'' ... si potrebbe dire che fisicamente è in Europa mentre la sua anima continua a salvare e a fissare la memoria della sua vita, nel paese d'origine, e della sua famiglia esposta alla cultura mediorientale con le sue tradizioni e costumi.
Oltre alla sua serie sulla guerra del Golfo, venti piccole immagini intime in larghe cornici nere, e le preziose immagini riprese da video sul linguaggio del gioco, impressionano soprattutto due grandi fotografie che dominano lo spazio espositivo di
Dryphoto arte contemporanea 2, intitolate
After Eden, del 1996. Ognuna delle fotografie raffigura un gruppo di donne sedute, vestite in modi notevolmente diversi, con pantaloncini corti o un velo sulla testa, suggerendo una specie di metamorfosi tra una e l'altra, davanti ad uno sfondo nero, come se si trattasse della stessa donna. ..'' (
katharina hausel)