IL MONDO DELLA FANTASIA

Della scuola media Manzoni di Udine

 

 

UTENZA

La proposta è indirizzata a 4 classi di scuola media: 1^ C e F della Scuola Media G.B.Tiepolo , 2^ D della Scuola Media A.Manzoni di Udine e 1G^ della scuola S.Satta di Alghero.

 

 

PROGRAMMA

Finalità e obiettivi

La lettura supera gli ambiti specifici dell'educazione linguistica e contribuisce alla formazione globale della persona, pertanto questo lavoro si propone di

 

CONTENUTI

Conoscenza delle tecniche informatiche di base

La fiaba popolare in riferimento alla realtà locale

Il racconto fantastico

Il racconto letterario dell'epica medievale

Costruzione di un modello metodologico relativo alle dinamiche cooperative nella comunicazione telematica

 

DURATA PREVISTA

L'intero anno scolastico 1997/1998

 

ITINERARIO DIDATTICO

N. 10 lezioni di alfabetizzazione informatica in laboratorio (videoscrittura - Word- e programmi di grafica -Paint -).

Contemporaneamente al periodo di alfabetizzazione verrà sviluppato in classe il lavoro di analisi della fiaba per le classi prime e del racconto fantastico e dell'epica medievale per la classe seconda.

In parallelo gli insegnanti ricercheranno materiale anche su Internet da proporre agli alunni.

Si passerà quindi all'integrazione tra linguaggio letterario e tecnologia telematica per condividere le risorse e realizzare un unico prodotto comune.

 

 

 

 

1^ FASE NOVEMBRE-GENNAIO

 

  1. Alfabetizzazione informatica:
  1. modalità: la classe completa lavora a coppie su 1 PC per 1 o 2 h la settimana in laboratorio;
  2. le classi a T.P. potranno lavorare a piccoli gruppi nelle ore di compresenza in

    laboratorio con un rapporto di 1:1

  3. contenuti: hardware, accensione, terminologia, chiusura, spegnimento, apertura icone (risorse

del computer, gestione risorse, risorse di rete); elaboratore testi (Word), uso scanner,

programma di grafica (Paint); posta elettronica concretizzata con lo scambio di messaggi tra le classi per la conoscenza reciproca.

 

  1. In parallelo si svilupperà la conoscenza della struttura della fiaba (classi 1^) , del racconto fantastico e dell'epica medievale (classe 2^).
  1. lettura e analisi dei testi sulle rispettive antologie, per individuarne la struttura, le caratteristiche, con particolare attenzione alla fabula, ai tempi, ai luoghi, ai personaggi, al linguaggio; verrà dato particolare rilievo ai personaggi fantastici.
  2. Individuazione dello schema narrativo (funzioni del Propp) e divisione della classe in gruppi per "costruire" le carte con l'eventuale aiuto dell'insegnante di Educ. Artistica.
  3. Tipologia del prodotto: carte-immagine delle funzioni fondamentali.

  4. proposta di produzione collettiva o a gruppi di testi su modelli analizzati o divergenti utilizzando stimoli-chiave (binomio fantastico, fiabe a rovescio, insalata di fiabe, fiabe a ricalco, il gioco delle carte)

Tipologia del prodotto: fiabe o testi fantastici originali.

 

 

2^ FASE FEBBRAIO - MAGGIO

 

  1. Ricerca di fiabe della tradizione locale (classi 1^) , delle tradizioni straniere (alunni di origine straniera) e della narrativa epica medievale (classe 2^), con raccolta e classificazione in particolare dei personaggi (schedatura).
  2. Tipo di prodotto: carta d'identità dei personaggi costruita secondo uno schema predefinito e già concordato: testo+immagine.

  3. la ricerca sarà integrata
  1. Scambio delle "carte di identità" dei personaggi per via telematica tra le classi.
  2. Incontro con uno studioso di tradizioni popolari per il recupero della memoria attraverso i racconti di tradizione orale. Documentazione dell'incontro a cura dei ragazzi (preparazione dell'intervista, produzione di un articolo da inviare ad un giornale o da pubblicare sul giornalino d'istituto).
  3. Proposta a tutte le classi di creare una semplice "fiaba-insalata" con più personaggi scelti dalla raccolta delle "carte di identità" elaborate e scambiate in precedenza, fornendo le funzioni da rispettare.
  4. Scambio e confronto dei prodotti finiti (testo + immagini)
  5. Eventuale proposta di rielaborare la storia cambiando il punto di vista o il registro linguistico Ogni classe ricostruirà la stessa storia scegliendo un punto di vista o un registro diverso dagli altri; oppure costruirà una fiaba - game, in cui più soluzioni possono far navigare la fantasia del lettore.

Tipo di prodotto: tante storie diverse.

 

 

 

MODALITA' DI LAVORO

L'impostazione del lavoro ideata dal gruppo di insegnanti prevede incontri periodici per il coordinamento, la verifica e l'eventuale modifica in itinere anche per via telematica. La comunicazione verrà concordata a cadenza da concordare.

 

ATTREZZATURE

 

 

 

 

VALUTAZIONE

 

La valutazione sarà effettuata in itinere, a cadenza settimanale o mensile, con apposite schede di rilevamento concordate con tutte le scuole.

Si terrà conto nel corso della sperimentazione della necessità di analizzare l'aspetto:

Formativo

Obiettivo: mettere in evidenza le problematiche che emergono nel corso di attuazione del progetto

Diario di bordo da parte dei docenti e/o degli studenti ( di volta in volta a turno) in cui siano evidenziati

  • Livello di motivazione e di soddisfazione dei partecipanti
  • Utilizzazione delle attrezzature informatiche
  • Attività svolte dai vari attori
  • Rapporti con l'esterno del gruppo.
  • Livello di partecipazione
  • Problemi didattici
  • Problemi tecnici e fattibilità del progetto.

Quantitativo

Obiettivo: effettuare un'analisi oggettiva e quantificabile del progetto

Scheda riassuntiva del docente o del tutor in cui indicare:

  • Quali contenuti sono stati appresi
  • Quali materiali sono stati utilizzati
  • Quali materiali sono stati prodotti

Qualitativo

Obiettivo di effettuare un'analisi delle dinamiche formative emerse

Scheda riassuntiva del docente o del tutor in cui indicare:

  • Quali motivazioni sono emerse
  • Quali capacità si sono sviluppate
  • Quali rapporti interpersonali si sono creati
  • Quali ruoli ha svolto il docente

Sommativo

Obiettivo:esprimere un giudizio globale sull'attività svolta

Scheda di rilevazione del tutor o del docente in cui indicare

  • La possibilità di riutilizzazione dei materiali prodotti in altri contesti ed in altre classi
  • L'opportunità della distribuzione e della pubblicazione del prodotto
  • L'inserimento del prodotto nella memoria storica della scuola

 

 

RISULTATO

Riutilizzazione

Pubblicazione

Patrimonio didattico della scuola