LE REGOLE DELLA NATURA
Farsa brillante e in musica per bambini
Oreste De Santis

[Personaggi]
20 bambini
Pino
Maestra
Biagino


Trama in breve
Le regole della natura, il rispetto di ci che ci circonda, le risorse della terra, l'importanza del riciclaggio, una lezione fatta dalla maestra alla sua classe in modo divertente e con esempi concreti.

Scena
(Un giardino con tanti cespugli -i cespugli sono 20, o pi, bambini accovacciati, sparsi sul palco: 10 al centro; 5 a destra e 5 a sinistra;
fondale verde con alberi che d l’idea di un bosco;
all’apertura del sipario i bambini gi sono tutti pronti
)

(Apertura introduzione musicale “intro natura + balletto, altri bambini vestiti da alberi e fiori ballano, i cespugli che parlano si alzano al momento che tocca a loro e poi si riposizionano)

Bambino mi chiamo Pino e vivo in campagna
Non sono un albero, ma solo un bambino
Bambino io sono Paolo e vivo in citt
C’e tanto smog e pubblicit
Tre Bambini noi siamo Rino, Mario e Gino
Noi siamo belli e siamo fratellini
Tutti dicono che siamo monelli
Bambino io sono Sergio, anch’io sto in citt
Non ne posso pi ma che posso far?
Tutti (in piedi lato destro) eccoci qua
Tutti (in piedi lato sinistro) noi siamo qua
Tutti (in piedi centrale) e questa recita adesso facciam

4 bambini siamo tutti qui a cantare per voi
E a recitare presto veniam
Per divertirci in allegria
Mettendoci dentro la fantasia

2 bambini gi vedo mamma che piange l in fondo
Mio padre che tutto riprende anche lo sfondo
Non c’e problema, state tranquilli
Quel che c’è da fare adesso si fa
Tutti (in piedi) noi siamo pronti, possiamo iniziar

Bambino Pino, prima che viene la maestra me la vuoi dire una cosa?
Pino che cosa?
Bambino insomma io voglio sapere perch non vieni mai in citt
Pino e che ci vengo a fare?
Bambino ma dai , stai sempre in quella casa vecchia
Pino non  vecchia,  di legno
Bambino legno vecchio che cade a pezzi
Bambino se succede qualcosa subito viene gi
Bambino noi in citt le teniamo di cemento armato
Bambino le nostre case non si rompono mai
Pino ma chi te l’ha detto?
Bambino che cosa?
Pino che non si rompono mai, se viene un terremoto, vedrai come si rompono
Bambino sono di cemento armato
Pino la natura  pi forte di tutto, se te la vuole far cadere te la fa cadere, perch non lo sai ? Ma non le senti tutte le cose che succedono ?
Bambino un sacco di terremoti
Bambino frane e catastrofi
Bambino alluvioni e maremoti
Bambino incendi, uragani,
Pino ecco bravi, ma allora la vedete la tv?
Bambino io in tv vedo i cartoni
Bambino anch’io vedo i cartoni e le partite di calcio
Bambino io il restling
Bambino che cosa?
Bambino il restling la lotta
Bambino io invece i film di avventura
Bambino Pino, il telegiornale te lo vedi solo tu
Bambino mi sembri mio padre
Pino ma quale telegiornale, io ho sentito parlare i miei genitori e dicevano tutti e due la stessa cosa
Tutti e sarebbe?
Pino che ci dobbiamo sforzare di cambiare un po tutti quanti perch senn finisce male
Tutti e che significa?
Pino e che ne so? Per dicono sempre cos, mi sembra ancora di sentirli

Canzone: Tutti insieme si può
(Testo e musica di Oreste De Santis)

C’è chi dice lo far
Altri dicono cercher
Io invece gi lo so
Che da domani inizier a cambiare
Davvero per migliorare

Troppo smog c’è in citt
Troppa la pubblicit
L’aria pura non ci sta
Ma qualcosa si pu far noi tutti
Insieme per migliorare

(Rit) perch lo so io lo so
Tempo ce n’è certo che c’è per cambiare
Tutti insieme pulire il mondo si pu,
S che si pu
Fare qualcosa sai
Si pu per aiutare dài
Si pu questa natura

Inquinare non si pu
Riciclare sempre pi
Basta un poco d’attenzione
Alluminio plastica e cartone
Il vetro, si deve fare
(ripete il rit)

