I NANI SONO MOLTI PIU' DI SETTE
Commedia liberamente tratta dal racconto di Riccardo Cassini in "Nutella nutellae"
Giulia Tavani

PERSONAGGI
Maschili (Principe Rosso, Principe Blu, Principe Bianco, Cappuccino Rosso, Aladino, Genio)
Femminili (Cenerentola, Biancaneve)
Nani: Nano Guida; Nani Cattivi (Ergastolo, Muscolo, Moccolo, Patibolo); Nane buone (Titola, Articola, Fascicola, Opuscola, Cunicola, Cavernicola, Vinicola, Secola)

ATTO I
Scena I


Casa di Biancaneve e del Principe Bianco. Lui legge, lei ricama. - Musica di fondo - Entra il Principe Rosso, trafelato.
Principe Rosso: BIANCANEVE, BIANCANEVE…
Biancaneve: (Alzandosi) Chi è ?
Prin.R.: Sono io. Corri, corri. La Bella addormentata si è addormentata di nuovo.
Prin.Bianco: Lo credo, con la vita che fa, poveretta !
Prin.R. : Si è punta e si è addormentata come un sasso.
Bianc. : Tu hai provato a baciarla ? La prima volta ha funzionato.
Prin.B. : Di' la verità,ti sei dimenticato la ricetta magica.
Prin. R. : No, non l'ho dimenticata. Da questa mattina non faccio altro. (Rattristato)Ma niente, nessuna reazione.
Bianc.: : Forse tu non sei più innamorato come una volta.
Princ.R. : (Risentito e offeso) NON È VERO !!
Princ.B. : (Si alza e si avvicina all'altro)E dai, a noi puoi dire la verità. Ti sei un po' stancato.
Princ.R. :] (Avvicinandosi minaccioso) Non ti permetto queste volgarità, né di offendermi in questo modo.
Bianc. : (Li divide) Non esagerate! Dai, Principe Rosso, racconta come è andata.
Princ.R. : Questa mattina si è alzata come al solito e si è messa a sfaccendare. Poi si è seduta per rammendare dei miei calzini e si è punta con l'ago.
Bianc. : Con l'ago? Allora non con un fuso?
Princ.B. : Ecco è tutto lì l'arcano.
Princ.R. : Che vuoi dire, Principe Bianco?
Princ. B. : Voglio dire che il fuso e l'ago non hanno lo stesso effetto.
Bianc. : È vero! Hai ragione, Principe Bianco.
Princ. R. : Allora tu pensi che anche l'antidoto deve essere diverso?
Bianc. : Credo che voglia dire proprio questo.
Princ.B. : (Pensa per un po' e poi…) Hai provato a prenderla a schiaffi?
Bianc. : Ma che dici!?
Princ.R. : Beh, proprio a schiaffi, no; le ho dato qualche buffetto.
Bianc. : Qual è stata la sua reazione?
Princ.R. : Nessuna, non si è mossa.
Bianc. : (Preoccupata, al Pr.B.) Cosa possiamo fare?
Princ.R. : Cerchiamo subito un antidoto prima che sia troppo tardi.
Princ.B. : Non so proprio cosa suggerirti.
Bianc. : (Entusiasta) Mi è venuta un'idea!
Princ.R. : (Impaziente) Quale?
Princ.B. : Biancaneve ha sempre delle idee brillanti.
Princ. R. : Su, su presto, dimmi.
Bianc. : Si potrebbe…chiamare Aladino.
Princ. R. : Per fare cosa? Come uomo basto io per la Bella addormentata.
Princ.B. : Ha ragione, mia cara. Tu così l'offendi.
Bianc. : (Meravigliata di essere fraintesa) Benedetti uomini! Non capite niente, come al solito.
Princ.R. : Spiegati, allora.
Bianc. : Dicevo, chiamiamo Aladino con la lampada magica e chiediamo al suo abbronzantissimo Genio cosa si può fare.
Princ.R.: (Contento) Buona idea!
Princ.B. : Allora procediamo. Chi va a chiamarlo?
Bianc. : Semplice, suoniamo il campanello.(Suona. Entra Cappuccino Rosso).
Capp.Rosso: Avete suonato?
Bianc. : Cappuccino Rosso, vai a chiamare Aladino con la lampada magica.
Capp.Rosso: Perché? È successo qualcosa?
Princ.B. : Sì, La Bella addormentata si è addormentata di nuovo.
Capp.R. : Aveva sonno! (al pubblico) Non ha molta voglia di lavorare.
Pr.B. : No, si è punta con ago.
Capp.R. : (al Principe Rosso) L'hai baciata o dopo tanti anni ti sei dimenticato come si fa?
Pr.R. : Certo che l'ho baciata.
Capp.R. : Con passione?
Pr.R. : Invidioso, eh?
Capp.R. : Io ho ben altro a cui pensare, con tutti i lupi che girano di questi tempi!
Bianc.: : Cappuccino Rosso, ti abbiamo chiamato perché tu vada a prendere Aladino.
Capp.R. : Aladino?
Pr.B. : Sì, Aladino con la lampada e il Genio.
Capp.R. : Vado, lo prendo e torno.
Pr.R. : In bocca al … lupo!!
Capp.R. : Ancora? Destino crudele!! (Esce di corsa)
Pr.B. : Chissà se il Genio troverà un sistema per svegliare la Bella.
Bianc. :Io sono fiduciosa. Vedrete, ci darà subito la soluzione.
Pr.R. : Vedremo, vedremo.
breve stacco musicale


