UN NATALE MAGICO
Farsa musicale per bambini
Oreste De Santis

Il Mago,
il Re,
il poeta,
Antonio 1
10 bambini e bambine
il commerciante,
l'ambulante
il camionista
il tunisino
il marocchino
l'italiano,
l'americano
l'elettricista
etc.


(La scena è la stanza di un bambino, molto semplice, con giocattoli, poster e tv)

Canzone del risveglio “Sale un canto
(testo e musica di Oreste De Santis)

Sale un canto su nel cielo
lento se ne va lontano
pace porterà
come l’aria si respira
come il vento che si insinua
l’odio scaccerà

Era una notte stellata
quando lui arrivò da noi
piccolo fiore leggero
il mondo lui cambiò perché
l’amore ci donò

Sale un canto su nel cielo
lento se ne va lontano
pace porterà
come l’aria si respira
come il vento che si insinua
l’odio scaccerà
la pace porterà

(10 bambini in scena con pigiama, che fingono di dormire; ognuno ha il proprio cuscino -i cuscini dovranno essere di vari colori-.
Si sveglieranno piano piano durante la canzone, poi si toglieranno il pigiama e si vestiranno -se non basta il tempo, potrebbero essere già vestiti sotto il pigiama o avere solo la maglia di sopra-.
Una volta che saranno tutti vestiti ed è finita la canzone “Sale un canto”, inizia la recita.
Il numero dei bambini è relativo, le battute andranno distribuite dalle insegnanti, alle canzoni è possibile abbinare anche dei balletti. Eventuali parole in dialetto napoletano sono state tradotte in italiano e indicate tra parentesi
)

10 bambini:
Ah, finalmente, l’ho aspettato per un sacco di tempo e finalmente è arrivato,
Che cosa è arrivato?
Ma come che cosa? È arrivato il giorno più bello dell’anno
Ah sì, perché oggi che giorno è?
Ma come non lo sai? Vediamo se indovini
Come prima cosa, a scuola non si va
Non si va nemmeno a lavoro
Fanno tutti festa
E poi?
Viene mio fratello da Milano
Mangiamo tutti insieme
Nasce Gesù
Ci sentiamo tutti più buoni
Andiamo tutti a messa
I negozi e le strade sono tutti illuminati a festa
Mio nonno fa il presepe
Mia nonna fa gli strufoli
Io mi mangio il panettone
Ed io il torrone
Ci danno un sacco di regali
Giochiamo tutti a tombola
Adesso hai capito che giorno è?
No, non l’ho capito

tutti Antonio …. oggi è natale

Canzone Oggi è natale
(testo e musica di Oreste De Santis)

Oggi è natale, oggi è natale
Siamo tutti, tutti molto emozionati
Oggi è natale, oggi è natale
Questa canzone vi vogliamo regalare
Con tanti dolci, e tanti auguri
Saluti, baci, e regali favolosi
Oggi è natale, oggi è natale
Una festa che in tutto il mondo c’è

Ma se vedi un bambino che già piange
Un uomo stanco che non ce la fa
Non voltarti, non scappare via
Ma tendi la tua mano sai perché
Perché, perché, perché, perché

Oggi è natale, oggi è natale
Siamo tutti, tutti molto emozionati
Oggi è natale, oggi è natale
Questa canzone vi vogliamo regalare
Con tanti dolci, e tanti auguri
Saluti, baci, e regali favolosi
Oggi è natale, oggi è natale
Una festa che in tutto il mondo c’è

(musica)

Oggi è natale oggi è natale
Una festa che in tutto il mondo c'è

Bambini (battute da distribuire ai bambini)
Mia madre e mio padre, per il natale, hanno invitato i miei amici da tutto il Mondo, io non so come hanno fatto, ma secondo me è stata una magia.
Ma si è normale,
Perché non lo sai?
Quest’ anno il natale è magico,
E che vuol dire?
Adesso lo vedrai

(bussano la porta)

Eccoli, eccoli, sono arrivati, facciamoli entrare,
Bambini potete entrare

una voce registrata (con sottofondo musicale)
dalla scuola elementare ……………………………………i bambini della………… elementare, preparati dagli insegnanti ……………………………………………. presentano: "Un Natale Magico"

(tutti i bambini presenti sul palco cantano - gli altri bambini sfilano come se fosse una sfilata di moda se sono molti possono uscire a coppia mano nella mano )

Canzone Io sono
(testo e musica di Oreste De Santis)

