Come viene concepita dai sistemi educativi l'integrazione degli alunni immigrati? Questa è la domanda
alla quale la presente indagine spera di rispondere fornendo ai decisori politici un quadro delle diverse misure adottate in 30 paesi europei per fornire un supporto agli alunni immigrati in ambito scolastico.
L'analisi verte sulle misure adottate e sulla loro realizzazione all'interno del sistema educativo del paese ospitante, in relazione alla situazione demografica.
L’integrazione delle popolazioni immigrate all'interno della società è una preoccupazione crescente per i decisori politici europei. Sono numerosi i paesi che cercano di far fronte al problema dell'integrazione di gruppi di immigrati e dei loro figli che risiedono sul territorio per diversi motivi. Alcuni hanno già una lunga esperienza e dispongono di misure di integrazione scolastica in favore di bambini di famiglie immigrate. Altri paesi hanno acquisito solo recentemente tale esperienza o, nei casi in cui l'immigrazione nazionale è un fenomeno recente, cominciano a discutere del modo in cui il loro sistema educativo può essere adattato di conseguenza.
Dal 1° maggio 1999, data di entrata in vigore del Trattato di Amsterdam, la politica in materia di immigrazione è diventata un ambito in cui l'Unione europea ha una piena responsabilità. Le politiche in materia di integrazione degli immigrati sono volte a garantire l'uguaglianza e a prevenire ogni discriminazione razziale o etnica. La mobilità e lo scambio fanno parte integrante del "programma di lavoro dettagliato sul monitoraggio degli obiettivi dei sistemi di istruzione e formazione in Europa", approvato dai capi di Stato o dai governi, in occasione del Consiglio Europeo di Barcellona del 15 e 16 marzo 2002. È comunque in primo piano il modo in cui il sistema educativo affronta l'integrazione dei figli degli immigrati.
Questa valutazione delle misure educative realizzate si inserisce in un contesto molto diverso a seconda dei paesi in materia di immigrazione, in funzione dei fattori economici, sociali, storici e politici che li hanno caratterizzati. Allo stesso modo sono molto diverse le misure adottate dai vari sistemi educativi per integrare i figli degli immigrati.
In quanto strumento centrale di informazione sui sistemi educativi e sui loro sviluppi in Europa, la rete Eurydice ha voluto fornire un quadro d'insieme delle modalità organizzative adottate in questo ambito.
Questa indagine è stata realizzata grazie alle informazioni raccolte dalle unità nazionali della rete che ringraziamo vivamente per la loro preziosa collaborazione.
Patricia Wastiau-Schlüter
Capo dell'Unità europea di Eurydice
Luglio 2004
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