Scena II

Detti, Aladino e Cappuccino Rosso
Capp.R.: Ecco Aladino
Pr.B.: Salve, Aladino.
Bianc.: Ben Arrivato.
Pr.R.: Aladino, meno male che sei arrivato.
Aladino: Vi vedo un po' agitati. Perché mi avete chiamato urgentemente?
Pr.R.: La mia Bella si è punta e si è addormentata.
Aladino: Vado subito a baciarla. (Si avvia)
Pr.R.: No, no! Fermo, frenaaaaa! (Lo blocca).
Bianc.: Hai la lampada magica con te?
Aladino: (Cercando nelle tasche) Si, certamente. Non me ne separo mai.
Pr.R.: Ma oggi l'hai dimenticata. Lo sapevo, tutto è contro di me.
Aladino: (Cerca ancora e finalmente la trova) Eccola! Adesso, cosa ne vuoi fare?
Pr.B.: Chiedi al tuo Genio se si può fare qualcosa per la Bella.
Aladino: Il Genio deve baciare una donna? No, non sa neppure come si fa!
Pr.R.: NO!! Voglio solo dirgli che la Bella si è punta con un ago da cucire e il bacio non funziona come con il fuso.
Aladino: Ma tu che cosa vuoi di preciso dal Genio? Sai come sono questi Geni delle lampade, se non sei più che chiaro, se ne ritornano nel loro rifugio.
Capp.R.: Vuole sapere se c'è un antidoto per le punture di ago e se lui lo conosce.
Aladino: Vediamo se ti può aiutare.
(Strofina la lampada ed esce il Genio).
Genio: ERA ORA!! Finalmente, padrone, ti sei ricordato che esisto. Non puoi lasciarmi chiuso là dentro per tutto questo tempo.
Aladino: Hai ragione. Non ho avuto bisogno di te in questo periodo.
Genio: Ai tuoi ordini. In che posso servirti?
Aladino: Questi miei amici devono farti una richiesta.
Genio: Quale?
Pr.R.: La Bella si è punta con un ago da cucire…(Al Principe Bianco) Continua tu.
Pr.B.: L'altra volta si è punta con un fuso, ha dormito per 100 anni, poi è arrivato lui, l'ha baciata e si è svegliata, però…
Pr.R.: Anche questa volta l'ho baciata, ma non ha funzionato.
Genio: Scommetto che da me volete un rimedio efficace.
Aladino: Hai vinto la scommessa.
Genio: Vediamo, vediamo. (pensa) In questo caso si può provare con …
Pr.R.: Dimmi, farò di tutto per la mia Bella.
Genio: Certo è piuttosto difficile. È un'impresa quasi impossibile.
Pr.R.: Non mi fermerò di fronte a nessuna difficoltà.
Pr.B.: Io ti aiuterò non dubitare.
Bianc.: (Al Principe Bianco) Sapevo che non ti saresti tirato indietro.
Capp.R.: Allora finisci di parlare, Genio. Sono curioso.
Genio: Ricordati, però, che non è del tutto sicuro ciò che dirò.
Aladino: Genio, parla non farci aspettare ancora.
Genio: Si può provare con NUTELLA.
Pr.R.: Nutella?
Bianc.: Cos'è Nutella?
Capp.R.: Non l'ho mai sentita nominare.
Genio: (Ispirato, spiega.) Nutella, Nutella è una sostanza deliziosa che fa risvegliare al solo ODORARE.
Pr.R.: Come si usa?
Genio: Se ne spalma un po' sulla bocca del malato, che al solo profumo lentamente si sveglia e…
Pr.B.: e…
Genio: e si lecca le labbra.
Bianc.: Come è fatta?
Genio: È una crema di nocciole e si può trovare in tre confezioni.
Aladino: Racconta, come sono queste confezioni.
Genio: Nutella in vaschetta di plastica.
Aladino: E poi?
Genio: Nutella, custodita in bicchiere di vetro.
Bianc.: Interessante! Si può conservare il bicchiere. (Al Principe Bianco) Con tutti quelli che hai rotto, siamo rimasti senza un servizio decente.
Genio: Nutella, in Grande barattolo formato famiglia.
Pr.R.: Quest'ultima mi pare più vantaggiosa, ce n'è di più.