Io sono un egiziano
Ed io un africano
Io sono un marocchino
Ed io un algerino

Io sono un indiano
Ed io un italiano
Io sono un cubano
Ed io americano

Siamo tutti qui
Siamo venuti per
Dare a tutti voi
Soltanto il nostro amore

Io sono un commerciante
Ed io un ambulante
Io sono un infermiere
Ed io un cameriere

Io sono un camionista
Ed io un elettricista
Io sono un poliziotto
E faccio il quarantotto

Siamo tutti qui
Siamo venuti per
Dare a tutti voi
Soltanto il nostro amore

poeta( dal fondo della scena) silenzio, silenzio, voglio parlare io, voglio parlare io
tutti ma tu chi sei?
poeta io sono Salvatore e devo dire la poesia di natale a mammà e a papà, sennò da qua non me ne vado
tutti sul copione non c’è scritto
Salvatore e io la dico lo stesso.. va bene?
bambina Salvatore, fai una cosa breve
Salvatore solo due parole...prima a mammà.
(se la scolaresca è napoletana è preferibile che la poesia venga detta in dialetto)

Poesia a mammà
Mamma, oggi e natale
e tu stai preparando da stamattina
dentro a questa cucina c’e una grande confusione
non si capisce niente
ma tu sei felice
perché oggi è natale
e tu vuoi far contenti tutti quanti
ma a te chi ti fa contenta?
Mamma, non ti preoccupare
a te ci penso io, con le parole mie
ma tu non ti commuovere
non piangere

non fare come faccio io
io sono bambino
e certe cose, io,
me le posso permettere
mammà tu non sei sola,
vicino a te ci sto pur’io
e che ti dico, che ti voglio bene?
no, e questo è troppo poco,
io ti dico ... mamma
tu sei tutta la vita mia.

Salvatore ho finito, potete continuare
tutti e la poesia a papà?
Salvatore la poesia a papà la devo scrivere ancora, ve la faccio sentire più tardi (esce)

canzone "E’ natale in tutto il mondo"+ balletto centrale
(testo e musica di Oreste De Santis)

(I bambini del balletto possono prepararsi mentre Salvatore dice la poesia sul proscenio)

La mia stanza è un cielo azzurro
Il mio letto un mare blu
Per cuscino dal cielo una nuvola
Tanto sole nel mio cuore
Con la mente che va
Lontano lontano
Coi sogni dell’età

E cammino per la strada
Tanta gente intorno a me
Da una foto un bambino grida aiutami
È natale in tutto il mondo
Anche se è vero che
Lontano; lontano un bambino
Già piange

(coro)

(Rit.) ed io vorrei sapere perché
Tanti bambini nel mondo
In ogni parte del mondo
Soffrono e piangono
Per troppi tanti perché

E ritorno alla mia stanza
E al mio mare blu
Per cuscino dal celo
Sempre una nuvola
È natale in tutto il mondo
Anche dentro di me
Ma vicino, vicino un bambino
Già piange

(coro)

Ed io vorrei sapere perché
Tanti bambini nel mondo
In ogni parte del mondo
Soffrono e piangono
Per troppi tanti perché

Ed io vorrei sapere perché
Tanti bambini nel mondo
In ogni parte del mondo
Tutti i bambini del mondo
Non sono felici come me

(musica)

In ogni parte del mondo
Tutti i bambini del mondo
Non sono felici come me

(finito il balletto tutti i bambini sul palco si possono sedere a mo’ di semicerchio lasciando libero lo spazio centrale.
dal fondo della scena bambino con televisione in testa cammina per il palco
)

Voce adulta (registrata come il telegiornale su sottofondo musicale)
Buonasera, oggi 25 dicembre, Natale, il papa a Roma ha celebrato la santa messa, migliaia i fedeli da tutto il mondo accorsi in piazza San Pietro per seguire l’evento.
A Gerusalemme terminati gli scontri tra palestinesi ed israeliani
E’ stato un natale di festa e di preghiera nel continente africano debellata ormai la fame, grazie alla solidarietà di tutte le nazioni ricche.
E’ stato un natale di serena prosperità in India e in Giappone, migliaia di persone con candele illuminate sono scese in strada per onorare la nascita di Gesù.
In Canada e in Argentina... così come in Germania e in Francia è stato un natale all’insegna della solidarietà tra i popoli.
Il natale di quest’anno sarà ricordato come un natale magico perché per la prima volta nella storia, la pace regna in tutto il mondo.
(la musica sfuma – il bambino esce)

