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  SCHEDA

Tipologia:Decreto Legge
Numero emissione:
Data emissione:13/08/2002
Ente emittente:Presidenza del consiglio
Oggetto:Decreto del 13/08/2002 - Organizzazione interna del Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie
Testo:PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DIPARTIMENTO PER L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE

ORGANIZZAZIONE INTERNA DEL DIPARTIMENTO PER L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE

IL MINISTRO PER L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n.520;

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.303 recante "Norme di riordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri";

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 9 agosto 2001 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 27 agosto 2001, recante delega di funzioni al Ministro per l'innovazione e le tecnologie;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 27 settembre 2001 con cui è stato istituito il Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie ed individuati il numero massimo di uffici e servizi in cui esso si articola;

VISTO l'articolo 29, comma 7 della legge 28 dicembre 2001, n. 448;

VISTA la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante disposizioni per il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato;

VISTO il decreto del Ministro per l'innovazione e le tecnologie in data 18 dicembre 2001 con cui, ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo n.303/99 ed in relazione alle funzioni delegate al medesimo Ministro, è stata definita l'organizzazione interna del Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie;

RITENUTA la necessità di procedere alla modifica della organizzazione interna del Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie ed alla ridefinizione delle funzioni attribuite agli uffici e servizi nei quali esso si articola in relazione alle disposizioni del richiamato articolo 29 comma 7 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, nonché alle disposizioni dello schema di regolamento governativo in corso di definizione, ai sensi dell'articolo 28 della medesima legge n. 448/2001, concernente l'istituzione della Agenzia Nazionale per l'Innovazione Tecnologica;

SENTITE le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;


Decreta

Art. 1 Costituzione



1. Nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie, di seguito denominato Dipartimento, è organizzato secondo quanto previsto dai successivi articoli.

Art. 2 Competenze



1. Il Dipartimento è la struttura di cui il Presidente del Consiglio dei Ministri si avvale per l'attività inerente le materie di cui al DPCM 9 agosto 2001, recante delega di funzioni al Ministro per l'innovazione e le tecnologie, ai fini del coordinamento delle politiche di promozione dello sviluppo della Società dell'Informazione, nonché delle connesse innovazioni per le Amministrazioni pubbliche, i cittadini e le imprese.

2. In particolare il Dipartimento provvede agli adempimenti riguardanti:

a) la definizione di una strategia unitaria per la modernizzazione del Paese attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), che si traduca in piani di azione e progetti coordinati;

b) la predisposizione, d'intesa con le altre strutture di cui si avvale il Ministro, di proposte di atti di indirizzo e normativi finalizzati alla trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, per migliorarne l'efficienza, l'efficacia e l'economicità e per riorientare i servizi resi ai cittadini e alle imprese, attraverso il ricorso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione;

c) l'utilizzo e l'accelerazione della diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei settori della vita economica e sociale del Paese, nonché il coordinamento della ricerca applicata nelle medesime tecnologie;

d) le attività istruttorie e preparatorie del Comitato dei Ministri per la Società dell'Informazione, nonché l'attuazione delle relative decisioni;

e) le attività di concertazione del Governo con le parti sociali, per gli aspetti di competenza;

f) l'elaborazione delle linee d'azione e delle proposte governative nelle sedi comunitarie ed internazionali; l'attuazione delle decisioni degli organismi comunitari ed internazionali, fatte salve le competenze attribuite al Dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie e fatta salva la competenza delle Regioni;

g) la gestione dell'iniziativa "e-Government per lo sviluppo", in coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri, con gli altri Uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri e gli altri organi della pubblica Amministrazione coinvolti; il coordinamento e la supervisione dell'azione delle strutture costituite per la gestione dei progetti con i Paesi in via di sviluppo funzionalmente collegate al Dipartimento; i rapporti ed il collegamento con le organizzazioni internazionali e le competenti istituzioni dei Paesi che collaborano allo sviluppo dell'iniziativa;