Scena III

Detti, Cenerentola e Principe Blu.
Cenerentola: Cosa sta succedendo?
Bianc.: O Cenerentola, sapessi. È successa una cosa terribile.
Cener.: Cioè?
Pr.Blu: Non fateci stare in pena.
Pr.Rosso: Bella si è punta di nuovo e si è addormentata ancora una volta.
Cener.: Ancora! Ma è un vizio.
Pr.Blu: L'hai baciata?
Pr.Rosso: Sì, certo. Ma non si è svegliata.
Cener.: Come si fa adesso?
Bianc.: Abbiamo pensato che forse ha bisogno di un altro antidoto.
Cener.: Avete già trovato qualcosa?
Aladino: Abbiamo chiesto aiuto al Genio della lampada magica.
Pr.Blu: Bene, lui sicuramente sa trovare la soluzione.
Genio: Sì, miei cari. Già fatto!
Cener.: Già fatto? Qual è dunque questa soluzione?
Bianc.: Il Genio ci ha indicato una certa sostanza.
Pr.Bian.: Una sostanza miracolosa.
Aladino: Eccezionale, veramente.
Pr.Rosso: Speriamo che faccia effetto come dice lui.
Genio: Se avete dei dubbi me ne torno nella lampada.
Cener.: Come sei permaloso!
Genio: Dovete avere fiducia nei miei poteri, altrimenti non funzionano.
Pr.Blu: Abbiamo molta fiducia, però di fronte ad una novità vengono sempre dei dubbi.
Genio: Dubbi non ce ne devono essere.
Capp.R.: Siamo solo degli umani. Capiscici!!!
Cener.: È normale per noi avere dei dubbi.
Genio: (con orgoglio e con due tonalità di voce) Vi ricordo che io ho fenomenali poteri cosmici…in un minuscolo spazio vitale.
Aladino: (paziente) Va bene, abbiamo capito che sei SUPER.
Pr.Rosso: Hai tutta la nostra fiducia…. per lo meno la mia. Dopo tutto io sono l'unico veramente interessato alla riuscita dell'operazione.
Cener.: (Preoccupata) Operazione? Bella deve essere operata? Di che cosa?
Aladino: Svegliati, Cenerentola, scendi dalla zucca, non è una carrozza.
Cener.: Che c'entra, quella è una storia di tanto tempo fa.
Aladino: Bella non deve essere operata.
Pr.Rosso: Dicevo l'operazione per dire la spedizione da fare per trovare l'antidoto.
Cener.: Meno male, mi ero spaventata.
Bianc.: Adesso, Genio, dicci cosa dobbiamo fare.
Pr.Bian.: Dove possiamo trovare questa NUTELLA?
Pr.Blu: Spiegaci bene quali sono i pericoli che dobbiamo affrontare.
Genio: Lo volete davvero?
Pr.Rosso: Sì, tutti vogliamo sapere tutto.
Cener.: Geniuccettinuccio, sii buono, parla, non farci stare sulle spine.
Genio: Bene. Nutella si trova in un posto lontano, ma vicino.
Alad.: Dove?
Genio: È custodita nella città dei nani.
Bianc.: I nani? I miei sette nani. Che bello, allora tutto è facile e sicuro.
Genio: TE PARE A TE!
Pr.Bian.: Perché, non è facile?
Genio: Neanche un po'.
Cener.: In quale paese si trovano adesso i SUOI nani?
Pr.Blu: Già, in quale paese si sono trasferiti?
Pr.Rosso: Sono preoccupato. Chissà come è lontano questo posto.
Alad.: Smettetela di parlare tra voi. Ascoltiamo il Genio. Genio, a te la parola.
Genio: Finalmente! Intanto i nani sono più di sette.
Bianc.: Più di sette ? Ne sono arrivati altri?
Genio: Mmm,mmm…(annuisce)
Bianc.: Come faranno senza di me!
Cener.: (seccata) Non preoccuparti, non sei indispensabile. Mi pare che siano sopravvissuti anche senza di te.
Pr.Bian.: (A Biancaneve) Sono sempre stati dei vecchietti in gamba, non devi stare in pensiero.
Pr.Blu: Faranno come hanno sempre fatto prima del tuo arrivo e dopo la tua partenza.
Pr.Rosso: Ma perché parlate tanto e non ascoltiamo il Genio?
Capp.R.: Ecco ben detto. Smettiamola di perdere tempo.
Alad.: Allora, Genio, riprendi. Dove vivono i nani?
Genio: I nani vivono nei Paesi Bassi.
Bianc.: I Paesi bassi?….dove si trovano?
Cener.: Tu, Principe Blu, sai dove si trovano?
Pr.Blu: No, mia cara, non lo so.
Capp.R.: Genio, dove sono i Paesi Bassi?
Genio: I Paesi Bassi sono quei paesi che hanno come capitale l'Aia, che si trova appena fuori della fattoria.
Alad.: Dov'è la casa dei nani?
Genio: Troverete una fortezza, a guardia della quale c'è il nano CIGOLO.
Pr.Bian.: Forse non unge mai i cardini della porta.
Genio: Cigolo vi manderà dal nano custode di nome BRUFOLO che vi spiegherà tutto..
Pr.Blu: Che strani nani!
Cener.: Saranno gli ultimi acquisti... i saldi di fine stagione!
Capp.R.: Io voglio partire subito, voglio proprio andare a vedere di persona.
Pr.Rosso: C'è altro che dobbiamo sapere, Genio?
Genio: Niente altro…Ah sì, dovrete pagare l'entrata al nano OBOLO, portate dei soldi spicci, perché altrimenti non potere passare.
Bianc.: Sono diventati così … venali?
Genio: L'economia della città è controllata da un altro nano, CALCOLO, che deve far sempre quadrare i conti.
Pr.Rosso: Grazie Genio, ti sarò riconoscente per tutta la vita.
Alad.: Bene, Genio, ti puoi ritirare.
Genio: Sempre ai tuoi ordini, padrone. (esce)

