Prodi brinda con gli stranieri In 40mila alle primarie
di Andrea Gagliardi, Pierpaolo Poggianti, Chiara Vergano
ROMA - Il vincitore delle primarie dell'Unione alza il calice (pieno d'acqua) e brinda al successo con gli immigrati bengalesi residenti a Bologna. Si conclude così la giornata di voto aperta agli stranieri che ha visto il trionfo del Professore e la partecipazione di quarantamila cittadini stranieri residenti in Italia. Un voto simbolico, il loro, ma espresso con grande entusiamo e fiducia nel cambiamento.
Alcuni hanno barrato il nome di Pecoraro Scanio, “perché in fondo è lui che ha lanciato per primo l’idea di far votare gli immigrati”; altri si sono espressi in favore di Bertinotti, che sembra “la persona più convinta a battersi in favore dei diritti degli stranieri”. La maggior parte di loro, tuttavia, ha scelto di dare la propria preferenza a Prodi, come ha fatto il 74 per cento e oltre dei votanti italiani.
A Roma (dove nelle liste si sono iscritti circa 5mila immigrati), come a Bologna (che ne ha contati quasi 1500), passando per Livorno (dove ha votato un immigrato su tre), il Professore è parso il candidato più adatto a cambiare le cose, "sperando che non tradisca le aspettative di quanti hanno creduto in lui".
BOLOGNA - Brindisi multietnico per Prodi: "Che bel gruppo di stranieri!"
ROMA - "Votiamo per avere subito una nuova legge sulla cittadinanza"
LIVORNO - "Un primo passo sulla strada per il diritto di voto"
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