la favola: struttura e funzioni






P REMESSA

Nel corso dell'anno scolastico 1992-93 le classi I e II G, classi a t.p., della Scuola Media "N. Ricciotti" di Frosinone, dopo avere studiato le costanti strutturali e funzionali della fiaba, si sono volute porre il problema se non fosse possibile fare altrettanto con la favola. Consapevoli che, diversamente che per la fiaba, la cui struttura è stata ampiamente studiata dal Propp, per la favola non esiste alcun riferimento accreditato, le due classi, assieme ai rispettivi insegnanti di Educazione linguistica, professori Silvana Giardina e Alfonso Cardamone, hanno provato a cimentarsi nel tentativo di rintracciare, attraverso il confronto tra favole di autori e di epoche diverse, i segni di un'ipotetica struttura di base della favola.

Sono state prese in esame favole dei seguenti autori: Esopo, Fedro, Grimm, La Fontaine.

Le classi hanno operato congiuntamente, un'ora la settimana, per circa due mesi, seguendo un itinerario di lavoro, la cui metodologia si è andata via via configurando e precisando in vista dell'obiettivo.