SCHEDA RISORSA
Pluridisciplinare
Transdisciplinare
Rapporto comparativo internazionale
ALL - Adult literacy and life skills - Rapporto sulla Competenza alfabetica funzionale.
Lingua:
Italiana
Destinatari:
Insegnanti, Formazione post diploma
Tipologia:
Materiale per autoaggiornamento
Abstract:
Prima sintesi dei risultati
Statistics Canada-OCSE
Adult literacy and life skills
Letteratismo* e abilità per la vita/popolazione 16-65 anni
*Competenza alfabetica funzionale
Premessa
L’indagine ALL [Adult Literacy and Life skills] è il risultato di un lavoro di collaborazione tra governi, agenzie nazionali di statistica, istituti di ricerca e agenzie multilaterali.
Lo sviluppo e il coordinamento è stato sostenuto da Statistics Canada e da Educational Testing Service (ETS) in collaborazione con il National Center for Education Statistcs (NCES-Usa Department of Education), l’Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OCSE) L’Ufficio regionale per l’America latina e i Caraibi (OREALC) e l’Istituto di statistica dell’UNESCO (UIS-Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione la scienza e la cultura).
Le ragioni della nuova ricerca
Un team internazionale di esperti e diversi gruppi nazionali hanno partecipato alla produzione e validazione degli strumenti.
A conclusione dell’ultimo round della indagine IALS (International Adult Literacy Survey), la prima indagine comparativa internazionale sulle competenze della popolazione adulta che si è svolta dal 1994 al 1998, l’attenzione di decisori politici e di responsabili di interventi di educazione e formazione si è rivolta alle nuove esigenze di conoscenza che emergono nel mondo globale.
Nel corso dell’ultimo decennio del secolo scorso i processi di interdipendenza economica hanno manifestato l’incremento della produzione e commercializzazione di prodotti ad alta tecnologia e la concentrazione di investimenti nei settori della telecomunicazione, della stampa e della finanza, evidenziando trasformazioni profonde nelle transazioni internazionali e presentando un modello di sviluppo basato sull’economia della conoscenza. Il mercato del lavoro per un verso richiede competenze sempre più elevate e per un altro accentua la tendenza a incrementare il numero di quanti, non riuscendo a stare al passo con questi processi, restano ai margini di uno sviluppo in cui inclusione ed esclusione appaiono i due aspetti fondanti dei nuovi paradigmi.
Si pone quindi una questione di fondo:
l’economia della conoscenza si limita ad imporre un incremento quali/quantitativo di competenze definite entro la categoria generale di literacy (littératie, letteratismo, competenza alfabetica funzionale) ovvero richiede che i singoli cittadini e l’insieme dei gruppi sociali padroneggino strumenti intellettuali che consentano di inserirsi nei processi di lavoro e di esercitare con consapevolezza, entro contesti socio-economici sempre più complessi, il diritto fondamentale alla cittadinanza attiva?
Cercare di rispondere a questa domanda comporta l’assunzione di molte e diverse strategie volte: • • • a indagare, individuare e
descrivere l’insieme di questi nuovi bisogni di cultura diffusa,
a interpretare le modalità che le comunità nazionali e gli stati stanno/non stanno realizzando per stare al passo con le trasformazioni in atto,
a produrre strumenti per rilevare, comparare, misurare queste nuove dimensioni.
La nuova indagine internazionale ALL Adult literacy and life skills [Letteratismo e abilità per la vita] si muove entro questa prospettiva ed assume il difficile compito di sciogliere complessi nodi di natura teorico-metodologico–strumentale carichi di implicazioni politico/ideologiche circa la costruzione di modelli interpretativi di comportamenti individuali entro contesti sociali di riferimento.
A conclusine dell’indagine i responsabili di OCSE e Statistics Canada riassumono così i risultati: l’influenza di politiche attente allo sviluppo di competenze è evidente in tutti i paesi.
Bermuda mostra elevati livelli di competenza e le migliore condizioni di salute della popolazione adulta .
Il Canada ha costruito un sistema di equità nella distribuzione delle abilità legate alle nuove tecnologie della informazione e della comunicazione, che hanno stimolato crescita e produttività.
L’Italia ha realizzato il miglioramento più rapido di competenze, misurato sull’insieme della popolazione.
La Norvegia ha raggiunto livelli elevati di competenze uniformemente distribuiti su tutta la popolazione, una società inclusiva ed è il paese più vicino a realizzare il lifelong learning per tutti.
Il Nuovo Leon Messico raccoglie il risultato più positivo dalle recenti politiche educative.
Gli Usa mostrano di possedere la più consistente risorsa di popolazione adulta altamente qualificata in relazione all’ampiezza della popolazione.
Contenuti e significato di questo dibattito sono presenti al percorso di ricerca concluso nel 2002 con la presentazione del volume DEfining and SElecting Key Competencies, Rychen and Salganik , H&H Publisher 2001, nella conferenza dell’OCSE che si tenuta a Ginevra nel febbraio 2002, ed anche nelle schematiche osservazioni illustrate nel documento italiano del 2001 www.invalsi.it ricerche internazionali.
http://archivio.invalsi.it/ri2003/all/pdf/Prima_sintesi_risultati.pdf
http://archivio.invalsi.it/ri2003/all/
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