Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”
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TARANTO
Corrado Alvaro è stato ricordato, in un convegno, dal Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”
Pierfranco Bruni: “Alvaro, a 50 anni dalla morte, resta un punto di riferimento nella letteratura del Mediterraneo. Memoria e simbolo costituiscono una forte chiave di lettura per una letteratura che oltrepassa gli schemi del realismo. Il convegno ha puntualizzato gli aspetti prettamente letterari”.
Ricordato Corrado Alvaro in un Convegno organizzato dal Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”, diretto da Pierfranco Bruni, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale per i Beni Librari. Corrado Alvaro a 50 anni dalla morte. Uno scrittore che ha viaggiato tra i labirinti e la storia. Morto cinquant’anni fa a Roma. Ha lasciato testimonianze indelebili. Vitale il suo aver rinnovato il modello letterario. Nato a San Luca (in pieno Aspromonte) il 15 aprile del 1895 e morto a Roma l’11 giugno del 1956.
Intensa è l’attività del Centro Studi “Francesco Grisi” che annovera numerose pubblicazioni e una attività convegnistica articolata, sviluppata attraverso ricerche e approfondimenti sul campo della letteratura e delle culture “sommerse”. Nel contesto delle sue attività rientra anche lo studio su Corrado Alvaro.
Alvaro è uno dei grandi scrittori che ha posto all'attenzione di questo nostro Novecento passato e costantemente presente il valore della tradizione Nazione - Patria, anche attraverso modelli letterari. È stato ricordato dal Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi” in un convegno che ha avuto come tema il ruolo di Alvaro oltre la storia ma anche oltre la politica: “Corrado Alvaro oltre la storia: il mito”. Per l’occasione è stato presentato anche il volume di Pierfranco Bruni dedicato agli scrittori del Novecento e al Mediterraneo, nel quale la figura e l’opera di Alvaro risulta un punto di sicuro riferimento.
“Nella nostra temperie, sottolinea Pierfranco Bruni, Alvaro resta fondamentale come restano fondamentali gli scrittori che si sono definiti in un rapporto di valori. L'appartenenza ad una terra intesa come difesa di una italianità profonda. In Alvaro, aggiunge ancora Bruni, oltre la storia c’è la memoria e con la memoria prendono il sopravvento i simboli, il mito e l’identità. Il simbolo, in Alvaro, è anche nell'intreccio di quel ciclo vichiano che trova il suo punto di riferimento nella tragedia greca. Proprio per questo abbiamo voluto rivolgere una attenzione particolare ai suoi scritti e alla sua personalità”.
Il Convegno si è svolto a Carosino (Taranto) nei giorni scorsi.
Vi hanno partecipato studiosi di letteratura, ricercatori e storici tra i quali Luigi Sammarco, Antonio Filomena, Micol Bruni, Rosetta Patitucci, Rosaria Micco e Pierfranco Bruni.
CSR - FRANCESCO GRISI email: CSRBRUNI@ALICE.IT
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