ALESSANDRO MAUGERI E LA CULTURA ITALIANA IN GIAPPONE
ALESSANDRO MAUGERI:FROM ROME TO FUKUOKA
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ALESSANDRO MAUGERI E LA CULTURA ITALIANA IN GIAPPONE


di Meg Lante Della Rovere


Un pomeriggio per nulla invernale di una tiepida Roma a pochi passi dal Pantheon e' la cornice di questo mio incontro con Alessandro Maugeri , brillante quanto riservato produttore televisivo di nicchia ,esperto uomo di spettacolo e di comunicazione di consumata esperienza , oggi mediatore e promotore del Made in Italy all'Estero,in Giappone , per un'operazione di cui sono venuta a conoscenza , in ambienti istituzionali , e che ,oltre ad avermi incuriosita , mi ha spinto ad approfondire .


Avevo gia' avuto un incontro con Alessandro Maugeri , in occasione di una sua programmazione televisiva sulle Pari Opportunita' al Mondo e che mi ha vista ospite nel suo talk show tutto al femminile in una suite tutta rossa dell'Hotel Bernini Bristol della Capitale,allora sua sfarzosa location.


Il ruolo e' cambiato adesso ma le mire sono sempre piu' alte.


Meg


Ho ascoltato una tua intervista su un canale satellitare dove parli del tuo progetto di "colonizzazione" culturale di un Paese dell'Asia...


Alessandro


Ovviamente stai scherzando!Promozione e diffusione.certamente sensibilizzazione.Colonizzazione e' un po' arrogante...Sto lavorando da qualche anno sulla conoscenza del Giappone e tutti quegli aspetti di insondabilita' che mi hanno portato a pensare ad una sorta di sfida. Oggi ho pensato di dedicare la mia vita a questo e senz'altro il mio futuro .Ho una discreta conoscenza del giappone sotto vari punti di vista e per certi versi ci sono fin troppo coinvolto. Ma questo e' un tornaconto positivo . Si,ho deciso che il Giappone sara' a breve la mia seconda base di tutto . Per certi versi gia' lo e' , ma per altri motivi che esulano dal discorso lavorativo. Ma preferisco parlare solo di lavoro,per quanto ti anticipo che sara' dura sintetizzare in quanto l'argomento e' prettamente specialistico.Semplificarlo e' quasi una mortificazione del tutto.


Meg


Ma siamo per questo! Iniziamo da come hai pensato a tutto cio.


Alessandro


Stavo pensando al Giappone da un po',a dir il vero . Mi aveva sempre incuriosito,per via del suo teatro, della danza e altro . Un anno fa pensai di portare un concerto in giro per varie tappe proprio li' .Ma non volevo essere soltanto un viaggiatore occasionale. Ho invece cercato di dare uno spessore e una giustificazione ,come in tutte le cose che faccio , a quest'operazione . Allora mi rivolsi ad un importante istituzione della Lingua Italiana nel Mondo , a cui presentai un progetto che aveva come obbiettivo la sensibilizzazione appunto della lingua Italiana , in un Paese dove la cosa piu' chic e' imparare appunto la nostra lingua :il Giappone.


Meg


Ma come,partendo da un concerto?


Alessandro


Parlerei piu' di ricerca musicale che di concerto. Io ho recuperato un patrimonio musicale di trent'anni d'Italia ,dal 1930 al 1958 , che ho riarrangiato in una mia chiave di stile , che in Giappone hanno definito "ultralounge" ,e che mi serviva come strumento per poter veicolare il mio progetto . Quindi diventare il testimonial del mio progetto , coadiuvato da un pianista che mi permettesse, attraverso la musica e il suono della lingua Italiana di colpire il segno e in maniera accattivante ,puntando ad un target quanto mai distribuito ed ero sicuro di riuscire. Perche' credo nella musica , nella nostra musica , nel nostro patrimonio culturale e nella passione che ti porta a trasformare un concerto,una performance , in un operazione di mediazione e promozione culturale internazionale.


Meg


E ci sei riuscito?


Alessandro


Sono riuscito intanto ad ottenere in tempo reale un patrocinio che mi ha aperto le porte al di la' del Pacifico e anche qui,per poter discutere a proposito di qualcosa che non c'era e che andava fatta . ben presto ho avvertito la necessita' di rendere piu' corposo un progetto che , nasceva dal voler puntualizzare cambiamenti di formule lessicali attraverso la musica dimostrando anche che , no e' assolutamente vero ,che la lingua Italiana , mal si adatta a generi che non siano esclusivamente melodia e la nostra tradizionale "musica leggera ". La mia ricerca ha dimostrato questo ,attraverso i precursori di tanti stili tra i quali primeggia natalino Otto.


Meg


Ma l'evoluzione del progetto?


