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Produrre e realizzare a scuola testi teatrali
Laboratorio attivo
Esperienza personale
Maria Antonietta Alì
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Produrre e realizzare testi teatrali
FINALITA’
Migliorare la percezione di sé e del proprio rapporto col mondo attraverso concrete esperienze di laboratorio audiovisivo.
Consentire un approccio multiplo alla conoscenza valorizzando le diversità degli stili cognitivi.
Promuovere attività laboratoriali per una cultura del fare.
Porre al centro della attività didattica l’adulto anche attraverso la sua esperienza personale.
OBIETTIVI
Educare allo sguardo alfabetizzato e criticamente attivo.
Potenziare le qualità espressive.
Esplorare l’interdisciplinarità del teatro con le altre forme di comunicazione ed espressione, con la storia e con il pensiero contemporaneo.
Saper progettare e autorientarsi.
Abilità introdotte e consolidate:
- Conoscere e utilizzare tipologie di testo
- rappresentare con la grafica storie e situazioni in sintesi
- rappresentare e sviluppare mappe mentali, concetti, problemi, creando legami, sviluppando idee e distillando contenuti
- utilizzare la rete come fonte di informazioni e creare un archivio organizzato secondo directory e sottodirectory
- saper utilizzare software applicativi per l’elaborazione testi, immagini, suono
- tenere in modo costante aggiornato un libro di bordo dell’esperienza raccogliendo materiali e notizie
La metodologia adoperata si caratterizza per:
collegialità e gestione condivisa dalle parti;
partecipazione attiva e propositiva degli alunni alle fasi del progetto e al prodotto finale;
coerenza e congruenza del progetto con i contenuti disciplinari e curricolari;
organicità e inserimento organico e sistematico delle iniziative nella programmazione del singolo docente e del consiglio di classe;
trasversalità ed interconnessione tra ambiti disciplinari diversi per la realizzazione di uno stesso obiettivo educativo;
utilizzo del lavoro di gruppo, come metodo socializzante basato sulla collaborazione, la cooperazione e lo scambio;
Basi della scrittura
Linguaggio teatrale
Standard EDA D liv 1,2,3,4,
Area dei linguaggi
La fase propedeutica ha permesso di:
Capire la differenza tra la funzione descrittiva, narrativa, espressiva e connotativa;
Conoscere la sintassi del linguaggio teatrale e il valore comunicativo della luce, dell’intonazione e del suono;
Comprendere l’importanza della regia e del tempo teatrale.
Il progetto vuole utilizzare il linguaggio per permettere ai corsisti stranieri di esprimere il proprio vissuto e il proprio mondo attraverso la creazione di piccoli testi teatrali interamente realizzati dal gruppo classe. Questo progetto vuole spostare il ruolo dello studente da fruitore di opere teatrali (cosi’ come di film) a creatore di situazioni sceniche.
Gli studenti potranno comprendere e utilizzare varie modalità di scrittura e cogliere il valore espressivo dei linguaggi integrati (testuale, iconico, musicale, gestuale).
Gli studenti impareranno a sviluppare un vero progetto, risolvere i problemi che via via si presenteranno, assumere ruoli e compiti specifici...
Le esigenze degli adulti immigrati, i problemi, le difficoltà nel rapportarsi con gli autoctoni, il mondo in cui vivono e le dinamiche interpersonali, potranno essere il nucleo ispirativo per la “scrittura” del testo teatrale e un modo per raccontare le proprie esperienze e riflettere su se stessi.
COMPITO DEGLI UTENTI
1.Sviluppare una sceneggiatura numerando le scene
2.Individuare spazi e momenti per la ripresa indicando tempi e modalità
3.Imparare ad utilizzare la mdp rispettando la sceneggiatura e le indicazioni dello story board
4.Utilizzare software di montaggio completando il lavoro nella forma migliore per ottenere un prodotto coerente al soggetto
5.Predisporre un momento di diffusione e condivisione del lavoro svolto e animare una discussione sugli argomenti trattati.
Metodologie e sussidi didattici
Le fasi di lavoro seguiranno quelle consuete della produzione di un corto:
1.partire dall’idea alla sceneggiatura;
2.imparare a scrivere una sceneggiatura utilizzando software professionali;
3.utilizzare lo storyboard per consolidare le idee;
Le nuove tecnologie nel settore audiovisivo:
Software per scrivere una sceneggiatura;
Hardware e Software per gli audiovisivi e per creare suoni e musica;
Un computer medio, meglio se con processore Pentium 4 anche 1700, con un hard disk capiente, almeno da 120;
Una scheda di acquisizione da inserire in uno slot PCI del computer, in modo da acquisire le riprese con un cavo Firewire.
dicembre 2009
in didattica: |
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