Scena IV

Detti
Bianc.: Ragazzi, prepariamoci e partiamo.
Cener.: Preparo qualcosa da mangiare per il viaggio.
Pr.Blu: Brava, la mia donnina, sapevo che avrei fatto un buon acquisto sposandoti.
Cener.: (Rammaricata) Io invece non l'ho fatto. Pensavo che avrei cambiato vita, che non avrei più cucinato, rammendato, pulito pavimenti. Credevo di diventare una principessa. E invece…
Bianc.: Non lamentarti, Cenerentola, tanto i principi sono tutti uguali. Ti fanno credere cose da favola e poi ti svegliano bruscamente, magari con un bacio.
Capp.R.: (Si rivolge alle ragazze) Se volete, io ho sempre il cestino del pranzo per mia nonna.
Alad.: Sarà tutto ammuffito, sono passati secoli da quando tua madre l'ha preparato.
Capp.R.: Come sei difficile! Per una volta ti potresti anche adattare, no?
Alad.: Ma senti, senti. Piuttosto non vengo.
Capp.R.: Bravo, così mi piaci. Deciso!
Pr.Blu: (al Pr. Bianco) Secondo te bisogna portare delle armi?
Pr.B.: Forse sì, se troviamo qualche nemico dobbiamo essere preparati. Portiamo le spade.
Alad.: Però bisogna riuscire a portare a termine l'impresa senza combattere. Beh, vi lascio. Ci vediamo a destinazione. Io faccio un'altra strada. Buona fortuna. (Esce)
Pr.Bian.: Bene, Siamo pronti?
Bianc. e Cener.: Sì, noi siamo pronte.
Pr.Rosso: Allora partiamo.
Prendono i cavalli e galoppano
STACCO MUSICALE "My oh my - Aqua"

FINE PRIMA PARTE


ATTO II
Scena I


Fondale con bosco - di lato un grande portone
Bianc.: Siamo arrivati ?
Cener.: Sembra proprio di sì.
Capp.R.: Che bella passeggiata! Peccato che non c'era il lupo.
Pr.Rosso: Sembra questa la fortezza di cui parlava il Genio.
Pr.Blu: E già, è proprio questa.
Pr.Bian.: (a gran voce) Ehi, di casa. C'è nessuno?
Bianc.: Aprite, siamo venuti in visita per…
Cener.: Zitta!! Non dire il perché siamo venuti.
Capp.R.: Potrebbero esserci dei nemici.
Pr.R.: Potrebbero attaccarci e…
Pr.B.: ... e noi non riusciremo a prendere ciò che ci serve.
Pr.Blu: Dobbiamo giocare d'astuzia.
Bianc.: Allora dobbiamo prenderli di sorpresa.
Cener.: E come ?
Capp.R.: Intanto bussiamo al portone.
Pr.R.: (a Cappuccino Rosso) Fallo tu che sei abituato.
Pr.Blu: Dai, fatti sotto, Cappuccino Rosso.
Pr.B.: Attenzione, tenetevi pronti.
Capp.R: (Bussa energicamente) Ecco fatto ( Si sente un forte cigolio).
Bianc.: C'è un nano portiere ?
Pr.Blu: Se c'è non si vede ... ma si sente.
Pr.R.: A noi non importa; entriamo, visto che hanno aperto.
Pr.B.: Entriamo e poi dove andiamo ?