h) la definizione, d'intesa con le altre strutture di cui si avvale il Ministro e di concerto con le amministrazioni competenti delle politiche di sviluppo delle competenze ICT nel sistema paese nonché delle politiche per la sicurezza ICT;

i) la ricerca, l'analisi e la valutazione delle tecnologie ICT e la loro utilizzazione al fine di supportare gli obiettivi di crescita della società dell'informazione;

l) gli affari generali, l'organizzazione e le attività strumentali al suo funzionamento nonché il coordinamento con i competenti Dipartimenti e uffici del Segretariato generale;

m) gli affari relativi alla gestione delle risorse umane e strumentali, all'acquisto di beni e servizi assicurando gli adempimenti in materia contabile e finanziaria nonché l'introduzione e l'utilizzazione di tecnologie informatiche per le attività di competenza;

n) la gestione e definizione degli affari legali e del contenzioso per le attività di competenza;

o) supporto al Ministro, di concerto con le altre strutture di cui lo stesso si avvale, per la gestione degli eventi, per le relazioni esterne e per la comunicazione.

3. Il Dipartimento provvede altresì a formulare proposte relative agli atti amministrativi, normativi e programmatici nelle materie oggetto della delega del Ministro per gli aspetti di competenza.

Art. 3

Ministro per l'innovazione e le tecnologie

1. Il Ministro per l'innovazione e le tecnologie di seguito denominato "Ministro", è l'organo dì governo del Dipartimento.

2. Il Ministro esercita le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, definisce le priorità e gli obiettivi da conseguire nelle aree di propria competenza, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti.

3. Il Ministro designa, per quanto di competenza, i rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri in organi, commissioni, comitati, gruppi di lavoro e organismi operanti presso altre Amministrazioni ed istituzioni.

Art.4

Capo del Dipartimento

1. II Capo del Dipartimento, nominato ai sensi dell'articolo 28 della legge 23 agosto 1988, n.400, come modificato dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n.303, cura l'organizzazione ed il funzionamento del Dipartimento e risponde della sua attività e dei risultati raggiunti, in relazione agli obiettivi fissati dal Ministro.

2. Alle dirette dipendenze del Capo del Dipartimento operano una segreteria e due servizi:

a) il "Servizio Politiche comunitarie", con il compito di supportare il Ministro nella definizione delle linee politiche in ambito Comunitario, di curare la segreteria del Gruppo di Coordinamento delle Attività Comunitarie e coordinare la partecipazione delle strutture del Dipartimento nei diversi Comitati e Gruppi di lavoro dell'Unione Europea; di curare, altresì, i rapporti bilaterali, con particolare riferimento ai principali partner tecnologici dell'Italia;

b) il "Servizio e-Government per lo sviluppo", con il compito di seguire e promuovere il quadro politico dell'iniziativa "e-Government per lo sviluppo", di curare i rapporti con i partner internazionali e la partecipazione italiana alle diverse iniziative internazionali nel campo del digital divide; di curare la partecipazione del Dipartimento ai principali fori internazionali multilaterali.

3. Il Capo del Dipartimento, secondo le disposizioni impartite dal Ministro, cura i rapporti con il Segretariato generale e con gli altri uffici e i Dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e partecipa alle riunioni di consultazione e di coordinamento con il Segretariato Generale.

4. Con provvedimento del Capo del Dipartimento può essere disciplinata, nell'ambito di quanto previsto dal presente decreto, l'eventuale articolazione dei servizi in unità operative.

5. Le funzioni vicarie, per i casi di assenza o di impedimento del Capo del Dipartimento, ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2000, sono attribuite, su proposta del Capo del Dipartimento, con provvedimento del Ministro al responsabile di uno degli uffici del Dipartimento. In mancanza di tale attribuzione, le funzioni sono svolte dal dirigente con maggiore anzianità nella qualifica.

