"Mi vergogno che sia nominata senatore a vita una persona di questo tipo, che offende il nostro mondo e un'intera comunità". Il ministro delle Telecomunicazioni Maurizio Gasparri ha ieri criticato la decisione del capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi di nominare Senatore a vita Mario Luzi. "Una volta Fiorello disse che avrebbe voluto Mike Bongiorno senatore a vita - ha aggiunto l'aennino - ecco, era meglio Mike Bongiorno". Dopo queste dichiarazioni, il ministro è finito nell'occhio del ciclone, diversi parlamentari del centrosinistra si sono infatti subito schierati dalla parte del poeta, nominato Senatore a vita dal presidente della Repubblica lo scorso 14 ottobre "per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo letterario ed artistico".
Per il comunista Gianfranco Pagliarulo è "inaudito che un ministro attacchi una personalità limpida, indiscussa, come quella del neo senatore a vita Mario Luzi", mentre secondo il Verde Angelo Bonelli "la volgarità del ministro Gasparri non ha limiti e giunge ad offendere uno dei più grandi poeti del Novecento viventi che la grande sensibilità del presidente della Repubblica ha voluto Senatore a vita". "Sarebbe bene ricordare a Gasparri che Luzi è considerato uno dei fondatori dell'ermetismo, nonché il maggiore poeta italiano contemporaneo - ha aggiunto - come Verdi diamo la nostra solidarietà al poeta Mario Luzi e chiediamo al Senato di censurare le dichiarazioni di Gasparri". Un commento è arrivato anche dallo stesso Luzi, secondo il quale l'aennino preferirebbe il conduttore televisivo perchè "più conciliante con le posizioni della destra" "Non mi meraviglio - ha concluso - che, pur senza offendere per nulla Mike Bongiorno che ha svolto e svolge egregiamente il suo lavoro, il ministro Gasparri probabilmente lo trovi più conveniente nella carica di senatore a vita che mi è stata conferita".
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