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2030: 12 miliardi di tonnellate di CO2

di Francesco Fischer

 

 

 

2,5 miliardi. Questo non è solo il numero di automobili previsto sul pianeta per il 2030, è anche il numero di miliardi di tonnellate di CO2 che emettono ogni anno le attuali 600 milioni di automobili, di cui 500 milioni circolano nei soli paesi ricchi. Se il numero e le emissioni delle auto si moltiplicheranno davvero per cinque, nel 2030 le automobili da sole emetteranno 12-13 miliardi di tonnellate di CO2, circa la quantità massima che l'atmosfera può assorbire senza alterare il clima del pianeta. A questi si aggiungeranno i 20-30 miliardi di tonnellate di CO2 che verranno probabilmente emesse bruciando carbone, petrolio, gas e legname per scopi non automobilistici.

Se ciò avvenisse davvero, sarebbe una vera..... autocalisse. Per evitarla abbiamo due scelte: ridurre drasticamente il numero di auto, negando così ai paesi in sviluppo la mobilità automobilistica che crediamo di esserci assicurati nel Nord del mondo, oppure ridurre drasticamente il consumo e le emissioni di ogni veicolo e l'intensità con cui nei paesi ricchi usiamo l'automobile. Quest'ultima soluzione non solo è già possibile tecnicamente da diversi anni ma è anche la più onorevole per i paesi ricchi, gli unici che oggi possono lanciare la rivoluzione della ecoefficienza. Nel libro best-seller Fattore quattro - Doppio benessere con metà consumi (Edizioni Ambiente e Editrice Missionaria Italiana, 1998), gli studiosi E. von Weizsaecker, A. e H. Lovins spiegano come già oggi si possono produrre auto che consumano e inquinano un quart o di quelle attuali. Entro qualche anno - scrivono - sarà possibile produrre auto che consumano da 0,4 a 1,6 litri di carburante per 100 km. Con un pieno dalla Norvegia alla Sicilia. Già oggi sul mercato tedesco ci sono almeno 29 automobili che consumano meno di 6l/100 km e quattro che consumano 5-5,2 l/100 km. Eppure nelle rèclame leggiamo che rottamando le vecchie auto e comprandone una nuova che consuma fino a 9 l/100 km "si consuma meno e si rispetta l'ambiente. Per questo gli incentivi diventano ecologici". Proviamo a gridare insieme. Tre, due uno...: "Svegliaaa signori pubblicitari! Siete rimasti indietro di trentanni!"

 

 

 CITAZIONI

 

- Chabek Dan J., portavoce degli ingegneri Ford

"Pur essendo consapevoli che i motori producono gas di scarico, riteniamo che tali esalazioni si dissolvano così rapidamente nell'atmosfera da non creare problemi di inquinamento"

1953 (da: Cerf. C. Navasky V., La parola agli esperti, Frassinelli 1985)

 

- Ferdinand Piech, Presidente del gruppo Volkswagen

"Entro l'anno 2000 venderemo un'automobile che consuma tre litri di carburante ogni 100 chilometri. Poi una da due litri, poi una da un litro"

Stern, marzo 1998

 

Prof. Luca Pellegrini, Università Bocconi

"La tendenza attuale del mercato è verso automobili più grandi, 4x4 o fuori strada, il cui più elevato consumo non interessa a nessuno"

Venezia, 14 marzo 1998, Convegno "Consumo quindi esisto"

 

- Comitato dei cinque saggi per l'ambiente, nominato dal cancelliere tedesco Helmuth Kohl

"Solo se il governo annuncerà il graduale aumento del prezzo della benzina a 5 marchi entro il 2005 l'industria svilupperà auto da 3-4 l/100 km".

Rapporto al governo tedesco,1994

Roman Herzog, presidente della Repubblica federale tedesca

"Il consumo e le emissioni dell'intera varietà di modelli di automobili devono essere ridotti drasticamente. Ciò deve avvenire presto e non fra qualche decennio".

14 settembre 1995, discorso d'apertura del salone dell'automobile di Francoforte (IAA)