FEDRO


LA VACCA, LA CAPRETTA, LA PECORA E IL LEONE



Dimostrerà la favoletta mia
ch'è sempre cosa infida
lo stare col potente in compagnia.
La vacca e la capretta
e la pecora ai torti rassegnata
furono insieme soci
con il leone nei selvaggi siti.
Or avendo costoro catturato
un cervo grande e grosso
così di sopra i brani già spartiti
il leone parlò:
- La prima parte a me perché mi chiamo
leone, la seconda me la date
come a compagno, viene a me la terza
perché di più io posso,
e chi osasse toccar la quarta parte
avrà suo danno addosso. -
Bastò così la prepotenza sola
per capire ogni cosa.



Analisi della favola


PREMESSA