Art.5



Organizzazione del Dipartimento

1. Il Dipartimento si articola in quattro Uffici, cui sono preposti coordinatori con incarico di funzioni di livello dirigenziale generale e in dodici Servizi, cui sono preposti coordinatori con incarico di funzioni di livello dirigenziale, due dei quali, ai sensi dell'art 4, comma 2, posti alle dirette dipendenze del Capo del Dipartimento.

2. Il Dipartimento si compone di quattro Uffici cui sono preposti dirigenti con funzioni di livello dirigenziale generale:

a) Ufficio I: Ufficio società dell'informazione;
b) Ufficio II: Ufficio politiche per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione;
c) Ufficio III: Ufficio studi e tecnologie;
d) Ufficio IV: Ufficio per gli affari generali e per il personale.

3. L'Ufficio I, che si occupa di promuovere, coordinare ed indirizzare gli interventi ed i relativi provvedimenti amministrativi, normativi e programmatici in materia di sviluppo della società dell'informazione, si articola nei seguenti servizi:

a)"Servizio Politiche di settore", in coordinamento con le altre strutture di cui si avvale il Ministro e con le Amministrazioni pubbliche di riferimento, collabora alla elaborazione delle politiche di settore per lo sviluppo della società dell'informazione ed elabora il relativo piano nazionale integrato con i vari centri di competenza regionali. Interagisce con gli attori sociali ed economici interessati rilevando le esigenze e le idee di sviluppo settoriale al fine di identificare le direttive prioritarie di innovazione;

b)"Servizio Sviluppo cultura digitale dei cittadini e delle imprese", sviluppa obiettivi e linee guida per la diffusione nel Paese della cultura digitale; assicura la predisposizione degli interventi finalizzati all'attuazione dei programmi e dei provvedimenti normativi inerenti lo sviluppo della società dell'informazione; individua le relative fonti di finanziamento; assicura il monitoraggio delle iniziative finalizzate o fortemente correlate alla missione.

4. L'Ufficio II, che si occupa di formulare, d'intesa con le altre strutture di cui si avvale il Ministro, le proposte di politiche e strategie per la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni nonché gli schemi degli atti amministrativi, normativi e programmatici in materia, si articola nei seguenti servizi:

a)"Servizio politiche pubblica amministrazione centrale", fornisce supporto nella predisposizione degli atti di indirizzo e normativi finalizzati alla trasformazione vigile della pubblica amministrazione centrale, operando a tal fin di concerto con le altre strutture di cui si avvale il Ministro competenti sulla materia; collabora con tali strutture per l'individuazione delle risorse necessarie alla trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione centrale, per la verifica della coerenza tra le politiche di innovazione digitale delle diverse amministrazioni e le politiche di settore, e per il monitoraggio dei programmi di realizzazione delle stesse;

b) "Servizio amministrazioni regionali e locali", fornisce supporto nella predisposizione degli atti di indirizzo e normativo finalizzati alla trasformazione digitale della pubblica amministrazione locale, operando a tal fine di concerto con le altre strutture di cui si avvale il Ministro competenti sulla materia; collabora con tali strutture per la pianificazione degli interventi finanziari indirizzati alle Regioni e agli Enti locali, per il monitoraggio dei progetti, per la verifica della soddisfazione dei cittadini, per l'assistenza al Ministro nei rapporti con le Regioni e associazioni degli Enti locali.

