''Terre di mezzo'' di Cart'armata edizioni
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La nostra storia


"Cart'armata edizioni", così si chiama la casa editrice di Terre di mezzo, nasce nell'ottobre del 1994 a Milano, dall'idea di alcuni giornalisti impegnati nel mondo del sociale. Il gruppo iniziale era composto da quattro persone. Oggi siamo più di venti a lavorare in redazione. E centinaia di venditori in dieci anni sono passati dalle sedi di Milano, Roma, Genova e Trieste. Cart'armata è una srl di proprietà degli stessi giornalisti e lavoratori. Non riceve alcun genere di sovvenzione pubblica e non ha referenti politici o aziendali.


Un venditore di Terre di mezzo al mare    Roma, Notte bianca 2004: serata senegalese nella bottega del mondo Kinkelibà, che ospita il giornale. Colloquio tra Carlo, il direttore del giornale, ed un anziano venditore

Anni '90: nati dall'onda lunga della stampa alternativa europea
Cart'armata edizioni nasce nell'ottobre del 1994 a Milano, dall'idea di alcuni giornalisti impegnati nel mondo del sociale. All'inizio degli anni '90 nascono in diversi Paesi europei molti giornali di strada, che fanno parlare di sé in positivo. Sul loro esempio il gruppo iniziale dei giornalisti crea una srl, Cart'armata edizioni appunto, di proprietà degli stessi lavoratori. Cart'armata è indipendente e, ancora oggi, non riceve alcun genere di sovvenzione pubblica e non ha referenti politici o aziendali.

Arriva Terre di mezzo
Il lancio del primo prodotto editoriale è già un marchio di fabbrica: è Terre di mezzo, il giornale di strada, uno dei primissimi in Italia. Obiettivo del giornale è fornire una libera informazione sociale e di creare opportunità di lavoro per persone senza dimora, stranieri e per chiunque abbia bisogno di un reddito, grazie alla vendita dei giornali per strada. La sua attività editoriale è fin da subito informata alla più assoluta indipendenza da ogni influenza politica o economica.

Gli strilloni, in maggioranza immigrati senegalesi, guadagnano una quota fissa (oggi 0,95 euro nette sul prezzo di copertina, 2,10 euro) per ogni copia venduta. Per molte persone Terre di mezzo è stata ed è un'importante fonte di sostentamento, un ponte tra la disoccupazione e un lavoro fisso, rappresenta la possibilità -attraverso un regolare contratto- di ottenere o rinnovare il permesso di soggiorno. Sono più di 800 gli strilloni che sono passati dal nostro magazzino in questi 10 anni, oggi circa 50, molti dei quali a Milano.

Terre di mezzo, viene diffuso solo in strada a Milano, Roma, Genova, Trieste e in molte altre città italiane che gli strilloni raggiungono e vende fino a 10 mila copie al mese.
La redazione di Terre di mezzo è composta da giornalisti che sono diventati professionisti attraverso il giornale ed è stimata dai colleghi per la professionalità con cui lavora.
Nel 1998 Terre di mezzo ha ricevuto il premio della Federazione italiana del volontariato (Fivol) come miglior periodico di solidarietà e altri riconoscimenti per la sua attività d'inchiesta sociale, tra cui una menzione al premio Giornalismo per il sociale. Fa parte da sempre dell'Insp, l'International network of street papers, la rete mondiale dei giornali di strada, ai cui criteri si richiama e con il quale ha partecipato all'Homeless World Cup, il campionato del mondo di calcio delle persone senza dimora.

1997: il primo libro di Terre di mezzo
L'attività della casa editrice si è sviluppata nel tempo. E' del 1997 il lancio della prima fortunata collana libraria: le guide di Terre di mezzo tra i cui "best seller" possiamo citare Pappamondo, la guida ai ristoranti stranieri di Milano, Roma e Genova, Vacanze contromano e Turisti responsabili, guide ai viaggi alternativi o Fa' la cosa giusta!, guida al consumo critico e agli stili di vita sostenibili che è uscita in edizioni locali a Milano e Lombardia, Roma e Lazio, Piemonte e Valle d'Aosta, Provincia di Trento, Firenze e Toscana ed è in preparazione in altre regioni.
Subito dopo è nata la collana dei diari di Terre di mezzo, esperienze forti dal Sud del mondo o da sotto casa, come I pugni nel muro, il glossario carcerario scritto dai detenuti di S.Vittore e tante altre storie di impegno sociale. Cart'armata pubblica i diari vincitori del prestigioso premio dell'Archivio diaristico nazionale di Pieve S.Stefano.

Oggi le collane si sono moltiplicate: le guide (collane: Stili di vita, Turismo responsabile, Sapori, Percorsi), Pedagogia e formazione, i diari (collane Archivio Pieve e serie Periferie. E poi i Libelluli di Altreconomia, piccoli ma importanti testi sull'economia solidale e i fuori collana. A settembre uscirà il primo titolo della collana di Narrativa. Oggi il marchio Terre di mezzo editore è diventato autonomo ed è diffuso da un distributore di livello nazionale.
I libri di Terre di mezzo sono disponibili sia in libreria, su tutto il territorio nazionale, che nelle botteghe del commercio equo e solidale e per strada con i nostri venditori.

Dai libri ai grandi eventi
Accanto all'attività editoriale quotidiana Cart'armata si spende nell'organizzazione nella promozione di iniziative, campagne ed eventi: ad esempio il Buy nothing day ovvero la Giornata del Non Acquisto, a fine novembre, lanciata per la prima volta in Italia nel 1998. E poi La notte dei senza dimora, la nottata in piazza in solidarietà con gli homeless, il 17 ottobre, iniziata a celebrare dal giornale nell'anno 2000. Un evento che nelle varie edizioni ha coinvolto un numero sempre sempre maggiore di città e centinaia di partecipanti. Organizza ogni anno feste multietniche per promuovere l'integrazione e la conoscenza tra diverse culture e un concorso letterario che si fregia di una giuria prestigiosa e la cui antologia è sempre arricchita dall'intervento di uno scrittore affermato. Numerosissime le collaborazioni con altre organizzazioni: il Distretto di economia solidale milanese, le associazioni di volontariato, Ong, botteghe del commercio equo, librerie e altre case editrici.

Insieme nelle Terre di mezzo: ecco l'associazione
Nel 2003 è nata un'associazione di volontariato Insieme nelle Terre di mezzo Onlus, per permettere ai lettori che ci seguono di partecipare più concretamente alle nostre attività. L'associazione ha tra gli scopi statutari la promozione dell'integrazione dei venditori in difficoltà e l'organizzazione di eventi culturali.

2004: arriva la fiera Fa' la cosa giusta!
Proprio l'associazione ha contribuito a organizzare, nel marzo 2004, la prima edizione di Fa' la cosa giusta! la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, un appuntamento che si rinnova negli anni sempre con grande successo di pubblico, centinaia d giornalisti accreditati, grande visibilità per gli espositori, un ricco programma di convegni e seminari (http://www.falacosagiusta.org).

Altreconomia e Redattore sociale
Dalla fine del 1999 l'editore di Terre di mezzo fa parte del consorzio di associazioni e organizzazioni non governative che pubblica Altreconomia, la rivista dell'economia solidale, con cui divide lo spazio fisico della redazione (http://www.altreconomia.it)
Dal 2001Terre di mezzo è la redazione milanese di Redattore sociale, la più importante agenzia stampa sul sociale promossa dalla Comunità di Capodarco. (http://www.redattoresociale.it)


Terre di mezzo



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