P O L A R I S
Il progetto Polaris nasce da una collaborazione fra la
Direzione Generale dell'Istruzione Tecnica (Div.II) del
Ministero Pubblica Istruzione e l'Istituto Tecnologie
Didattiche del CNR di Genova tesa a sperimentare una
particolare metodologia di formazione in servizio dei
docenti basata sull'uso intensivo di risorse telematiche
secondo l'approccio della cosiddetta on-line education
(in italiano formazione in rete) o formazione a distanza
di terza generazione. Si tratta di un processo in cui il
collegamento telematico fra tutti gli attori (istruttori
e allievi) consente di realizzare una vera e propria
comunità di apprendimento tesa ad annullare l'isolamento
del singolo e a valorizzare i suoi rapporti con il
gruppo.
La formazione in rete, pur essendo di recente concezione,
ha già dimostrato una notevole efficacia didattica
soprattutto nel creare quella continuità che spesso
manca fra i momenti di studio individuale e i momenti di
confronto, sia con i tutor che con gli altri fruitori del
corso. In realtà il modello proposto da Polaris non si
esaurisce all'intervento formativo ma si estende alla
successiva assistenza in rete dei corsisti durante il
trasferimento in classe delle conoscenze da loro
acquisite nel corso a distanza. Il modello proposto
quindi prevede due momenti fondamentali:
Formazione in Rete + Assistenza in
Rete
Obiettivi del Progetto
Attraverso una serie di attività sperimentali il
progetto mira a:
- definire metodologicamente il modello proposto
(formazione + assistenza in rete) e validarne
l'efficacia attraverso l'erogazione di una serie
di corsi in rete basati sullo specifico
approccio;
- definire un pacchetto formativo per "tutor
in rete" (figura strategica nell'online
education), anch'esso basato su tecniche di
formazione in rete, e validarne l'efficacia
attraverso l'erogazione di un corso pilota;
- definire i criteri per un'ingegnerizzazione del
modello finalizzata alla gestione autonoma, da
parte MPI, sia della formazione tutor sia della
progettazione e conduzione di ulteriori
interventi di formazione in rete.
Riguardo la figura dei tutor si sottolinea che Polaris
non prevede un meccanismo di formazione a cascata
(formazione di un primo gruppo di tutor che poi ne
formerà altri nell'ambito dello stesso contesto
metodologico/disciplinare e così via). In Polaris
infatti i tutor saranno avviati all'uso di una
particolare metodica di progettazione e conduzione di
interventi formativi a distanza, il contenuto dei quali
potrà essere di natura differenziata e non
necessariamente legata alle specifiche competenze
disciplinari dei tutor stessi.
Il Piano di Collaborazione fra MPI-DGIT e CNR-ITD
La collaborazione fra DGIT e ITD, finalizzata al
raggiungimento degli obiettivi appena descritti, si
articola su un periodo di due anni ('96/'97) e prevedere
tre macro-attività:
- Realizzazione da parte ITD di uno studio di
fattibilità sull'uso della telematica nella
formazione/aggiornamento in servizio dei docenti.
In particolare lo studio di fattibilità dovrà
fornire le seguenti indicazioni:
- tipo di infrastruttura telematica da
utilizzare e relative tecnologie hw/sw;
- approcci metodologici alla progettazione,
realizzazione e conduzione di corsi a
distanza basati sulle tecniche della
formazione in rete;
- criteri per la formazione dei tutor in
rete;
- modalità di sperimentazione degli
approcci suggeriti;
- modalità di trasferimento dei risultati
delle sperimentazioni.
- Sperimentazione a cura DGIT-ITD delle
infrastrutture e dei modelli di formazione a
distanza per il teacher training individuati
nello studio di fattibilità.
- Creazione delle condizioni per il trasferimento
dei risultati sperimentali a una situazione di
erogazione a regime di interventi di
formazione/aggiornamento a distanza (a cura DGIT,
su consulenza ITD). Il trasferimento è di tipo
sia tecnologico (strumenti e servizi telematici)
che metodologico (progettazione, realizzazione e
conduzione di corsi in linea). Al termine della
fase sperimentale cioè si dovrebbero creare le
condizioni per consentire a un ente erogatore
(nello specifico l'MPI) di poter gestire
autonomamente processi di
formazione/aggiornamento a distanza.
Il Primo Anno di Attività (1996)
Il primo anno di collaborazione DGIT-ITD ha previsto
le seguenti tre fasi principali:
- realizzazione dell'infrastruttura di
comunicazione telematica necessaria per gestire
corsi di formazione in rete;
- formazione a distanza di un gruppo di 10 tutor
sulle metodologie di progettazione e gestione di
corsi di formazione in rete;
- aggiornamento a distanza di 10 gruppi di
insegnanti (circa 50 unità) sull'uso didattico
delle reti telematiche.
Fase 1 - L'infrastruttura di comunicazione
L'infrastruttura di comunicazione attraverso cui sono
stati erogati in via sperimentale i primi corsi di
formazione in rete si è basata su un sistema per
computer conferencing realizzato con software FirstClass.
