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Lettera-appello al ministro della pubblica istruzione e al consiglio dei ministri per non cancellare il nome del 'ginnasio'
PRISMA -
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PRISMA
Progetto per la Rivalutazione dell'Insegnamento e dello Studio del Mondo Antico
Ginnasio: un nome antico per un sapere nuovo.
Non ci sono monumenti solo di pietra. Anche alcune parole vanno tutelate e salvate dall'oblio come capolavori della nostra storia, specialmente quando sono ricche di significato e possono tuttora rischiarare la strada alle nuove generazioni.
Per oltre un millennio, i ginnasi sono stati il simbolo stesso della nostra civiltà, di quella polis classica che ha visto nascere il pensiero scientifico e razionale, la democrazia e l'arte politica, il diritto e la filosofia, e che ha posto i fondamenti dell'umanesimo.
Dall'Asia centrale all'Egitto, dall'Anatolia alla Cirenaica: là dove c'era una città - e, in essa, dei cittadini liberi e consapevoli - sorgevano sempre anche dei ginnasi. In questi edifici - all'origine delle strutture sportive, che divennero ben presto anche centri del sapere e della ricerca - si realizzò concretamente l'impervio ideale dell'unità della cultura: di quella scientifica con quella letteraria, di quella sportiva con quella musicale; e i medici e gli allenatori vi si alternavano ai maestri dell'etica e del pensiero.
Noi cittadini, docenti, studenti, crediamo che, anche oggi, la trasmissione di un sapere proveniente dal passato e aperto al futuro non possa fare a meno dei valori e degli ideali rappresentati dal ginnasio. Tanto meno in un paese come l'Italia. Tanto meno in un indirizzo di studi che voglia continuare a chiamarsi 'liceo classico'.
Ci auguriamo quindi, fiduciosi, che nella riforma della scuola superiore di prossima attuazione non si voglia cancellare il nome di 'ginnasio', ma che esso venga mantenuto per indicare i due anni iniziali degli studi classici: non un cimelio, ma un insostituibile strumento formativo, una bussola preziosa che possa continuare a indicare il cammino a studenti e docenti della scuola italiana.
13 luglio 2009
in riforma/controriforma:           |
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