Alessandro


Il progetto ha naturalmente avuto un riscontro nelle piu' alte sedi istituzionali che hanno riconosciuto il valore e la sincerita' del mio intento,oltre alla mia passione. E mi e' stato suggerito un percorso diverso e "piu' importante". Ho stretto partneriato con l?universita' degli Studi Roma3 di Roma che ha apprezzato la mia idea, l'ha patrocinata e mi permettera', quest'alleanza , di proiettarmi verso mete ancora piu' ambiziose.


Meg


Sempre con la musica?


Alessandro


Il progetto e' stato chiaramente risviluppato in funzione di un interesse di diverse Cattedre e dell'Ateneo . Coadiuvato dall'antropologa Prof.ssa Enrica Tedeschi del Dipartimento Studi Internazionali di Roma3 abbiamo ridisegnato la mission del progetto vertendo sulla finalita' di organizzare gemellaggi tra la nostra Universita' Italiana e quelle Giapponesi. Un lavoro poco semplices se pensiamo ad un Paese dove l''Inglese non e' una condizione necessaria . Insieme alla "stretta di mano storica " che rendero' esecutiva , proporro' nelle Sedi Istituzionali ed Accademiche , saggi della nostra Cultura ,filtrati da una mia scelta e sensibilita' che spero risulteranno accattivanti,motivo d'interesse e approfondimento dall'utenza nIpponica che andro' a incontrare . E sara' spunto per giornate di studio,laboratori , convegni ,ma anche in futuro Borse di Studio per studenti Giapponesi che saranno accolti in Italia nella nostra Universita'.


Questa e' stata un'intuizione motivata dall'esperienza e suggerita dall'intelligenza del Preside della Facolta' di SCienze POlitiche dell'Universita' Roma3 ,il Prpf. Francesco Guida ,che ha capito l'importanza della proiezione di questo mio progetto di promozione e dell'uNiversita' nostra all'Estero. E sono orgoglioso di questo.


Meg


E quest'operazione la porti avanti da solo?


Alessandro


Ovviamente mi avvalgo di una rete specialistica. Ho stretto collaborazione con un'eccellente Associazione Culturale formata da giovani studiosi orientalisti e anche loro sono un fiore all'occhiello,insieme alla nostra Universita' del progetto.Loro sono "VERSORIENTE" e in Giappone faremo onore alla Cultura Italiana.Stiamo lavorando in maniera scientifica per produrre cose importanti. Saremo il punto di riferimento per la promozione della cultura italiana tra Italia e Giappone. Oltre agli Atenei del Sol Levante ci estenderemo a tutti i centri di cultura dove c'e' attenzione per l'Italia,in Giappone.


Non partiamo da Tokyo ma dal sud,da Fukuoka,che sara' la nostra base permanente e terreno di rete.Da li ci espanderemo. Ma Fukuoka e' gia' di per se impegnativa per tanti aspetti e importanza.E' inutile entrare nei dettagli per non appesantire la nostra conversazione.


Meg


C'e' un nome per questo ruolo in cui ti adoperi?Promoter?Promotore culturale?


Alessandro


Sono e siamo e saremo continuativamente Ambasciatori della Cultura Italiana in Giappone. L'universita' ci riconoscera' questo status e le Istituzioni Giapponesi neltempo anche.Bisogna seminare.I lavori sono iniziati adesso e la mia mira e' far crescere il tutto in maniera esponenziale .Dipende da noi e dalla nostra velocita' anche se dobbiamo confrontarci col pragmatismo Giapponese che per noi e' comunque un ostacolo in termini tempistici.


Meg


Sento in te tanta forza oltre che passione.Ma avrai trovato qualche difficolta'...


Alessandro


La difficolta' c'e' sempre quando lavori su progetti e se i progetti li crei tu . Il problema piu' grande,inizialmente e' quello della reperibilita' di fondi che consentono l'esecutivita' degli eventi.Mi son trovato dei muri davanti quando,cercando tra strutture che si occupano di fund raising , non riuscivo a comunicare. Il mio interlocutare non puo' essere un mero commerciale ma necessito di un referente colto e sensibile che capisca che una continuita' puo' portare a logici entusiasmanti conseguimenti. Eppure mi sono sentito dire aspramente :"Non siamo una Onlus.A noi interessa guadagnare e non lavorare".Ma io ho fede e non mi scoraggio mai.Sono un uomo in cerca che,per dirla alla coelho,non voglio pero' sembrarti retorico, cerca di realizzare la propria "Leggenda personale".


Meg


Hai trasmesso anche a me tante cose e mi hai persino incuriosito per viaggiare. Credo che la mia prossima tappa sara' il Giappone .


Alessandro


Potresti venire insieme a noi in occasione di uno dei nostri viaggi della cultura. Da sola potresti sentirti scompensata per tante cose.Ma credimi sara' una delle tue piu' grandi esperienze.Io sono innamorato del giappone.


Meg


Non manchero' allora di seguire tutti i tuoi passi e renderli noti.Grazie Alessandro,o devo chiamarti Ambasciatore?


Alessandro


Ma ti prego!!!Grazie a te della chiacchierata e a presto.


MEG Lante Della Rovere
email: megldr@gmail.com


 



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