai fatti e per una rissa improvvisamente scoppiata durante la ricreazione fu richiesto l'intervento del Dirigente Scolastico. Il "bullo", si disse nel rapporto, doveva porre fine alle quotidiane intemperanze ed essere punito come si meritava.
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