(dal fondo della scena entra in scena il re vestito da re, oppure, se si vuole sostituire il re, lo si può fare con un mago)

re ah, finalmente sono arrivato, ma che fatica
tutti ma questo chi è ?
re come sarebbe chi sono? e non si vede? io tengo pure la corona (se è un mago invece della corona sarà la bacchetta magica)
bambino ho capito, siete un re
re bravo
Tutti siete un re vero?
re ma certamente, io sono il re dei re
bambino e scusate, re dei re. ma che siete venuto a fare?
re come sarebbe? sono venuto perché qui si riuniscono tutti i popoli della terra, o sbaglio?
bambino sì, sì, ci stanno tutti, pure i napoletani
tutti quelli non mancano mai
re e se non mancano loro figuriamoci se potevo mancare io
bambino ma che siete venuto a fare?
re sono venuto perché a questi popoli che si riuniscono oggi, devo dire una cosa importante
bambino e allora parlate, vi ascoltiamo

canzone Se io fossi un re
(testo e musica di Oreste De Santis)

Se io fossi un re se io fossi un grande re
Tante cose in questo mondo cambierei
Inizierei dal mare saprei che cosa fare
Per farlo ritornare blu

Se io fossi un re se io fossi un grande re
Tante cose in questo mondo io farei
Farei del bene a tutti
Ai belli ma anche a brutti
Per non farli soffrire mai più

(coro)

Tu non sei un re tu non sei un grande re
E niente in questo mondo cambierai
Sei solo un bimbo che, un bambino come me,
Che sogna di essere un re
(musica)

Se io fossi un re se io fossi un grande re
Tante cose in questo mondo io farei
Toglierei la guerra e l’odio
Invidia e carestia
Solo l’amore io lascerei

(coro)

Ma non sei un re
Tu non sei un grande re
E niente in questo mondo cambierai
Sei solo un bimbo che, un bambino come me,
(voce solista) che ora qui si sente un re

(musica)

re e adesso se siete d'accordo, venite tutti insieme a me
tutti sì, sì andiamo (tutti seguono il re)
Salvatore aspettate, aspettate, devo dire la poesia a papà
(rimane solo il poeta)
Poeta io non ci sono andato, devo dire la poesia a papà sennò si prende collera e a me mi dispiace

poesia per papà
(se la scolaresca è napoletana le poesie è preferibile recitarle in dialetto)

Papà! Ma che ti devo dire, papà?
Non ridere se ti dico
Che ti vorrei dire tante cose…
Ma non mi escono le parole
È vero, hai ragione
Si dice sempre così

Io lo so
Tu pensi che voglio bene più a mammà
E io non ti dico che non è così
Che stai sbagliando
Perché è vero... Mamma è un’altra cosa
E tu lo sai il perché,
Lo sai, perché pure tu prima di essere papà
Sei stato un bambino come me
Ma stai tranquillo dopo mamma ci sei subito tu
Papà oggi è natale
E io voglio fare contenti tutti quanti
E allora pure a te lo voglio dire
Papà tu sei tutta la vita mia.

(stessa canzone iniziale “io sono” senza la presentazione dello spettacolo)

Io sono un egiziano ….
(sfilata come all’inizio. dopo la canzone tutti i bambini si portano sui due lati del palco, tranne i 10 bambini del pigiama che ritornano a dormire.
Dopo la musica tutti alzandosi esclamano al pubblico
)

bambini (dividere a seconda le esigenze e il numero dei bambini le battute)
ah, che bel sogno che mi sono fatto
e che hai sognato?
ho sognato che in tutto il mondo erano scomparse le guerre, e tutti si volevano bene, poi Mago Magù ha fatto venire a casa mia tutti i bambini del mondo
ma lo sai che anche io ho sognato la stessa cosa, a me stavano tutti nella mia stanzetta, c’ erano africani, americani, indiani, polacchi un sacco di gente,
a casa mia è venuto persino un re,
sì, sì, pure da me c’era un re, è stato Mago Magù che li ha fatti venire,
è perché li ha fatti venire?
ma come perché, allora non l’hai capito?

….. Antonio, svegliati, ma stai ancora dormendo? Antonio, oggi è natale,

tutti un natale magico.

canzone oggi è natale

(saluti al pubblico, prima il lato destro, poi il lato sinistro, infine i 10 bambini


FINE




(E’ possibile acquistare il cd musicale con le canzoni con voce e le basi musicali direttamente dall’autore,
scrivendo a
orestedesantis@libero.it
se vuoi, puoi ascoltare parti di canzoni direttamente
sul sito dell’autore
http://www.orestedesantis.com

   è una iniziativa didaweb/graffinrete