Scena II

Detti, entra Brufolo.
Brufolo: Ben arrivati. Io sono Brufolo, il nano guida.
Bianc.: Un nano, che carino ! Io sono Biancaneve.
Bruf.: Ma chi te conosce !!!
Capp.R.: Sei Brufolo di nome e di fatto.
Cener.: Non offenderlo, poverino.
Bruf.: Non ti preoccupare, non mi offende.
Capp.R.: Perché hai tutti quei brufoli ?
Bruf.: È semplice. Noi siamo costretti a stare qui, senza poterci muovere, quindi mangiamo solo NUTELLA e ...
Pr.R.: …allora fa male questa NUTELLA.
Bruf.: No! Però se si esagera può avere effetti collaterali.
Pr.Blu: Oltre ai brufoli, quali altri effetti?
Bruf.: Beh, sai, io ho un compagno di lavoro che si chiama Diarreolo e…
Pr.B.: Anche lui di nome e di fatto ?
Bruf.: Sì.
Pr.B.: Noi sappiamo che Nutella è un antidoto per le punture di aghi.
Bruf.: Può darsi. Se presa in piccole dosi fa molto bene.
Cener.: Cos'è di preciso NUTELLA ?
Bruf.: Nutella è una sostanza MITICA, MAGICA !
Pr.R.: È quello che ci serve.
Bruf.: Ha la forza di far dimenticare qualsiasi altra cosa, anche la più buona.
Capp.R.: Ragazzi, ora o mai più!
Pr.Blu: Andiamo subito a prenderla.
Bianc.: Su, parla, bel nanetto Brufoletto.
Cener.: Non farci aspettare troppo.
Pr.R.: No, non farci aspettare, perché devo salvare la mia Bella.
Pr.Blu: Come si arriva a NUTELLA ?
Pr.B.: Da che parte si deve andare?
Bruf.: Se mi fate parlare ve lo dico.
Bianc.: Concesso.
Bruf.: Dovete percorrere i tetri sotterranei di questa fortezza.
Cener.: Principe Blu, ho paura.
Capp.R.: Proprio tu che hai abitato per una vita in soffitta?
Pr.Blu: Ci sono qua io. Non spaventarti.
Pr.B.: Nei tetri sotterranei cosa troviamo ?
Bruf.: Ci sono le nane che stanno di guardia a Nutella.
Bianc.: Anche nane ? Io sono abituata ai nani.
Cener.: Non c'è problema. Non è lo stesso ?
Bianc.: Forse sì. Vediamo come sono.
Bruf.: Le guardiane sono: (annuncia) CUNICOLA E CAVERNICOLA.(Rullo di tamburi)

Scena III

Detti, entrano Cunicola e Cavernicola
Cunicola: Io mi chiamo Cunicola e sono addetta alla sorveglianza dei corridoi.
Cavernicola: Ed io sono Cavernicola, faccio la guardia alle caverne. Qui ce ne sono molte!
Bruf.: Poi c'è SECOLA, la nana più anziana.
(Suono di fanfare. Entra Secola. È malferma sulle gambe e quasi cieca)
Secola: Eccomi. Chi mi chiama? (Urta Brufolo) Mi scusi, signora, come sta ? È tanto che non ci vediamo.
Bruf.: Secola, non mi riconosci, sono Brufolo.
Secola: Ah, Brufolo ! Ci sono ospiti, mi sembra. Allora mi presento: sono Secola e mi trovo qui da un secolo.
Bruf.: Vi presento anche VINICOLA, (Sottovoce) sempre piuttosto ubriaca.(Suono singhiozzante).
Vinicola: (Entra con passo incerto, da ubriaco e con una bottiglia in mano) Mi hai chiamata, Brufolo?
Bruf.: Sì, Vinicola. Di' a questi ospiti quali sono i tuoi incarichi.
Vinic.: Devo stare a guardia della Stanza segreta e, mentre guardo, ogni tanto bevo un po' di …acqua colorata.
Cunic.: Ma va ? Acqua colorata !!!
Caver.: Mi pare che sei sempre alquanto sonnacchiosa.
Secola: Acqua colorata? Da quando ? Ti ho sempre visto bere della pura acquavite.
Vinic.: Beh, levi la vite e che cosa rimane? L'acqua. Che dicevo?
Bruf.: Oltre a queste simpaticone ci sono altre nane.
Pr.R.: Altre?
Pr.Blu: Quante altre ?
Pr.B.: Tutto il nanaro e quante se no ?
Bruf.: Noi, qui, pubblichiamo anche un giornale.
Bianc.: Un giornale ? Chi lo legge ? Siete quattro gatti.
Bruf.: Nani, prego.
Cener.: Le notizie potete raccontarvele a voce.
Bruf.: No, siamo tanti, tutto un popolo.
Capp.R.: Davvero ? E dove sono gli altri?
Pr.R.: Eccoli che arrivano.
Pr.Blu: Sono ancora delle signore nane.
Pr.B.: È un popolo di sole mini-donne!!
STACCO MUSICALE

