Dell’educare. 51 “La giornata di scuola dovrebbe …“ Aldo Ettore Quagliozzi

La brevissima citazione che segue è tratta dal tanto citato “Ai piedi del maestro [1910]“ di J. Krishnamurti. Apparirà essa, ai più, come l’ingenua esortazione di un “visionario“ in un tempo in cui ben altri valori, che non sono quelli della solidarietà, spingono tutti in una farneticante, ossessiva ricerca del “successo“, del “primeggiare“ innanzi tutto. E sì che si avrebbe proprio il bisogno di interiorizzare e seguire, con metodica e prassi intransigente, quanto da quel maestro ci viene molto semplicemente indicato.

“( … ) La giornata di scuola dovrebbe sempre inaugurarsi con una specie di “servizio religioso“ che faccia vibrare la nota di un comune scopo e di una vita comune, di modo che i ragazzi, provenienti tutti da svariati focolari domestici con differenti modi di vivere, possano venir accordati all’unisono nella scuola.

Nella scuola si dovrebbe, infatti, onorare il carattere e la capacità di aiutare, piuttosto che la forza della mente e del corpo; la forza dev’essere esercitata e sviluppata, ma non ricompensata per avere semplicemente sopraffatto il debole. ( … )“

agosto 2006

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