5. L'Ufficio III, che si occupa di analizzare e valutare le tecnologie ICT e la loro utilizzazione per supportare gli obiettivi di crescita della Società dell'Informazione attraverso la predisposizione di opportuni atti e provvedimenti amministrativi, normativi e programmatici, si articola nei seguenti servizi:

a) "Servizio reti e telecomunicazioni", si occupa di seguire, esaminare e valutare le tendenze e i cambiamenti tecnologici in materia di telecomunicazioni (fisse, mobili, satellitari e larga banda) per indirizzare e coordinare le relative politiche di settore; collabora con le strutture di cui si avvale il Ministro competenti in materia di reti e telecomunicazioni per la pubblica amministrazione, per la definizione del sistema pubblico di connettività e dei servizi che tale sistema dovrà supportare;

b) "Servizio tecnologie", si occupa di analizzare e valutare le tecnologie ICT e la loro utilizzazione per supportare gli obiettivi di crescita della Società dell'informazione ed a tal fine; provvede a sviluppare e mantenere contatti con il mercato dei fornitori di tecnologie ICT e ad eseguire sistematicamente azioni di benchmarking delle principali tecnologie ICT; promuove azioni di sostegno per la società dell'informazione, curando priorità quali l'open source, la multimedialità, le tecnologie di accesso ai servizi e, di concerto con le altre strutture di cui si avvale il Ministro, promuove l'innovazione tecnologica nella pubblica amministrazione;

c) "Servizio ricerca e formazione ICT", si occupa di definire le politiche di sviluppo delle competenze ICT nel Paese, d'intesa con le altre strutture di cui si avvale il Ministro, e di concerto con le Amministrazioni competenti. Analizza e valuta gli interventi sul sistema Paese per favorire la ricerca ICT nelle imprese, nelle Università e nei centri di ricerca; favorisce il raccordo pubblico-privato in materia di ricerca ICT, l'individuazione e l'utilizzo dei finanziamenti europei, nazionali e regionali alle imprese interessate in materia di ricerca nel settore ICT, la creazione di nuove imprese ICT nel panorama imprenditoriale del Paese mediante appositi incentivi e specifici provvedimenti; compie azioni di promozione e sviluppo delle tecnologie innovative sul territorio; promuove l'attivazione ed il lancio dei progetti di ricerca ICT; partecipa ai Comitati Interministeriali sulla ricerca applicata ICT.

6. L'Ufficio IV, che si occupa di gestire il funzionamento del Dipartimento, di supportare l'attività del Gabinetto nei settori di competenza, di svolgere attività di acquisto di beni e servizi, di monitorare lo stato di attuazione della pianificazione finanziaria effettuata dal Dipartimento, si articola nei seguenti servizi:

a) "Servizio amministrazione e servizi generali", provvede alla gestione degli affari generali e giuridico-amministrativi del Dipartimento in relazione ai procedimenti amministrativi riguardanti l'acquisizione di beni e servizi; sovrintende alla gestione degli affari finanziari e del bilancio curando gli adempimenti contabili di competenza del Dipartimento nonché l'attività contrattuale concernente le risorse finanziarie attribuite al Dipartimento; sovrintende all'archivio generale ed alla gestione del protocollo informatico;

b) "Servizio gestione risorse umane e sistema informativo", provvede alla gestione economico-finanziaria e giuridica del personale in servizio presso il Dipartimento e gli uffici di diretta collaborazione del Ministro; provvede all'applicazione delle disposizioni contrattuali e alla liquidazione del relativo trattamento accessorio; cura lo studio e lo sviluppo dei processi informativi volti a migliorare la gestione delle attività amministrative di competenza del Dipartimento migliorando l'efficienza e l'efficacia degli stessi;

c) "Servizio supporto e analisi giuridico-normativa", provvede all'analisi, allo studio, dal punto di vista giuridico-normativo, delle proposte da sottoporre al Ministro in relazione ai provvedimenti che hanno riflessi sulle materie di competenza del Dipartimento; cura l'eventuale contenzioso relativo ai procedimenti ed atti amministrativi adottati dal Dipartimento; cura la predisposizione dei contratti nei quali il Dipartimento sia parte attiva o passiva.

Art. 6

Abrogazioni

1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto è abrogato il decreto del Ministro per le innovazioni e le tecnologie 18 dicembre 2001.

Roma, 13 Agosto 2002

IL MINISTRO




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