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Una patria senza mappe né bandiere di Gezim Hajdari |
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Ogni giorno creo una nuova patria in cui muoio e rinasco quando voglio una patria senza mappe né bandiere celebrata dai tuoi occhi profondi che mi accompagnano per tutto il tempo del viaggio verso cieli fragili in tutte le terre io dormo innamorato in tutte le dimore mi sveglio bambino la mia chiave può aprire ogni confine e le porte di ogni prigione nera ritorni e partenze eterne il mio essere da fuoco a fuoco e da acqua a acqua l'inno delle mie patrie è il canto del merlo ed io lo canto in ogni stagione di luna calante che sorge dalla tua fronte di buio e di stelle con la volontà eterna del sole
Gezim Hajdari*
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*Gezim Hajdari è un Poeta albanese, vincitore del Premio Montale, vive in Italia. Ha pubblicato in italiano alcuni volumi di poesie, tra i quali Corpo presente (1999) e Antologia della pioggia (2000). La poesia qui presentata è tratta dalla raccolta inedita Stigmate. http://www.disp.let.uniroma1.it/kuma/sezioni/poesia/Gezim_Hajdari.html
La foto e' su: href=http://www.kel12.com/>http://www.kel12.com/ bellissimo invito al viaggio, all'incontro con popoli e culture.
Per l'audio NEWROZ à una canzone kurda. Il Newroz, nuovo giorno, è il capodanno kurdo, fissato al 21 marzo.
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