Bambino hai ragione Mario, in citt ci sono troppe macchine che fanno un sacco di fumo
Bambino  vero, io quando vado in citt faccio sempre la tosse (tossisce)
Bambino e io lo starnuto (starnutisce)
Bambino c’è troppo fumo (tossisce un altro)
Bambino c’è troppo smog (starnuto)
Bambino il cielo  tutto nero
Bambino troppo fumo, troppo gas
Tutti (4 colpi di tosse a tempo) basta
Bambino va b non c’è mica solo il fumo in citt
Bambino ci sono anche tante belle cose
Pino e sarebbe?
Bambino dove abito io c’è una pista ciclabile dove le macchine non possono passare, io ci vado sempre con mio padre
Bambino ma s anche da me, c’è un bel campetto e un sacco di verde dove gioco sempre a pallone
Bambino da me invece c’è un parco con tanti giochi, lo scivolo, l’altalena io mi diverto tanto
Bambino qui in campagna invece che c’è?, solo piante, alberi e montagne e un sacco di insetti fastidiosi uffa (si gratta) pussa via .
Pino ma che c’entra se voglio andare con la bici ci vado lo stesso non ho mica bisogno della pista ciclabile
Bambino giusto, ci va sull’erba
Pino e pure a pallone se voglio posso giocare lo stesso, non devo mica andare per forza nel campetto
Bambino e per i giochi come fai?
Pino io mi diverto ad andare per boschi con mio padre, raccolgo i funghi, i fiori e le castagne, al mattino invece mungo la vacca
Bambino che fai?
Pino mungo la vacca
Bambino e che significa
Bambino come che significa, non hai mai visto una vacca?
Bambino ma s la vacca s, ma mungo che vuol dire?
Bambino che gli faccio uscire il latte
Bambino e da dove?
Biagino dalle orecchie (tutti ridono)
Pino ma no, dalle mammelle
Bambino che schifo
Pino come che schifo,  il latte, la cosa pi buona che c’è
Bambino io vado matto per il latte, lo bevo tutte le mattine
Bambino a me solo se c’è anche il cacao
Bambino io lo prendo con i biscotti
Pino e il latte chi lo fa, scusa?
Biagino lo fa l’uomo
Pino ma quale uomo, il latte lo fa la mucca
Bambino va bene, va bene, hai ragione
Pino volete sapere perch non mi piace la citt?
Tutti s
Pino ma allora bastava chiedere, senza bisogno di inventare tante storie, ve lo dico io
Tutti e ce lo vuoi dire?
Pino ma  semplice, la citt non mi piace perch  una jungla rolex replica watches

canzone Una jungla
(Testo e musica di Oreste De Santis)

Sai quante volte ho sognato di
Fuggire via da questa grande citt
Fare le valigie tutti insieme
Con mia sorella mamma e pap

Troppo inquinamento
 tutto nero in questa grande citt
Ho la tosse e il raffreddore,
Ho bisogno del dottore
L’allergia non se ne va

Cercher, lo far
E un bel giorno io da qui me ne andr
Prima o poi, lo far
Son sicuro io da qui fuggir
E alla fine del cammino, e (del)la strada
In un posto pulito arriver
Dove il sole ti scalda davvero
Ed il cielo  pi blu

Sai quante volte mi  sembrata
Una jungla questa grande citt
Tanti pericoli per strada
Ma nessun Tarzan mai ti salver

Troppo inquinamento
 tutto nero in questa grande citt
Ho la tosse e il raffreddore
Ho bisogno del dottore
L allergia non se ne va

Cercher, lo far
E un bel giorno io da qui me ne andr
Prima o poi, lo far
Son sicuro io da qui fuggir
E alla fine del cammino, e (del)la strada
In un posto pulito arriver
Tu sorridi perch non mi credi
Ma io lo far, io lo far, io lo far

