Stefano Ulliana - 09-05-2015
Come se si trattasse di un movimento di ritorno che rifluisce dalla propria originaria formazione marxista per ricadere all'interno dell'unico orizzonte degli eventi odierno ‒ quello capitalistico ‒ il progetto neo-autoritario del Capitale forgia di nuovo lo spazio e il tempo scolastico di un'alienazione definitiva, questa sì senza ritorno: con la richiesta esibita della competenza impone di nuovo una forma ed una struttura di eterodeterminazione, per la quale ogni giudizio e valutazione si affermano dall'alto dei cieli dei valori capitalistici (impresa, libertà di scambio, necessità dell'accrescimento del profitto). All'interno di questa triangolazione, infatti, l'apparente libertà realizzata dalla conquista delle cosiddette competenze di base subisce l'assoggettamento gerarchico ad una nuova Personalità signorile.