Sabato 15 ottobre 2005 – ore 9.15
Casa della Cultura - via Borgogna 3 – Milano
CONVEGNO
Per conoscere gli altri: l’Africa che cambia
In collaborazione con
Is.IAO (Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente) sezione lombarda
Associazione afriche e orienti
Centro Culturale Multietnico La Tenda
Rivista on-line El-Ghibli
Programma*
9.15 – 13.00
Africa che cambia… astenersi afropessimisti
CRISTIANA FIAMINGO
Università di Milano
Prima sezione
: LE SFIDE GLOBALI E L’AFRICA
La crisi dello Stato e il nuovo ordine mondiale
MARIA CRISTINA ERCOLESSI
Istituto Universitario di Napoli, L’Orientale
Tendenze e problemi dell’economia africana all’inizio del secolo
LEONARDO DITTA
Università La Sapienza di Roma
L’economia parallela
JEAN L
ÉONARD TOUADI
giornalista
Coffee break
La tutela ambientale come ‘rivoluzione’ degli spazi
MARIO ZAMPONI
Università di Bologna
Il progetto di partenariato africano: Nepad
ARRIGO PALLOTTI
Università di Bologna
Pausa pranzo
14.30 – 19.30
Seconda sezione: PARTECIPAZIONE POLITICA TRA RAPPRESENTANZA E RAPPRESENTAZIONE
Rappresentanza e cittadinanza: i partiti
ANNA MARIA GENTILI
Università di Bologna
Islam ‘informale’ e stato laico in Africa del Nord: mobilitazione sociale e partecipazione politica
ANNA MARIA MEDICI
Università di Pavia
Raccontare il conflitto in Africa subsahariana
NADIA VALGIMIGLI
Università di Ferrara
Coffee break
Terza sezione: OLTRE I CONFINI
La lezione del Nuovo Sudafrica alla ricerca della storia attraverso le storie
ITALA VIVAN
Università di Milano
Migranti dal Senegal e dal Ghana: mutamenti dei contesti di partenza e d’arrivo
BRUNO RICCIO
Università di Bologna
Sguardi incrociati: turisti e nativi
MARCO AIME
Università di Torino
18.00
Racconto musicato e cantato
UN CANTO PER MAMMA HEAVEN
con GABRIELLA GHERMANDI
(di padre italiano, mamma eritrea, cresciuta in Etiopia)
musicista ALESSANDRO SORRENTINO
Spettacolo a cura della rivista on-line El Ghibli
Introduce PAP KHOUMA, direttore della rivista
* ogni sezione sarà seguita da un dibattito con il pubblico
Con il patrocinio del
Rettorato e della Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano
e in collaborazione con
Provincia di Milano Settore Cultura