PREMIO BIENNO CONTI: Scrivere le Migrazioni
Condividi questo articolo


PREMIO BIENNO CONTI:
Scrivere le Migrazioni



BANDO DI CONCORSO


Articolo 1

La Regione dell’Umbria bandisce la Settima edizione del Premio “Pietro Conti”, intitolato al primo Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria, il quale si impegnň con coerenza e con passione, sia a livello regionale che nazionale, per il riconoscimento e la tutela dei diritti degli emigrati.
La Regione si avvale della collaborazione della FILEF (Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famiglie) per la diffusione del bando, la raccolta degli elaborati e l’organizzazione della premiazione; della collaborazione dell’ISUC (Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea) per la pubblicazione e diffusione del volume contenente gli elaborati premiati e segnalati e per la sua utilizzazione a fini didattici.



Articolo 2

Il premio ''Pietro Conti'' prevede due sezioni:

a) NARRATIVA/Memorialistica, con l'intento di raccontare o descrivere in forma letteraria, fatti, situazioni, stati d'animo ed esperienze di vita nel contesto migratorio, ovvero biografie, autobiografie che descrivano, con la precisione e i riferimenti dovuti esperienze migratorie autenticamente vissute e realmente accadute.

b) STUDI E RICERCHE, aventi per oggetto l’emigrazione italiana e l’immigrazione in Italia svolti in qualsiasi universitŕ, centro di ricerca ed istruzione superiore italiana o straniera o da singoli studiosi.
In questa ipotesi, ove il lavoro fosse redatto in lingua straniera o fosse di dimensione ed ampiezza eccedenti quanto specificato dal successivo art. 4, il concorrente dovrŕ, a sua cura, inviare un estratto in lingua italiana non superiore alle 15 pagine corredato della biografia e di una scheda informativa sul lavoro da cui proviene.


Articolo 3

Puň partecipare al premio “Pietro Conti” chiunque sia interessato e risieda o dimori in Italia ed all’estero.


Articolo 4

Gli elaborati, dovranno essere inediti, dattiloscritti in lingua italiana per un massimo di 15 cartelle (60 battute per 50 righe a cartella), e dovranno recare esplicitamente nell’intestazione, accanto all’eventuale titolo, la sezione alla quale intendono concorrere (a. Narrativa/Memorialistica; b. Studi e Ricerche).


Articolo 5

Gli elaborati dovranno pervenire, in triplice copia anonima e in versione Word su supporto floppy disk, alla Segreteria del Premio “Pietro Conti”, presso la Filef – Via XX Settembre, 49 – 00187 Roma – Italia – entro e non oltre il 1° giugno 2008 accompagnati da una busta chiusa contenente le indicazioni anagrafiche e un breve curriculum personale dell’Autore.
Gli elaborati non verranno restituiti agli Autori.


Articolo 6

La Giuria del Premio č composta da 10 esperti: 4 nominati dalla Regione dell’Umbria, 3 dalla Filef e 3 dall’Isuc.
L’assegnazione dei premi e la proclamazione dei vincitori avverrŕ con voto a maggioranza dei componenti. L’operato della Giuria č insindacabile.
La Giuria, per ciascuna sezione, potrŕ assegnare premi ex equo. In tal caso i relativi importi saranno equamente suddivisi.
Altri elaborati, che per le loro caratteristiche letterarie, di documentazione o di ricerca risultino avere un pregio significativo, potranno essere segnalati dalla Giuria per essere pubblicati a cura dell’ISUC insieme agli elaborati vincitori delle due sezioni del concorso.


Articolo 7

Il premio č di EURO 3.000 per ciascuna sezione, cosě suddivisi: 2.000 al vincitore e 1.000 Euro al secondo classificato. Agli interessati sarŕ data comunicazione scritta. I vincitori parteciperanno alla cerimonia di assegnazione che si terrŕ in Umbria.


Articolo 8

La partecipazione al concorso implica l’accettazione integrale delle norme del presente bando e, in particolare, la cessione dei diritti d’autore e della proprietŕ letteraria alla Filef, all’Isuc e alla Regione dell’Umbria, che potranno utilizzarli liberamente citandone l’autore.



__________________

Per informazioni:

Segreteria del Premio Pietro Conti

FILEF
Via XX Settembre, 49 - 00187 ROMA - ITALY
email: segreteriafilef@yahoo.it
Tel.06-484994 - Fax 06-4742956

REGIONE UMBRIA
FILEF
ISUC



Condividi questo articolo

in Letture Condivise: Meir Shalev - La mia identit ebraica  nella lingua in cui scrivoCome si pu trovare un punto di incontro tra Oriente e Occidente? I Nobel Kenzaburo Oe e Pamuk a colloquioTesto da utilizzare in ambito scolastico sul tema dell'integrazione culturare fra italiani ed albanesiSalone del libro di Parigi Il boicottaggio punisce gli arabi Massimo NavaSalone del Libro di Parigi - Da Oz a Grossman le parole dIsraele. Anais GinoriSe Israele nega Israele - Elena LowenthalPREMIO BIENNO CONTI: Scrivere le MigrazioniPresentazione del libro ''GENTILISSIMO'' (la Toponomastica del Sentimento) di Maurizio BenvenutiLINGUA MADRE DUEMILASETTE - Racconti di donne straniere in ItaliaShalev non andr a Torino se si parler di politicaFiera del Libro, cda: ''Israele, presenza culturale. E ora si lavori sul programma''Lettera aperta a Tariq RamadanGLI INTELLETTUALI A NAPOLITANO:  Appello contro il boicottaggio della Fiera Internazionale del libro di TorinoIl prezzo del velo - La guerra dellIslam contro le donne - Giuliana  SgrenaSuad Amiry: Fiera del Libro di Torino 2008. Festeggiare con Israele ma che cosa?Anche lo scrittore Ibrahim Nasrallah respinge l'invito alla Fiera del Libro di Torino dedicata a IsraeleL'intellettuale egiziano Ramadan invita a boicottare la Fiera del Libro di TorinoUn boicottaggio sbagliato. Articolo di Valentino Parlato sulla Fiera internazionale del libro di Torino 2008O a Torino con dignit e libert e senza umilianti compromessi, oppure in altre sedi libere e tra uomini liberi. Un articolo di Giorgio IsraelRitorno sul campo,i lavori in corso di uno storico militante - Storie orali. Racconto, immaginazione, dialogo di Alessandro Portelli''La Fiera non  un'occasione agiografica''. Ernesto Ferrero risponde alle polemicheDiario dal mondo vissuto in prima persona. Alessandro Portelli ha raccolto in volume le sue ricerche di oltre trent'anniPer affermare le proprie ragioni il boicottaggio culturale  sterile - Ester FanoSguardi dal genocidio nell'occhio del carnefice. Appena uscito per la Einaudi, Album Auschwitz riattualizza i quesiti interpretativi dalla rappresentazione fotografica dell'Olocausto  


Copyright 2002-2011 DIDAweb - Tutti i diritti riservati