Se qualcuno decide che mia figlia e' "di colore"

Appello alla stampa ed alle forze politiche
contro l'uso di termini razzisti nei media

Sono la mamma di una ragazza e due bambini di madre italiana e di padre marocchino, musulmani nati e residenti a Roma.

Stamattina ho sperto il giornale-Metro- e sono rimasta basita alla vista di un titolo come questo
''Svastica sul braccio a ragazza DI COLORE."L a ragazza in questione e' una giovanissima di madre marocchina e di padre italiano a cui un gruppo di criminali ha tatuato una svastica sul braccio.

L'uso del termine"di colore" mi ha dato veramente fastidio ed ha urtato la mia sensibilità.

Chi decide quando la quantità di melanina presente sulla pelle trasforma un essere umano in una persona "di colore"come se il bianco non fosse un colore ??

Chi decide che mia figlia nata e cresciuta qui prima della classe in una seconda linguistico brava e corteggiata diventa automaticamente una cittadina di serie B.??

E i miei due piccolini che male hanno fatto per essere definiti "non bianchi"???

Quando finisce il dominio etnico e territoriale della "pura razza bianca" della quale mi rifiuto di appartenere perche' ho deciso che sono musulmana e quindi  secondo loro un po' coloreud se non addirittura negra ??

Non sto affatto scherzando. Un giorno la maestra d'asilo di mia figlia piu' grande mi ha detto ''Ma come lei e' musulmana?? Ma quella e' la religione dei negri.''

Inevitabilmente vengo presa per straniera quando porto l'hijab come se un pezzetto di stoffa mi togliesse la nazionalità italiana e mi ricacciasse nel limbo degli esclusi dal paradiso.  

Questo e' il livello della metà della popolazione italiana e di quella stampa che condivide certe opzioni contrarie al multicultralismo.

Propongo quindi l'eliminazioe di termini valoriali o etnici che possano definire nagativamente una etnia come di colore  in modo che queste persone vengano definiti italiani col trattino o italo- qualcosa.Un termine che non abbia un connotato discriminante.

grazie

dr.ssa Donatella "Amina"Salina

musulmana italiana ed antirazzista