Maestra ma guarda che bella classe che ho, tutti bravi e seduti ognuno ai loro posti, bravissimi, (tutti seduti a terra a semicerchio) adesso per vediamo se avete imparato la lezione sulla natura, che vi ho spiegato ieri, adesso vi far delle domande e voi mi rispondete, avete capito?
Tutti s
Maestra se non l’avete capito ve lo dico un'altra volta, avete capito?
Tutti s, abbiamo capito
Maestra bravi, dunque facciamo la prima domanda, la prima  sempre la pi facile perci state tranquilli, dunque ecco qua  chi mi sa dire dove cresce la plastica?
Biagino lo so io, lo so io
Maestra bravo Biagino, dimmi pure
Biagino ( si alza e va avanti) la plastica cresce.sulla pianta della plastica
Tutti (applaudono) bravo Biagino
Biagino grazie, grazie (come una star) ok (al pubblico)
Maestra Biagino e, tanto per farlo sapere a tutti, mi puoi dire come si chiama questa pianta, lo sai?
Biagino ma certo che lo so, dunque la pianta della plastica si chiama. la plastichina
Tutti bravo (applaudono come prima)
Maestra Biagino vai subito a posto, e non ridere che ti mando in campagna
Pino maestra, perch che c’è di brutto in campagna?
Maestra niente, niente
Biagino maestra, ma io la sapevo per poi mi sono emozionato e me la sono scordata, (tutti ridono)
Maestra stai zitto e non mi prendere in giro, che ti mando a fare il contadino
Pino maestra perch che c’è di brutto a fare il contadino?
Maestra ma niente  un modo di dire, stai seduto dunque, ascoltatemi bene, la pianta della plastica non esiste  chiaro?
Tutti s
Maestra la plastica non cresce da nessuna parte, vi ricordate? Dall’uva si ottiene
Tutti il vino
Maestra la plastica invece si ottiene dal
Tutti petrolio
Maestra e dove si prende questo petrolio?
Biagino lo so io, lo so io,
Maestra dimmi Biagino, hai detto che lo sai
Biagino s, s, lo so, lo so,
Maestra e dimmi da dove si prende il petrolio?
Biagino il petrolio si prende dai  vulcani
Tutti (fischi e pernacchie)
Maestra ma che dici?, ma come? Dai vulcani si prende il petrolio?
Biagino no, no, mi sono imbrogliato volevo dire dalle cascate,
Tutti dalle cascate?
Biagino s, l’acqua che non riesce ad uscire, diventa petrolio
Tutti (fischi e pernacchie)
Maestra ma che dici? Vai a posto e se non la smetti di dire queste sciocchezze ti mando a..vabb lasciamo perdere, vai a posto. Bambini, ascoltatemi, il petrolio si estrae dalla profondit della terra e del mare, e che si fa con questo petrolio?
Tutti un sacco di cose
Bambino la benzina per far camminare le macchine
Bambino il gasolio, per far riscaldare le case
Bambino la plastica per fare le buste, e un sacco di altre cose
Bambino anche i giocattoli
Maestra bravi, e dove si butta la plastica quando non ci serve pi?
Tutti nell’immondizia
Maestra e lo sapevo, la plastica non si butta nell’immondizi , la plastica si butta nei recipienti della plastica, quante volte ve lo devo dire?
Bambino la carta si butta nei recipienti.
Tutti della carta
Bambino il vetro si butta nei recipienti
Tutti del vetro
Bambino e l’alluminio
Tutti nei recipienti dell’alluminio
Maestra e cosi via, ma se lo sapete perch fate tutto questo chiasso?
Biagino lo so io perch
Maestra e sarebbe?
Tutti perch ci vogliamo divertire

Canzone Noi ci vogliamo divertire
(Testo e musica di Oreste De Santis)
(tutti ballano)

Noi ci vogliamo divertire
Perch non siamo dei bambini
Insieme a tutti i nostri amici
Giocare  quello che ci va

Noi ci vogliamo divertire
E non ci dite di finire
Perch noi siamo piccolini
Ci piace ridere e cantar

Ma poi a scuola noi si va, a imparar
Tutte le cose che non sappiam
Perch la scuola  bella assai, non lo sai
Da grande un giorno lo scoprirai

Noi ci vogliamo divertire
Perch non siamo dei bambini
Insieme a tutti i nostri amici
Giocare  quello che ci va

(tutti seduti come prima)