Scena IV

Detti, entrano Titola, Articola e Opuscola.
Bruf.: Nane, presentatevi una alla volta.
Titola: Sono TITOLA, faccio parte dei nani della stampa e scrivo i titoli dei giornali.
Articola: Io mi chiamo ARTICOLA e come dice il mio nome redigo gli articoli del nostro giornale.
Capp.R.: Accidenti, che fantasia !!
Fascicola:Io invece rilego dei piccoli libri e il mio nome ….meraviglia delle meraviglie…
Pr. B.: Fascicola? Ho indovinato?
Opuscola: Ed io mi occupo di pubblicità, mi chiamo OPUSCOLA.
Pr.Blu: La pubblicità ? e di che ?
Pr.R.: Forse del giro del mondo in 80 nani !
Bruf.: Ragazze, dite agli ospiti qual è la storia della sostanza magica : NUTELLA.
(Biancaneve, Cenerentola, Principi Rosso, Bianco e Blu, Cappuccino Rosso si fanno da parte)
Secola: Incomincio io, perché sono la più vecchia.
Vinic.: Beh, se lo dici tu (beve),
Caver.: non offenderti, se poi te lo diciamo anche noi.
Cunic.: Sei sempre così permalosa.
Artic.: Con te non si può mai discutere.
Titola: È l'età, cosa volete ?
Opusc.: Secola è la veterana della nostra gente, aiutiamola a ricordare.
Secola: La storia di Nutella è molto, molto, molto antica.
Caver.: Sì, come l'uomo affonda le dita nel barattolo di Nutella…
Cunic.: …la Nutella affonda le radici nella storia dell'uomo.
Vinic.: Quanti anni ha, vi chiederete (pensa)...una bolzanina?
Articola: oppure…una triestina…?
Titola: Ma no, si dice una TRENTINA ! Siete ubriache tutte e due?
Vinc.: No ! io sono lucidissima (Singhiozza).
Fasc.: Queste notizie sono recenti, invece…
Opus.: Quando Nutella è stata lanciata sul mercato negli anni '60…
Vinc.: ...ci fu un gran numero di feriti.
Secola: La testimonianza più importante però è data dal ritrovamento in una grotta.
Caver.: Che ho fatto io alcuni anni fa.
Artic.: Scrissi un articolo lunghissimo.
Titola: Che io ho titolato "ENNESIMO RITROVAMENTO".
Fasc.: Perché la grotta si trovava vicino ENNA, in Sicilia.
Vinc.: Sulle pareti c'erano dei disegni preistorici.
Secola: Vi ricordate quali?
Opus.: Sì, certo. Era la lotta per la conquista di un rudimentale barattolo di Nutella.
Secola: Non ricordo più tra chi. Ah, la mia memoria!
Caver.: La lotta tra un TIRANNOSAURO RINGO PAVESI e uno PTERODATTILO ROCHER FERRERO.
Artic.: Ci sono però altre testimonianze…
Fasc.: Ritrovate dopo lunghi scavi.
Cunic.: (Con soddisfazione ed orgoglio) Fatti da me, naturalmente.
Titola: In quell'occasione fu ritrovato un disegno…
Fasc.: …che rappresentava un totem…
Opus.: …con in cima un barattolo di …
Vinic.: Nutella, chiaro no?
Secola: Un altro ritrovamento è stato fatto in Egitto nelle Piramidi.
Caver.: Alludi alle Piramidi dei faraoni gemelli?
Secola: Come si chiamavano?
Cunic.: ...RAMSETE e RAMFAME.
Vinic.: Morti di fame e di sete.
Artic.: Ma in quelle piramidi, mi pare, è stata ritrovata una stele.
Titola: È vero. La stele di ROSETTA…..
Vinic.: ...CON LA NUTELLA!!!
Fasc.: Che è ritenuto un reperto di importanza mondiale!
Secola: Più tardi sono giunte notizie di Nutella attraverso documenti che raccontano le battaglie di Annibale.
Opus.: Le battaglie che Annibale fece contro la moda dei camicioni…
Vinic.: Le famosissime GUERRE TUNICHE.
Caver.: Tutte queste notizie erano incise su tavolette spalmate di una sostanza simile all'argilla.
Cunic.: Ma molto più buona, riconosciuta dopo molti esami di laboratorio…
Fasc.: … come la mitica NUTELLA.
Titola: Dunque Nutella fa parte della storia dell'uomo.
Artic.: Secondo voi, l'imperatore Carlo cosa mangiava?
Secola: Senza dubbio Nutella, tanto più che era chiamato MAGNO!!.
Brufolo.: Bene, ragazze, basta così.
Opus.: (a Brufolo) Bisogna dire agli ospiti che non sarà facile arrivare alla Stanza Segreta.
Vinc.: Già, perché devono difendersi dai nani malvagi.
Caver.: Spesso fanno attentati per rubare NUTELLA.
STACCO MUSICALE: "Everybody dei Backstreet boys"

