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« il: 02 Luglio 2008 - 06:01:53 » |
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AMNESTY, LA PROPOSTA DI MARONI E' DISCRIMINATORIA (ASCA) - Roma, 2 lug - ''La proposta avanzata dal ministro degli Interni Maroni e' discriminatoria, sproporzionata e ingiustificata e, se messa in pratica, violerebbe gli standard internazionali sui diritti umani che vietano la discriminazione'': e' quanto si legge in una nota della Sezione Italiana di Amnesty International, in relazione all'intenzione dichiarata da parte del ministro degli Interni di rilevare le impronte digitali a tutti, bambini inclusi, nell'ambito dei censimenti dei campi rom, sulla base di ordinanze di protezione civile.
Secondo l'organizzazione per i diritti umani, ''prevedere misure di controllo nei confronti di una specifica minoranza, o i cui effetti colpirebbero in particolare una minoranza, compresi i suoi componenti piu' vulnerabili, sarebbe infatti discriminatorio e costituirebbe un'ingiustificata restrizione alla vita privata'''. Inoltre, sottolinea la Sezione Italiana di Amnesty International, ''le dichiarazioni del ministro Maroni contribuiscono a quell'escalation di insicurezza e di paura che abbiamo denunciato piu' volte e rispetto alla quale ci saremmo aspettati un chiaro e responsabile cambio di rotta da parte del Governo italiano; che invece appare sordo rispetto ai continui richiami delle organizzazioni internazionali - tra cui l'Osce e il Consiglio d'Europa - e cieco innanzi al rischio che il susseguirsi di dichiarazioni di questo tipo rendano piu' probabili gli attacchi xenofobi''.
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