Maestra vi ho detto l’altra volta, che la natura ha le sue regole e che gli esseri umani, cio tutti, non le rispettiam e allora la natura che fa?
Bambino che fa?
Maestra che fa?
Bambina maestra, ma che fa?
Maestra ma come non lo sapete che fa?
Tutti che fa?
Maestra la natura si arrabbia
Bambino e che succede quando si arrabbia la natura?
Bambino succede che vengono i terremoti,
Bambino le alluvioni,
Biagino i maremoti, le catastrofe e. gli zuratti?
Bambino e che cosa sono questi zuratti?
Bambino ma quali zuratti, voleva dire gli zunami, i terremoti del mare
Bambino maestra, succedono un sacco di cose brutte,
Maestra bravi, perci, ricordatevi che  importante rispettare le regole della natura
Bambino e quali sono queste regole?
Bambino innanzitutto la si deve rispettare
Bambino e come si fa?
Maestra questo ve lo spiego subito, prendete tutti la vostra cartella apritela e vediamo cosa c’e dentro
(tutti vanno a prendere la cartella e la aprono)
(musica)
Maestra Biagino, la tua cartella di che cosa  fatta?
Biagino maestra la mia  di plastica,
Maestra e quando si rompe tu dove la butti?
Biagino nell’immon. cio nel recipiente della plastica
Maestra e mi puoi dire il perch?
Bambino lo so io, perch, cos la cartella di Biagino viene riciclata, e serve a fare il mio portacolori rosso
Tutti giusto
Biagino un momento, ma se il suo portacolori rosso  stato fatto con la mia cartella, allora il portacolori rosso  mio
Maestra che c’entra, stava facendo un esempio, quando lui lo butterà…
Bambino col suo portacolori rosso, ci faremo le penne
Biagino le penne rosse (tutti ridono)
Maestra andiamo avanti, vedete ancora, cosa avete nella cartella?
Tutti i quaderni e il libro
Maestra e di cosa sono fatti?
Tutti di carta
Maestra e dove si ricava la carta?
Tutti dagli alberi
Maestra bravi, ma se noi tagliamo tutti gli alberi come facciamo a fare la carta?
Biagino bello, non la facciamo cos non esistono i quaderni e i libri e noi non facciamo i compiti
Tutti (applaudono) bravo; bravo Biagino
Maestra bambini, dobbiamo tagliare gli alberi per fare la carta e anche , i mobili, ma dobbiamo piantarne anche di nuovi, perch gli alberi non sono infiniti, prima o poi finiscono, ed  cos per tutte le cose
Bambino non possiamo tirare il petrolio dalla terra per sempre
Bambino perch quello prima o poi finisce,
Maestra e allora cosa dobbiamo fare?
Bambino dobbiamo riciclare tutto quello che possiamo,
Bambino la carta per evitare di tagliare gli alberi ,
Bambino la plastica per evitare di rimanere la terra senza petrolio,
Maestra bravi, solo cos possiamo evitare di rimanere senza materie prime e soprattutto d’inquinare la terra d’immondizia, perch se non facciamo tutti cos sapete che succede?
Bambino che la natura si arrabbia e ci punisce
Bambino perch la natura
Tutti  la pi forte di tutti
Maestra bravi, perci dobbiamo avere rispetto di tutte le cose che stanno sulla terra, e nel mare
Tutti non lo dobbiamo sporcare
Maestra perch il mare  molto importante
Bambino nel mare ci sono i pesci
Maestra giusto, e se scompare il mare che facciamo?
Bambino a me il pesce non piace,
Bambino per di farti il bagno ti piace
Bambino si, in estate ci vado sempre
Maestra e se il mare  sporco, come te lo fai il bagno
Biagino io me lo faccio in piscina (tutti ridono)
Maestra s, ma non  la stessa cosa, perci quando andate a mare, non buttate niente a mare, soprattutto plastica, bicchieri, buste, perch la plastica prima di scomparire ci vogliono 100 anni.
Bambino mio padre dice che le buste a mare se le mangiano i pesci
Bambino s,  vero, perch si credono che sono altri pesci come le meduse che sono bianche pure loro
Bambino solo che non sono meduse, sono le buste di plastica, e cos se le mangiano e poi muoiono affogati,
Bambina maestra ,io una volta ho mangiato una busta di patatina sulla barca
Maestra e la busta quando hai finito dove l’hai buttata?
Tutti a mare
Biagino sei un’assassina, per colpa tua un delfino  morto
Bambina non  vero, e poi tu che ne sai ?
Bambino non lo so, ma me lo immagino, mi vedo il povero delfino che nuota tranquillo nel mare, vede la busta, pensa che  una medusa e se la mangia
Bambino invece,  la tua busta di patatina, che gli rimane nella gola e non scende, e lui muore affogato
Bambino poi arriva la mamma, che cerca di aiutarlo e gli chiede chi  stato, chi  stato?
Bambino e lui piangendo le dice (con voce strozzata)  stato San Carlo,  stato San Carlo la patatina, e poi muore (tutti ridono almeno si spera)
Maestra va bene, va bene, credo che avete capito la lezione del mare, non c’e bisogno di fare nessun film, ma solo di fare un po di attenzione, giusto?
Tutti giusto! Niente plastica a mare
Bambino maestra, nella mia cartella tengo pure la bottiglia dell’acqua (mostra)
Tutti anch’io ce l’ho (mostrano)
Bambina secondo me, un’altra risorsa importante che non  infinita e che non dobbiamo sprecare  l’acqua
Maestra bravissima, l’acqua, per gli esseri umani  fondamentale, noi senza acqua non possiamo vivere, e da dove ricaviamo l’acqua per bere e che ci serve per tante cose, chi lo sa?
Tutti dai fiumi, dai laghi, dalle sorgenti, dal cielo
Bambino maestra l’acqua  un regalo della natura,
Bambino  vero, l’acqua non la inventa nessuno se c’è c’è, se non c’è, non c’è
Tutti bella scoperta
Maestra giusto, noi essere umani, l’acqua non la possiamo inventare, come facciamo per tante altre cose
Bambino maestra, se non piove l’acqua scompare
Bambino i fiumi si asciugano e anche le sorgenti
Maestra bravi, perci l’acqua non la si deve sprecare senn se finisce come facciamo a bere?
Biagino io mi compro l’acqua minerale
Pino mio nonno in campagna ha un pozzo
Maestra s, ma se non piove prima o poi l’acqua finisce, anche se tuo nonno tiene il pozzo e anche l’acqua minerale finisce, perch, da dove esce l’acqua minerale?
Tutti dalle sorgenti
Bambino maestra, e da dove arriva l’acqua delle sorgenti?
Bambino te lo dico io , dall’acqua della pioggia,
Maestra bravo, perci quando piove non vi arrabbiate
Bambino giusto, perch l’acqua  importantissima
Maestra e soprattutto non va sprecata, e anche a casa dovete stare attenti, perch ricordatevi sempre, nel mondo ci sono bambini come voi, che vivono con un litro d’acqua al giorno
Bambino mamma mia, poverini, sai che sete
Maestra allora l’avete capita la lezione?
Tutti s
Bambino dobbiamo rispettare la natura
Bambino e soprattutto le sue regole, perch ne va della nostra stessa esistenza
Maestra bravissimi
Bambino maestra, a furia di parlare d’acqua m’e venuta una sete
Bambino anch’io ho sete
Tutti pure io, pure io, voglio bere
Maestra e va bene, se avete sete, allora bevete