Scena V

Entrano Ergastolo, Muscolo, Moccolo, Patibolo. Le nane si fanno da parte.
Ergastolo: Eccoci qui. Ci presentiamo. Lui è MUSCOLO.
Muscolo: Il nano più robustolo (Mostra i muscoli e il torace gonfiato. Pausa. Indica il compagno) Lui è MOCCOLO.
Moccolo: Il nano più broccolo. (Pausa) Lui è Patibolo.
Patibolo: Il nano più ridicolo. (Pausa) Lui è Ergastolo.
Ergastolo: Il nano più subdolo. (Pausa). Riusciremo un giorno a rubare NUTELLA?
(Intanto su suggerimento delle nane buone tutti i personaggi attraversano la scena alle spalle dei nani cattivi ed escono di nascosto. I nani cattivi non si accorgono di nulla e continuano a parlare)
Musc.: È solo questione di tempo. Non c'è fretta.
Mocc.: Facciamo un piano dettagliato per l'assalto alla Stanza Segreta.
Patib.: Cosa vuoi fare tu che sei un broccolo?
Ergast.: E tu cosa vuoi fare che sei ridicolo?
Musc.: Io invece posso, perché sono un nano della foresta
Mocc.: Allora sei un forestiero !!!
Musc.: Certamente. Sentite, penetriamo nei corridoi che portano alla Stanza Segreta e forziamo la porta. Facile, no ?
Patib.: Non mi pare tanto facile.
Ergast.: Non è semplice affatto. Il problema è proprio arrivare alla Stanza Segreta.
Musc.: Io ho fatto una mappa delle gallerie e delle postazioni di guardia.
Mocc.: Facile, no ??
Patib.: Vediamo la mappa. (Mostra la mappa tutta stropicciata).
Ergast.: Ma questa non è una mappa, è una mappina.
BREVE STACCO MUSICALE
(Muscolo passeggia nervosamente con le mani dietro la schiena, Moccolo se ne accorge e lo segue, lo stesso fa Patibolo: Tutti e tre girano intorno ad Ergastolo che sta anche lui pensando).
Ergast.: (Se ne accorge, li guarda) Fermi, mi fate girare la testa.
Mocc.: Stavamo pensando. Volevamo farci venire un'idea.
Musc.: Tutti gli attentati che abbiamo fatto non sono serviti a niente.
Patib.: Ma io sto morendo di fame. Facciamo qualcosa.
Ergast.: L'unica cosa è rubare Nutella.
Musc.: Se si potesse avere un'altra cosa, nel frattempo. Anch'io sento un certo languorino.
Ergast.: Chiama Ambrogio, è specializzato negli spuntini.
Mocc.: Io veramente mi accontenterei anche di una frittatin...
Patib.: ...magari di uova di struzzo !!
Musc.: Non vi credevo tanto spiritosi…
Mocc.: ... come le ciliegine sotto spirito !!
Patib.: Bando alle chiacchiere. Come facciamo a conquistare Nutella?
Ergast.: Ascoltate: Ci travestiamo da nani-guida, narcotizziamo le sentinelle e prendiamo le loro chiavi.
Musc.: Poi apriamo la porta della Stanza Segreta.
Mocc.: Bene ! Il piano strategico è fatto.
Patib.: Siamo tutti d'accordo.
Ergast.: Assaliamo la Stanza al grido di "o Nutella, o morte" !
Musc.: Deve essere una conquista eroica.
Mocc.: Mi sento già un eroe…se fossi femmina sarei un'EROINA.
Patib.: Si… e tua sorella come si chiamerebbe?? MARJUANA ??
Mocc.: Sempre sotto spirito, è!
Musc.: Sì, ma molto sotto.
Patib.: Non capisci, lui è un prode.
Mocc.: Io prode? A me non mi prode niente.
Musc.: La lingua italiana è per te una illustre sconosciuta.
Ergast.: (Alza la voce, seccato). Smettetela con tutte queste….spiritosaggini. Decidiamo come fare. Io entro nei sotterranei per primo.
Musc.: Al tuo segnale arrivo io.
Mocc.: Io ti seguirò a breve distanza.
Patib.: A chiudere la fila ci penso io.
Ergast.: Arrivo davanti alla prima sentinella e le spruzzo sul naso il narcotico spray.
Musc.: Quando arrivo io, la disarmo.
Mocc.: Ed io, cosa le faccio?, il solletico?
Patib.: Tu continua ad andare avanti, dietro di loro e davanti a me.
Ergast.: All'ultima sentinella prenderò le chiavi.
Musc.: Intanto arriverò io.
Mocc.: Poi io.
Patib.: Ci riuniremo tutti davanti alla porta.
Ergast.: Bene, così apriremo insieme la porta.
Musc.: E NUTELLA SARA' NOSTRA.
Breve stacco musicale-marcetta)