Il sistema è raggiungibile sia attraverso Internet sia
in chiamata diretta; in questo secondo caso, per la
riduzione dei costi di chiamata telefonica, è
disponibile una utility software di off-line reading.
Fase 2 - Il corso per "Tutor in Rete"
La formazione di 10 docenti sulle metodiche della
progettazione, realizzazione e conduzione di corsi di
formazione in rete ha avuto come scopo la creazione di un
pool di tutor da impiegare, nelle fasi successive di
Polaris, nel coordinamento di interventi formativi in
rete su tematiche metodologico/disciplinari. La
formazione dei tutor è stata curata dall'ITD che da
circa 3 anni eroga, in via sperimentale, corsi on-line.
Fase 3 - Il primo corso in rete tematico
Un primo staff di 4 tutor, formati nella precedente Fase
2, è stato successivamente impegnato nella
progettazione, realizzazione e conduzione di un corso in
rete rivolto a 10 gruppi di insegnanti (5 insegnanti per
gruppo) sulle metodologie di utilizzo didattico della
risorse telematiche (es. Internet). In questa loro prima
esperienza i tutor sono stati affiancati da ricercatori
ITD che da un lato hanno agito da esperti dei contenuti e
dall'altro hanno garantito un graduale inserimento dei
tutor stessi in una situazione reale di formazione in
rete.
Il Secondo Anno di Attività (1997)
La collaborazione DGIT-ITD è stata recentemente
estesa a un secondo anno di attività con la seguente
articolazione:
- sostegno alle sperimentazioni condotte dai
docenti formati nell'ambito di Polaris'96;
- progettazione e realizzazione di tre corsi
paralleli a carattere disciplinare;
- definizione di protocolli per la valutazione
formativa degli interventi in rete basati sul
modello Polaris.
Fase 1 - Sostegno alla sperimentazione
Si tratta di uno dei due momenti chiave del modello
proposto in Polaris: terminata la fase di aggiornamento
dei docenti (vedi corso in rete "Telematica &
Didattica `96"), l'azione dei tutor proseguirà
sottoforma di assistenza a distanza dei neo-formati
durante il trasferimento delle loro conoscenze nella
didattica in classe. La comunicazione fra docenti e tutor
avverrà attraverso la stessa infrastruttura utilizzata
per la conduzione della fase formativa in servizio. Il
sistema telematico successivamente servirà come canale
di comunicazione e scambio tra colleghi che attueranno
analoghe esperienze.
Fase 2 - Conduzione di ulteriori tre corsi tematici
paralleli
I tre corsi in oggetto, condotti con il medesimo
approccio metodologico, ma di differente contenuto
disciplinare, vedranno coinvolti attivamente i tutor già
formati in Polaris'96 e non ancora impegnati in azioni di
tutoring in rete. Nello specifico, i tre interventi
formativi saranno indirizzati ad altrettanti gruppi di
circa 25 docenti (equamente distribuiti sul territorio
nazionale) e faranno riferimento a tre diverse aree
disciplinari. La scelta di attivare corsi disciplinari è
dettata dall'esigenza di sperimentare il modello Polaris
in situazioni in cui il trasferimento del know-how non
sia soltanto di tipo metodologico ma anche
contenutistico.
Fase 3 - Definizione di protocolli per la valutazione
formativa degli interventi in rete basati sul modello
Polaris
Il particolare tipo di azione formativa proposta dal
modello Polaris necessita di altrettante specifiche
procedure di valutazione qualitativo-quantitativa. In
particolare, nel corso di Polaris'96, è emersa
chiaramente l'esigenza di definire semplici ed efficaci
strumenti di valutazione formativa da proporre ai
"tutor in rete" a supporto delle loro azioni di
monitoraggio in itinere delle attività dei corsisti. Gli
strumenti e le procedure che verranno suggerite si
baseranno sull'adattamento di protocolli e tecniche
standard di analisi delle dinamiche e dei contenuti della
comunicazione telematica, protocolli già sperimentati in
differenti contesti (azioni formative in presenza) ma che
necessitano di una rivisitazione alla luce del modello di
formazione a distanza proposto in Polaris.
Struttura del Progetto
Coordinamento Scientifico
Istituto Tecnologie Didattiche, Consiglio Nazionale
delle Ricerche - Genova
Comitato Tecnico Scientifico
Vittoria De Marco
Mario Fierli
Marisa Semeraro
Carlo Della Toffola
Anna Corbi
Giancarlo Marcheggiano
Guglielmo Trentin
|
Ispettore tecnico MPI-DGIT
Ispettore tecnico MPI-DGIT
Ispettore tecnico MPI-DGIT
Funzionario amm.vo MPI-DGIT (per il '96)
Funzionario amm.vo MPI-DGIT (per il '97)
Docente S.S. II grado MPI-DGIT
Responsabile Scientifico di Polaris,
CNR-ITD
|
Pagine a cura della segreteria scientifica di Polaris
c/o Istituto Tecnologie Didattiche, Consiglio Nazionale
delle Ricerche, Genova
|