(balletto + canzone)

La natura  in pericolo
(Testo e musica di Oreste De Santis)

C’e troppo fumo stasera in citt
Non si pu uscire a casa si sta

La natura  in pericolo
La terra non ce la fa pi
Siamo tutti quanti in bilico
Il rischio  di cadere gi

Anche in estate pi al mare si va
 tutto sporco che cosa si fa

I fiumi e i laghi gi scompaiono
La pioggia meno cade gi
L’aria puzza come il gas
I boschi bruciano di pi

Io voglio andare al mare
Tuffarmi e poi nuotare
Senza pi trovare
Buste di plastica e cartone

 bella la natura
Respirare l’aria pura
Con disinvoltura
Senza nessuna mascherina

Sembrava un sogno ma un sogno non 
 tutto vero purtroppo perch

I fiumi e i laghi gi scompaiono
La pioggia meno cade gi
La natura  in pericolo
La terra non ce la fa pi

Io voglio andare al mare
Tuffarmi e poi nuotare
Senza pi trovare
Buste di plastica e cartone

 bella la natura
Respirare l’aria pura
Con disinvoltura
Senza nessuna mascherina


FINE



N.B.: puoi ascoltare le canzoni dei brani inseriti nel cd dello spettacolo direttamente sul sito dell’autore, vai su :
http://www.orestedesantis.com
orestedesantis@libero.it

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