Scena VI

Detti, Brufolo, Biancaneve, Cenerentola, i Principi, ecc.
Bruf.: Ergastolo, guarda. (Mostra un grande barattolo di Nutella) Visto come è stato facile!!
Ergast.: (Sbalordito) Co…co…come avete fatto?
Bianc.: Siamo entrati tranquillamente con un permesso speciale.
Cener.: Mentre voi eravate qui a preparare il piano d'attacco.
Pr.Rosso: Abbiamo percorso i sotterranei.
Pr.Blu: Arrivati davanti alla porta della Stanza Segreta abbiamo bussato.
Pr.Bian.: Ci ha aperto Diarreolo e noi gli abbiamo detto cosa ci serviva.
Capp.R.: Gli abbiamo detto che ci mandava il re dei re, NOCCIOLO.
(Entra Aladino con la sua lampada)
Alad.: Vedo che la missione è compiuta.
Bianc.: Sì, vedi bene, Aladino.
Cener.: Diarreolo ci ha detto che eravamo i benvenuti.
Pr.R.: Siamo entrati…
Pr.Blu: Abbiamo preso Nutella…
Pr.B.: …e Diarreolo ci ha detto di farne buon uso…
Capp.R.: …. Ma anche di non esagerare.
Alad.: Perché?
Bruf.: Perché come posso mostrare io, i segni si vedono e, nel caso di Diarreolo, si sentono.
Musc.: Insomma è stato facile!!
Mocc.: Cosa vi dicevo? Provare per credere.
Patib.: Beh, pazienza.
Ergast.: Abbiamo avuto sfortuna. Non ce n'è mai andata bene una.
Bruf.: Volevate essere furbi e rubare Nutella, siete invece rimasti a bocca….vuota.
Musc.: Potresti darla a noi e non a loro.
Bruf.: I nostri ospiti devono portare Nutella nel loro mondo, perché la Bella addormentata si deve svegliare.
Alad.: È vero, siamo venuti fin qui apposta. Il Genio della mia lampada l'ha detto.
Pr.Bian.: Bene, è ora di ripartire.
Bruf.: Arrivederci, buon viaggio. Nane, salute i nostri ospiti.
Secola: Saluto io per tutte. Siamo contente di aver risolto il vostro problema. Un bacio alla Bella e ditele di non fare più lavori domestici. Sono noiosi e fanno….addormentare.!!
(Escono le nane guida)
Cener.: Principe Rosso, lo reggo io il barattolo (Glielo strappa dalle mani).
Pr.R.: Non c'è problema, puoi prenderlo.
Cener.: (Apre il barattolo e assaggia) È proprio buona.
Bianc.: Fammi assaggiare (prova). Ottima !
Capp.R.: E a me ? (prova) Meravigliosa !!
Pr.Blu: Anch'io. (prova). Strepitosa!!
Pr.Bian.: Fatemi provare. (assaggia) Miracolosa!!
Pr.R.: (prende il barattolo) Basta, smettetela altrimenti non ne rimarrà per la mia Bella. (Di nascosto assaggia anche lui) Questo è ciò che ci vuole!!
Ergast.: Ce la fai assaggiare ?
Pr.R.: NOOOO!!
Mocc.: Possiamo venire con voi e….
Pr.Bian.: e poi rubarla .
Patib.: No, no. Staremo buoni, buoni. Poi se ne rimarrà un pochino…
Musc.: Se ci farete venire con voi, vi aiuteremo a svegliare la vostra amica e poi….
Ergast.: Ci divideremo quello che rimane.
Mocc.: Quello che dicevo io.
Pr.R.: (pensa) Va bene. Però promettete di aspettare il vostro turno?
Tutti i nani: SI, SI, SI ,SI !!!

ENTRANO LE NANE CON UN LUNGO PANINO SPALMATO DI NUTELLA E GUARNITO CON CANDELE ACCESE.
MUSICA - Canzone "Questo piccolo grande amore"










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